Vigo (SPA), 26 maggio 2023 – Dopo la inopinata sconfitta contro la Cina nella prima giornata, in questa seconda partita discreta prestazione della nazionale italiana, anche se molta fatica in attacco per “colpa” della difesa spagnola che si dimostra all’altezza della loro fama. Il punteggio basso da parte della Spagna é dovuto più da errori su tiri ben cercati e ben tirati che da una difesa italiana che non morde come può e come deve fare
Nel terzo quarto la familia mette una marcia in più e scava un solco che viene solo in parte recuperato dalle azzurre che da 47-31 si portano a -7 sul 51-44 con due minuti da giocare.
Poi le spagnole spengono il recupero con buone difese e tiri liberi di Oubiña, Carrera sente l’aria di casa della Galizia e sfodera una gran prestazione sia in attacco che in difesa, ben coaudiuvata da Ouviña in regia e da Cazorla e Dominguez durante altri momenti della partita.
Carrera dopo essere stata la MVP delle finali di Liga Española continua nello stesso modo e non lascia scampo alcuno alle sue avversarie odierne. Per l’italbasket buona partita soprattutto di Sara Madera e Olbis André, buoni punti e 4 assist di Cecilia Zandalasini soprattutto nel secondo quarto.
Menzione a parte per Matilde Villa che gioca 21′ di gioco con molta continuitá e prendendo fiducia con 2 assist e alcune buone giocate durante la partita. Si vedono stanche dalla partita molto fisica del giorno prima (e dalla stagione lunghissima a Schio), soprattutto Jasmine Keys e Cocca Verona. Gioca parecchi minuti anche Pan, buon rodaggio.
IL TABELLINO: Italia – Spagna 44 – 55
LE PAGELLE
Martina Bestagno 5,5: ci mette l’impegno ma si vede un pò superata dall’agilitá delle spagnole.
Francesca Pan 6: di incoraggiamento per il suo ritorno, non incide ma non demerita.
Nicole Romeo 6,5: ci prova ma a volte attende troppo prima di provare il tiro (24″ passano in fretta…) mette una tripla, ma se passasse un po’ di piú ne gioverebbe la squadra.
Costanza Verona 5,5: pochi minuti, si vede che ha bisogno di riposo come la Keys dopo una stagione moooolto lunga e la partita di ieri sulle spalle (cmq idee chiare).
Cecilia Zandalasini 6,5: speriamo che possa copiare un pò della grinta e aggressivitá delle spagnole che ha visto da vicinissimo, ha tutto per dominare in tutte le parti del gioco, qualche dubbio sull’attitudine difensiva almeno per stasera.
Valeria Trucco 6,5: piace sia per attitudine che per qualitá, sempre bene a rimbalzo.
Jasmine Keys 5: stanca, molto stanca, fatica da subito sulla palla a due (riposino…).
Olbis Andrè 7: buona partita, qualche errore sia in attacco che in difesa ma sempre presente.
Ilaria Panzera 6: pochi minuti (8) cmq cerca di sfruttarli al meglio, e come sappiamo non sempre è facile.
Mariella Santucci 6,5: difficile giocare contro questa Spagna ma mette un gran canestro all’inizio e si da da fare sempre.
Matilede Villa 7: buoni minuti, col passare del tempo va in fiducia e fa vedere il perché si parla cosí bene di lei (grinta e giocate, promessa giá mantenuta).
Sara Madera 7,5: in alcuni momenti domina sotto canestro in entrambi i lati del campo, in stile semifinale di Coppa Italia contro la Virtus
SPAGNA
Carrera 8,5: fa (quasi) quello che vuole, specialmente nel primo quarto sostenendo l’attacco spagnolo.
Oubiña 8: detta i tempi, alza la pressione sulle play e/o guardie italiane fredda nei liberi al finale. Felina.
Ginzo 8: ottimi punti in post basso (gioca nell’ensino Lugo, davanti alla Pollini fa una gran bella figura).
Gil 6,5: si nota di piú negli ultimi due periodi ma senza incantare.
Cazorla 7,5: prima a segnare da fuori dall’arco per la Spagna e contribuire allo strattone decisivo nel terzo quarto.
Dominguez 7: nel terzo quarto è colei che accelera per le spagnole scavando il solco.
Torrens 7: in coppia con Dominguez crea un break importante da 6-0 nel terzo quarto.
Lola Pendande 6: si vede poco anche se si fa notare anche lei in post basso.
Conde 5: la piú debole della squadra spagnola (almeno ieri) sbaglia parecchio.
Rodriguez 5,5: passa inosservata, o lascia spazio alle compagne?
Casas 6,5: buona presenza sotto canestro, il mirino era appannato…
IL COMMENTO DEL COACH
Davide Turri