Holon (Israele), 26 gennaio 2023 – Alla Toto Arena di Holon nell’andata del Round Of 16 (o meglio, Ottavi di Finale) dell’EuroCup Women l’Umana Reyer Venezia sbanda terribilmente nel secondo tempo e subisce il rientro dell’Elitzur Holon padrone di casa capitolando alla fine per 83-68.
Dopo aver battuto la Dinamo Sassari al Taliercio per 84-60 nel ritorno del Round 1 dei PlayOff (ribaltando il -7 dell’andata), l’Umana Reyer di coach Andrea Mazzon sarà quindi costretta a un’altra rimonta, questa volta molto più complicata, partendo da un -15.
Pensare che fino al 23′ le ragazze oro-granata erano sopra di 12, in totale controllo del match, e che già nel secondo quarto avevano toccato lo stesso margine di vantaggio (30-42 dopo 18′). Dal 37-49 al 23′, subìto un terrificante break di 46-19 e solo 9 punti segnati nell’ultimo periodo di gioco.
Venezia paga in questa seconda sconfitta consecutiva ,dopo quella a Sassari di sabato in campionato, l’assoluta serata-NO di Awak Kuier (solo 6 punti segnati per la nazionale finlandese), le basse % dalla lunetta (8/15) e un metro arbitrale a tratti inspiegabile e che ha premiato per lo più Holon.
Ma, soprattutto, pagato un crollo mentale e fisico che ha visto le oro-granata commettere troppi errori nel rientro dell’Elitzur Holon che ha piazzato canestri importanti con Jennie Simms, centro USA utilizzato solo nella ripresa da coach Adan Inbar causa un infortunio recente, e le penetrazioni al ferro di Courtney Hurt (20 + 11 rimbalzi) e Alex Harden. Il differenziale nel tiro da due tra le due compagini è eloquente: 30/54 Holon contro il 18/45 Venezia.
Nell’attesa che rientrino il prima possibile le infortunate Santucci, Cubaj e Meldere, è una Reyer che tra le due competizioni LBF e EuroCup Women paga qualcosa in energia fisica e per l’appunto mentale più di quanto sembri.
La partita di ritorno si giocherà mercoledì 1 febbraio alle ore 19.30 al PalTaliercio, dove l’Umana Reyer, dovrà essere spinta dal proprio pubblico, cercherà quindi di ribaltare la differenza canestri di -15 per qualificarsi ai quarti di finale della competizione contro la vincente tra Elitzur Lando Ramla (Israele) e InvestInTheWest Enea Gorzow (Polonia), 85-63 gara-1 a favore della compagine israeliana.
Elitzur Holon vs Umana Reyer Venezia 83-68
Parziali: 22-20; 11-24; 25-25; 25-9.
Progressione: 22-20; 33-44; 58-59; 83-68.
Pagelle
Villa 6: ha dei soliti grandi lampi di entrate al ferro bucando la difesa avversaria, ma nel finale come tutta la squadra si smarrisce subendo l’aumento di aggressività e intensità avversarie. Comunque 13 punti, 5 rimbalzi e 5 assist alla fine.
Delaere 5,5: sbaglia troppi tiri costruiti per lei, 2/9, ed è tutto dire.
Pan 5,5: acciaccata, difensivamente la capitana cerca di metterci il suo, davanti non punge per nulla.
Madera 6: per quello che si è visto mette buona presenza difensiva, anche se sbaglia qualche tiro di troppo.
Yasuma 5,5: mette tanto fastidio in difesa sulle portatrici di palla avversarie inizialmente, ma alla lunga paga i falli commessi oltre alla differenza di energia e di fatturato.
Fassina 6,5: l’unica a segnare dal campo nell’ultimo quarto, cerca di metterci impegno e costanza durante il match, ma alla fine anche lei commette diversi errori. La migliore alla fine della Reyer.
Santucci NE
Shepard 5,5: quel che non mette difensivamente, lo si nota più di quando la mette dentro in attacco. All’intervallo lungo è già in doppia-doppia tra punti e rimbalzi (molti conquistati dai suoi errori), in post viene sistematicamente raddoppiata, anche triplicata dalle avversarie che non la fanno respirare, e in più di un’occasione va in crisi perdendosi più di un giro difensivo.
Kuier 5: ok che veniva da una settimana piena di acciacchi, ma Awak aveva abituato ad altre tipo di partite, più consistenti e presenti. Fatica terribilmente sulle due metà campo, sbaglia diverse posizioni sia a rimbalzo che offensive, davanti non risulta per nulla decisiva. Partita assolutamente da dimenticare.
Nicolodi 5: mai pericolosa davanti, dietro subisce troppo, commette errori troppo vistosi nei suoi 7′ in campo.
Il post-partita di coach Andrea Mazzon
“Ora abbiamo un solo vero obiettivo che è quello di tornare a casa e cercare di vincere la partita contro Crema che sarà una vera e propria battaglia. Per quanto riguarda la partita di oggi non ci sono scuse: è chiaro che siamo rimaste in gara fin tanto che abbiamo avuto la capacità fisica e mentale per capire dove la partita stava andando. Abbiamo fatto cinque/sei minuti incredibili verso la fine arrivando al meno cinque e poteva essere un margine accettabile giocando fuori casa contro una squadra sicuramente fastidiosa. Abbiamo fatto errori che ci hanno portato a pensare di ribaltare in un modo diverso una partita, al ritorno dovremo recuperare 4 punti per ogni quarto. E’ successo in tante partite in Eurocup, sia maschile che femminile, di riuscire a rimontare e sappiamo che non è impossibile e nel basket può succedere di tutto. Oggi è importante capire perchè abbiamo sbagliato e trovare dei rimedi per quando ci troviamo in momenti difficili dove siamo senza forza sia fisica che mentale”.