Trieste, 29 gennaio 2023. La seconda giornata di ritorno propone l’importantissimo scontro salvezza tra la Pallacanestro Trieste e la Gevi Napoli Basket. All’andata la Pallacanestro Trieste aveva colto il primo successo stagionale dopo 4 pesanti sconfitte e la vittoria era giunta dopo un combattutissimo overtime. Ora entrambe le squadre vantano un successo nel turno precedente: i giuliani hanno sconfitto Venezia, mentre i campani hanno sopraffatto Sassari.
Qualche settimana fa Trieste aveva firmato un accordo con Emanuel Terry, in settimana il lungo statunitense ha raggiunto Trieste, ha fatto le visite mediche, è stato tesserato e ha iniziato ad allenarsi con la squadra. Oggi era presente, ma non è stato schierato a roster, probabilmente attendendo la decisione sul format da tenere.
L’arrivo della nuova proprietà americana a Trieste ha portato una nuova ventata di novità e i tifosi sono arrivati numerosi (oltre 4.200) a sostenere la squadra, organizzando una splendida coreografia, come non avveniva da tempo.
Il risultato finale premia ancora la Pallacanestro Trieste, che vince 85-68, assicurandosi il confronto diretto contro una pericolosa rivale. Per i triestini si tratta anche della quarta vittoria consecutiva, che li ha portati ad occupare il 9°posto, mentre la Gevi Napoli rimane al 14°.
Cronaca
Legovich schiera Davis, Bartley, Deangeli, Lever e Spencer, mentre Pancotto si affida a Young, Michineau, Dellosto, Davis e Williams. I padroni di casa partono subito forti, trascinati da Davis, ma gli avversari, con l’aiuto di qualche tiro dalla distanza, rimangono in scia. Napoli bombarda da 3 il canestro di Trieste e si porta avanti. Coach Legovich chiama subito una sospensione e alla ripresa il ritmo del gioco è più lento e si segna di meno. Alla fine dei primi 10 minuti, Napoli è avanti 18-19.
Dopo il primo mini break, Trieste continua a trovare difficoltà a segnare, mentre Napoli cavalca la mano calda dei suoi lunghi, che possono contare anche su seconde chances da rimbalzo offensivo. Bartley e Spencer riportano la battaglia nei binari giusti. Con la regia di Ruzzier e con delle buone difese, i padroni di casa riprendono quota. Calano le percentuali al tiro partenopee e, prima del suono della sirena c’è tempo anche per un canestro di Bossi. All’intervallo sono i triestini a condurre 42-34. Doppia cifra per Michineau, 10p e Bartley, 12p.
Spencer e Bartley portano Trieste al +13, Corey Davis si aggiunge alla festa con altri 5 punti, infine Michineau chiude il 17-0 di parziale. La Gevi, per risalire la china, stringe la difesa, inducendo in errore gli avversari, poi attacca il ferro con convinzione e viene premiata con i falli. Howard segna il -10. Ruzzier blocca un parziale di 5-0, e sempre lui chiude la terza frazione sul 65-54 per Trieste.
Michineau non si fa scoraggiare e guida i compagni alla riscossa con preziosi punti in transizione. I giuliani soffrono di un blackout offensivo, non riuscendo ad arginare le rapide sortite dei napoletani, che toccano il -4, sfruttando la fisicità di Williams. Corey Davis trova una tripla che da ossigeno ai compagni. Stewart continua a pressare Bartley, ma Deangeli indovina una stoppata provvidenziale per lanciare Bartley in contropiede con affondata finale. La zona di Legovich manda in confusione gli avversari e Spencer schiaccia il nuovo +10. Napoli sente la fatica e perde di lucidità offensiva. Bossi, con una tripla fissa il punteggio finale 85-68.
MVP Frank Bartley, autore di 22p, 6r e 7a, per 29 di valutazione in 33′. Ennesima doppia doppia di Skylar Spencer, sempre più indispensabile negli schemi di questa squadra. Per lui 16p, 12r e 3 stoppate, per 24 di valutazione in 26′. Il migliore dei campani, invece, è stato David Michineau, 16p in 29′.
Sala stampa
Tabellini
PALLACANESTRO TRIESTE – GEVI NAPOLI BASKET 85-68
Parziali: 18-19; 24-15; 23-20; 20-14.
Progressione: 18-19; 42-34; 65-54; 85-68.
Pagelle
PALLACANESTRO TRIESTE
Frank Gaines 6. Fa una partita da 8p e 2r, basse percentuali al tiro, ma difende forte.
AJ Pacher 4. Non è mai entrato in partita. Nelle occasioni in cui era in campo sembrava spaesato e la squadra perdeva ritmo. Non sta attraversando un momento felice e non è in fiducia. L’arrivo di Terry lo ha messo in discussione, peggiorando le cose?
Stefano Bossi 6,5. Quando ha spazio si fa trovare pronto e non ci pensa due volte a punire. Due tiri a concludere due quarti diversi, per un totale di 5p, senza errori.
Corey Davis 7,5. Non gli manca certo il coraggio di prendersi tiri importanti e segnarli, soprattutto quando si sente caldo. 16p (6/12 al tiro, 3/5 da 3).
Skylar Spencer 7,5. Dopo un avvio di campionato incerto, ha lavorato molto per essere utile alla squadra e viceversa. E’ diventato importante sia in difesa che in attacco, sfruttando atletismo e fisicità. Sta diventando anche un habitué della doppia doppia: anche oggi 16p, 12r (5off), 3 stoppate e 24 di valutazione in 26′
Lodovico Deangeli 6/7. Il capitano biancorosso continua a suonare la carica 5p, una tripla miracolosa e una stoppata che ha bloccato anche la rimonta di Napoli.
Michele Ruzzier 6/7. Ormai il suo inserimento in squadra è cosa fatta e la sua presenza in campo porta diverse opzioni. Il fatto che ha ritrovato punti nelle mani, insieme alla sicurezza nell’attaccare il ferro è un altro step importante. 11p, 6 falli subiti, 2 rimbalzi e 2 assist in 19′.
Luca Campogrande 5/6. Per quanto riguarda l’attacco è ancora intimorito, ma in difesa ha lottato come un leone per chiudere gli avversari, complicando loro la via del canestro o di una facile ricezione. Non è un caso se con tabellini quasi bianchi ha comunque uno dei +/- più alti della squadra.
Giovanni Vildera 6,5. Entra in campo sempre con entusiasmo e concentrazione per sostituire al meglio Spencer. 2p (1/1) e 4r in 13′.
Frank Bartley 7/8. Grazie ad un altro bottino da 22p, continua a sorridere dall’alto della classifica dei marcatori di LBA. Vista la sua pericolosità, Napoli gli ha riservato un trattamento speciale, ma Bartley anche quando non riesce a tirare trova sempre il modo di far arrivare il pallone nel canestro, sono suoi anche 7 assist oltre ai 6 rimbalzi e ai 6 falli subiti.
Alessandro Lever 6. Oggi Trieste rendeva meglio in campo con lui che con Pacher. Non ha segnato, ha scagliato un solo tiro. In difesa se la cava, ma la sua lentezza lo porta a soffrire ancora quando viene puntato.
GEVI NAPOLI BASKET
Andrea Zerini 6,5. Una buona prova del lungo italiano, non ha tirato molto, ma è stato abbastanza preciso: 10p (3/4 al tiro e 3/3 ai liberi), non disdegnando nemmeno il tiro dalla lunga distanza. Al suo arco ha anche 3 rimbalzi.
Jordan Howard 5,5. In una pessima serata al tiro (1/10) ha comunque trovato il modo di servire i compagni (7assist)
Joe Young 5. Partita da dimenticare, tra tiro poco brillante (2/11) e +/- più basso del match (un severo -29)
David Michineau 6,5. E’ stato il principale punto di riferimento in attacco, colui che si è caricato sulle spalle la squadra, guidandola alla rimonta. 16p, 4r e 3a.
Nicolò Dellosto 6. E’ partito in quintetto e ha subito presentato il suo biglietto da visita. Pancotto l’ha rimandato in campo nell’ultimo quarto, ma ha avuto un impatto minore. 3p (1/2 da 3) in 9′.
Antonio Matera n.e.
Devin Davis 5. Non ha inciso: solo 3 rimbalzi catturati, di cui 2 offensivi, in 11′.
Lorenzo Uglietti 6. Ha guidato con sicurezza ed energia la squadra, nei suoi 18′. Ha realizzato anche 4p e 4r.
Jacorey Williams 6,5. Sotto canestro fa la differenza e i ragazzi di Legovich sono stati bravi ad anticiparlo nella ricezione e a contestargli i rimbalzi. Durante la rimonta, Napoli è riuscita a coinvolgerlo per un breve momento, prima che i giuliani corressero ai ripari. 7p, 9r, ma anche 3perse in 25′.
Elijah Stewart 5/6. 10p con 3/7 al tiro, suddivisi tra primo e terzo quarto. Nell’ultimo quarto gli è stata affidata la difesa su Bartley e si è cimentato ad impedire alla guardia biancorossa la via del canestro, usando anche maniere poco ortodosse. D’altronde non è certo una passeggiata affrontare il nr 24 giuliano quando si lancia in area.
Simone Zanotti 6. Ha avuto un buon inizio, riuscendo a colpire ripetutamente la difesa triestina, contando sulle sue doti di tiratore dalla lunga distanza in relazione alla sua altezza. Trieste, poi, è riuscita a prendergli le misure, disturbandogli il tiro. Finisce con 9p e 6r.
Sergio Grassi n.e.