Napoli, 16 Aprile 2023 – Nel lunch-match della 26° di LBA l’Umana Reyer Venezia sbanca il PalaBarbuto battendo i padroni di casa della GeVi Napoli sulla sirena per 91-93, decide il buzzer beater di Mitchell Watt.
E’ la quinta vittoria consecutiva in LBA per l’Umana Reyer Venezia (record di 14-12) che continua quindi il suo momento positivo, mentre la GeVi Napoli torna alla sconfitta casalinga dopo quella contro Brescia di due giornate fa (9-17 di record).
Che dire… con l’ultimo arrivato Adam Mokoka out per un problema al polso destro e a referto per onor di firma, con l’espulsione di Derek Willis avvenuta dopo 1’12” di gioco, la formazione oro-granata allenata da coach Neven Spahija reagisce bene dalla sconfitta di Tel Aviv in 7 DAYS EuroCup avvenuta mercoledì scorso con una vittoria su un campo difficile e abbastanza caldo come quello del PalaBarbuto di una Gevi Napoli che vuole continuare a coltivare speranze di permanenza nella massima serie sino alla fine della Regular Season e che era riuscita settimana scorsa a vincere a Bologna contro la Virtus.
Un incontro quasi sempre condotto dalla Reyer, dal secondo quarto in poi, in un primo tempo di alte percentuali e alto ritmo; nel terzo quarto ritmo abbassato, più palle perse e meno corsa. Finendo in un ultimo periodo dove la formazione ospite non è mai scappata definitivamente concedendo i canestri del rientro napoletano. E quando si pensava di andare all’Overtime dopo la tripla di Andrea Zerini a 1″8 dalla fine per il 91-91, l’ultimo time-out di Spahija ben costruito ha portato al tiro Mitchell Watt che l’ha messa dalla media distanza gelando il PalaBarbuto per il successo veneziano.
CRONACA
Partita segnata dopo 1’12” di match dall’espulsione diretta di Derek Willis per fallo di reazione su Wimbush che a sua volta subisce il fallo tecnico; Venezia non si scompone, Bramos e l’ex Parks portano l’Umana sul +7 con un break di 1-9 dal 10-9 al 3′, time-out Napoli sull’11-18 dopo 6′ di incontro. Una palla persa con tripla in transizione di Howard per il 15-18 fa a sua volta chiamare time-out a Spahija per la Reyer dopo 7′ di match. Joe Young porta dinamismo e con le sue iniziative crea problemi alla difesa di Venezia, sua la tripla a concludere il primo quarto sul 27-24.
Secondo periodo, alte percentuali da ambo le parti e alto ritmo del match: per Venezia dapprima Tessitori porta fatturato sotto-canestro, poi sono dall’arco Bramos e Granger a portare canestri importanti, anche se Napoli in tutto ciò risponde colpo su colpo con Zerini, Howard e Young, è 45-54 al 18′, time-out Pancotto. L’1/2 dalla lunetta di Uglietti chiude un primo tempo scoppiettante sul 48-56 in favore degli ospiti.
Secondo tempo, la tripla di Bramos porta il +11 momentaneo per Venezia al 21′, 50-61, i canestri di Wimbush e Michineau scuotono Napoli e fanno chiamare time-out a Spahija sul 55-61 dopo 22′. Si abbassano i ritmi di gioco e di conseguenza anche le percentuali al tiro; Michineau porta il -3 napoletano al 24′, Parks, Watt e la tripla di Spissu chiudono il terzo quarto sul 62-70 in favore di Venezia.
Ultimo periodo: la GeVi si porta sul -4 con Uglietti e Michineau, 66-70 a 8’56” dal termine, ma Spissu riporta il +6 Umana Reyer, 66-72, time-out Pancotto. La coppia di liberi da parte di Wimbush lima al -2 il divario in favore di Napoli, ma Venezia reagisce con la tripla di Parks e i canestri di Tessitori, Spissu segna il +6 ospite ed è 74-80 a 3’38” dal termine. Spissu si fa fischiare un fallo tecnico e Napoli con un mini-break di 5-0 si porta sul 79-80 a 3’04”, time-out Spahija. Granger segna il +3 Reyer, diventa fondamentale la precisione a cronometro fermo con Spissu a segnare a 1’31” dalla fine il 2/2 per l’81-85. La tripla di Howard porta la GeVi sul -1 a 1’20” dal termine, è 88-89 dopo il canestro di Michineau, Parks sbaglia la tripla per chiudere l’incontro, sbaglia Michineau. Granger ai liberi su fallo sistematico fa 2/2 a 4″0 per l’88-91, time-out Pancotto. Zerini segna la tripla del 91-91 a 1″8 facendo esultare il tifo napoletano. Supplementare? No, perchè Watt gela il PalaBarbuto con il tiro dalla media distanza sulla sirena per il canestro che vale la partita. 91-93 il finale.
GeVi Napoli vs Umana Reyer Venezia 91-93
Parziali: 27-24; 21-32; 14-14; 29-23.
Progressione: 27-24; 48-56; 62-70; 91-93.
PAGELLE
Andrea Zerini 6,5: fa quello che riesce a fare, anche non nelle sue corde. In difesa cerca di fare la cosa giusta, segna pure la tripla che potrebbe valere l’overtime… potrebbe, già, se non fosse per l’ultimo tiro di Watt..
Jordan Howard 6,5: a corrente alternata in un classico suo match da up&down, sia davanti che dietro. Momenti in cui è decisamente ispirato e immarcabile, altri momenti nei quali si eclissa totalmente.
Joe Young 5,5: illusorio in attacco entrando dalla panchina almeno all’inizio, poi si adegua alla partita mettendoci del pepe in attacco perdendo diversi giri in difesa. Alla fine forza troppo le scelte in attacco anche se il talento è indiscusso.
David Michineau 5,5: quando 14 punti 8 assistenze non sono tutto…. una partita dove verrà ricordato il suo errore sotto-canestro a 4″ circa tentando chissà cosa. All’inizio fatica tantissimo a entrare nel match, appare impreciso e guardingo, difensivamente poco collaborativo.
Nicolò Dellosto 5,5: gioca appena 10′ capendoci ben poco del match, a parte la tripla del 45-48 avrebbe bisogno di fiducia e possibilità di sbagliare.
Lorenzo Uglietti 5,5: “TafferUglio” mette come sa lavoro sporco e un po’ di dedizione in difesa, mentre davanti come solito accade manca sempre quel qualcosa per colmare il gap
Thomas Wimbush 5: 1/7 al tiro, qualche rimbalzo lo cattura, ma i falli commessi lo costringono il più delle volte a stare in panca.
JaCorey Williams 6,5: 20 punti, 12 rimbalzi, 30 di valutazione… partita eccellente? E invece no, perchè se il suo match è molto buono offensivamente parlando, Tessitori e Watt hanno vita facilissima davanti. Sarà stato il mattatore dei partenopei, ma dietro stenta a tenere il passo ai suoi pari ruolo
Elijah Stewart 6: porta solidità ed efficienza dapprima in zona offensiva, è disposto a fare bene, ma a volte c’è un eccesso di foga nelle sue scelte con i falli commessi.
Simone Sinagra NE
Moussa Bamba NE
Sergio Grassi NE
Marco Spissu 6: Pochi ma importanti suoi sussulti nell’ultimo portano alla vittoria la Reyer, in difesa sbanda un po’, ma non è una novità.
Amedeo Tessitori 6,5: efficacissimo dalla panchina con 14 punti in appena 16 minuti, appare determinato e molto preciso dalla lunetta, qualche volta però perde di vista Williams.
Jordan Parks 7,5: grande avvio di personalità per l’ex della sfida, finisce per essere il migliore in campo con atletismo, grinta e solidità armi convenzionali che Napoli fatica a contenere.
Michael Bramos 7: dopo aver saltato il match di Tel Aviv per la nascita della figlia, il capitano oro-granata parte in quintetto e quando scocca il tiro dai 6,75 è chirurgico e preciso come fa sempre capire agli avversari. Certo, qualche up&down ce l’ha durante l’incontro, ma è una prassi…
Riccardo Moraschini 5: il solito match del Morasca veneziano, passivo in difesa, cerca di scuotersi, ma quello che non fa risulta più pesante rispetto alle cose positive.
Andrea De Nicolao NE
Jayson Granger 6,5: concreto al tiro, preciso dalla lunetta, poco ordine incespicando in qualche palla persa di troppo in certi casi
Matteo Chillo 5: torna a giocare dopo parecchio tempo causa anche per l’espulsione di Willis e per “ossigenare” Brooks, sette minuti di buon impronta iniziale, disfacendo poi.
Jeff Brooks 5,5: 32′ a portare sostanza e energia sotto-canestro, qualche legna, ma in attacco porta un magro bottino.
Derek Willis 2: non può avere una reazione così scomposta con la manata in faccia all’avversario, espulso giustamente dopo 1’12” di incontro.
Mitchell Watt 7,5: fino al 39’58” è match da giornata in ufficio, davanti porta consistenza contro Williams e Zerini facendo fatturato e tanta concretezza anche se in mezzo a qualche palla persa di troppo. Alla fine consegna lui la vittoria a Venezia con il tiro dalla media allo scadere.
Adam Mokoka NE