Livorno, 23 febbraio 2023 – Torna il grande Basket in una città che il Basket lo vive sottopelle. Lo dimostrò il tutto esaurito a dicembre per il derby di LNP B, tra PL e Don Bosco, con 7500 spettatori, lo dimostra oggi, con lo stesso sold out. Anche l’Italbasket vuole ringraziare i presenti a questo match di FIBA World Cup Qualifiers, dando spettacolo e divertendosi a giocare a Basket. La partita per gli azzurri non aveva gran valenza, per gli avversari invece sì. L’Ucraina non riesce a sovvertire l’Italia, nonostante un match giocato con grande intensità. La sconfitta è bruciante per i gialloblu di Kiev: con la vittoria odierna della Georgia, è matematicamente esclusa dalla rassegna asiatica di fine agosto.
La Cronaca.
Spissu, Mannion, Moraschini, Ricci e Tessitori il quintetto scelto dallo staff tecnico Azzurro. L’entusiasmo degli 8.000 del Modigliani Forum è straordinario ma le polveri in avvio di partita sono bagnate in entrambi le metà campo: il primo sussulto arriva con la schiacciata di Tessitori, il contropiede di Mannion (13-9) costringe l’Ucraina al primo timeout. Nico interpreta un primo quarto perfetto, 0 errori al tiro e 16 punti sui 22 Azzurri, con l’Italia che tocca il +10 (19-9) e poi però si fa rimontare (23-21).
All’intervallo lungo si va sul 43 pari, con Sanon (14 in 11’) a portare avanti gli ospiti in più occasioni: per l’Italia brilla Visconti, 7 punti in un amen al debutto, senza paura. Coach Pozzecco schiera in campo tutti e 12 gli Azzurri in meno di 20 minuti, spazi e responsabilità condivise in un gruppo che ama passarsi la palla.
Al ritorno in campo Tessitori e un Mannion in serata di grazia ispirano il +7 (52-45) ma l’Ucraina, nonostante sia scesa in campo con solo 10 elementi, non perde lucidità e mette insieme l’8-0 che vale il nuovo vantaggio gialloblu. Nel finale di parziale è la tripla di Spissu a infiammare il Modigliani Forum e a riportarci avanti (58-57). La spinta del playmaker sardo non si esaurisce dopo l’ultimo intervallo, suoi i 7 punti per il 67-60 a 6’ dalla fine: è la spallata decisiva, il sigillo lo mette poi la tripla di Nico (74-61) con poco più di 4 minuti da giocare. Si chiude +10. Ora l’Italbasket andrà a chiudere le FIBA World Cup Qualifiers il 26 di questo mese a Caceres contro la Spagna.
ITALIA – UCRAINA 84-75
(tabellini all’interno)
PLUS/MINUS
Plus:
- Nico Mannion: il giocatore virtussino è l’anima del primo tempo azzurro. 19 punti segnati in 20 minuti, ritmo e giocate immaginifiche. L’azzurro lo rigenera dagli alti e (tanti) bassi col suo Club.
- Marco Spissu: inesistente per 3/4 di match, segna i primi 3 punti a fine 3° quarto. Da lì non s’è più fermato ed ha dato quasi da solo lo strappo decisivo alla vittoria.
- I giovani convocati: Visconti mostra una personalità da veterano, Bortolani entra e segna subito, Severini concreto come pochi. Sarà che il match non aveva tanta pressione, ma se il buon giorno si vede dal mattino…
Minus:
- I lunghi ucraini: concedere 12 rimbalzi offensivi all’Italbasket, di cui 4 a Severini e 3 a Tessitori, toglie tante possibilità di poter lottare per i FIBA World Cup Qualifiers. Una qualificazione che non era così compromessa, anzi…
- Olek Lypovyi: il giocatore esperto ucraino ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Eppure dovrebbero essere il suo pane, questi tipi di match.
- Ainars Bagatskis: altro espertone di questi tipi di match. Un coach di tale caratura, potrebbe poco permettersi di sbagliare le letture. Lui ne sbaglia oltre misura, indirizzando il match da subito.