Brindisi, 26 Dicembre 2022 – Ora la Givova Scafati di coach Attilio Caja è senza dubbio una squadra da temere. I campani, arrivati alla sfida con la Happy Casa Brindisi dopo la sconfitta interna con Tortona, hanno saputo controllare al meglio la partita scappando nel terzo periodo e non voltandosi più indietro. Una Scafati ora incubo di molte “grandi” del nostro campionato può addirittura sognare la partecipazione alla prossima Coppa Italia in programma nel mese di Febbraio 2023 a Torino. Questo per Scafati è il secondo successo esterno consecutivo dopo aver battuto la Virtus Bologna alla Segafredo Arena due giornate fa. Brindisi continua così il proprio cammino pieno di prestazioni altalenanti ed ora le speranze di Final Eight sono ridotte agli sgoccioli, complice anche il precedente K.O. contro Treviso.
Il protagonista in un PalaPentassuglia addirittura sold-out è l’unico ed inimitabile David Logan. Il #40, arrivato in Campania in quanto giocatore esperto per provare ad acciuffare la salvezza, ha guidato i suoi compagni in una vittoria tutt’altro che scontata. L’ex Treviso e Sassari ha rappresentato la maggiore minaccia per quanto riguarda la difesa brindisina, non certo al massimo delle proprie capacità quest’oggi. Nel giorno del suo 40° compleanno Logan ha messo a referto ben 21 punti e 6 assist con un totale di 4 triple a referto. Una partita equilibrata ed a basso punteggio nella prima frazione, con un secondo quarto nel quale le due squadre hanno messo a referto un bottino misero di punti (10-15) ma con un importante break di 0-9 da parte degli ospiti poco prima dell’intervallo.
Proprio ad inizio del terzo periodo la squadra di coach Caja ha messo la freccia e non si è più guardata indietro. Dopo la pausa lunga Brindisi ha mostrato una grande confusione generale, così Scafati ha deciso di indirizzare la partita verso i propri binari arrivando addirittura al +12. Solo negli ultimi minuti Ky Bowman e Bruno Mascolo hanno scosso i propri compagni, dimezzando il distacco. Dopo un ultimo quarto in scia degli avversari, Brindisi si riavvicina pericolosamente a Scafati, ma troppo tardi. La compagine di coach Vitucci arriva addirittura a 4 punti di distacco dalla neo-promossa, ma è troppo tardi per sperare nella rimonta. Le basse percentuali al tiro di Brindisi e la confusione specie in fase difensiva hanno condannato i pugliesi.
Happy Casa Brindisi vs Givova Scafati 71-75
Parziali: 19-16; 10-15; 13-19; 29-25
Progressione: 19-16; 29-31; 42-50; 71-75
Pagelle
Junior Etou 6.5: intensità e tiri da lontano, proprio quello che serviva a Brindisi. Etou, seppur in minima parte, ha portato grinta alla propria squadra su entrambi i lati del campo.
Jason Burnell 5.5: si è preso troppe poche responsabilità Burnell in questa partita per un giocatore del proprio calibro. Solo sei tiri in 28′ di parquet non sono sufficienti.
Marcquise Reed 5: percentuali da rivedere assolutamente per Reed. Inoltre le quattro palle perse sono davvero troppe.
Ky Bowman 7.5: partita molto solida per Bowman, capace di mettere a referto ben 16 punti proprio quando la squadra ne aveva più bisogno.
Tommaso Guadalupi NE
Bruno Mascolo 7: l’ultimo a mollare per Brindisi. Mascolo ha nuovamente dimostrato la propria tenacia nonostante una prestazione di squadra deludente.
Dino Bocevski NE
Andrea Mezzanotte 5: 16′ di campo nei quali Mezzanotte è stato pressoché invisibile.
Joonas Riisma 6: buona presenza da entrambi i lati del campo. Abile nel guadagnarsi i liberi (e segnarli), ottimo apporto con i 7 rimbalzi conquistati.
Jordan Bayehe 5: non ha fatto valere il proprio impatto nonostante i 10 minuti concessi da coach Vitucci.
Nick Perkins 6: ha qualche difficoltà con i lunghi di Scafati ma nel compresso il 12+6 rimbalzi è sufficiente.
Dikembe Dixson NE
Julian Stone 8: alte percentuali dal campo, dominante a rimbalzo. Questo è quello che ha portato Stone a Scafati, chiudendo il match con una doppia-doppia da 11 punti, 10 rimbalzi e ben 4 assist: un tuttofare.
Trevor Thompson 7: nonostante la presenza non troppo duratura in campo Thompson è riuscito a dare il suo. Scelte accurate ed ottimo nei rimbalzi.
Stanley Okoye 7.5: protagonista silenzioso nella vittoria dei giallo-blu con 15 punti in 29′.
Emanuele Caiazza NE
Kruize Pinkins 7: ottimo nei rimbalzi (ben 8) e fondamentale per gli equilibri di Scafati durante la partita.
Quirino De Laurentiis NE
Riccardo Rossato 6: tanta intensità su entrambi i lati del campo. Rossato ha fatto il lavoro sporco.
Matteo Imbrò 6.5: pochi minuti in campo ma di qualità. Da veterano quale è, Imbrò ha preferito mettere in ritmo i propri compagni con 3 assist.
Artjoms Butjankovs 7: più importanti dei 12 punti sono i 4 rimbalzi offensivi conquistati da Butjankovs, capace di vincere il confronto con i lunghi avversari.
Diego Monaldi NE
Roman Tchintcharauli NE
David Logan 8: insieme a Stone è l’artefice del successo di Scafati. Incontenibile ed imprevedibile per la difesa avversaria.
Post-Partita
Frank Vitucci
“Sconfitta che brucia, ancora una volta non abbiamo inciso offensivamente. I due quarti centrali hanno girato l’inerzia dalla loro parte, le percentuali da tre punti e ai liberi ci penalizzano non poco. Abbiamo reagito più volte nel finale ma in realtà rincorrendo sempre ma abbiamo peccato di lucidità nelle fasi calde della partita. Dobbiamo lavorare, essere più fiduciosi e passarci maggiormente la palla. Lo sforzo e il lavoro quotidiano viene svolto dai ragazzi, poi purtroppo commettiamo errori quasi di inesperienza.”
Attilio Caja
“I ragazzi sono stati bravissimi soprattutto a gestire il ritmo della partita, riuscendo a non far giocare Brindisi in campo aperto come testimoniato dal punteggio basso. Nel secondo tempo abbiamo preso un buon vantaggio che abbiamo poi conservato. I ragazzi sono stati molto lucidi e attenti, hanno lavorato bene in settimana e si sono applicati molto su quello che dovevano fare. Vincere a Brindisi non è mai facile, sappiamo quanto è complicato imporsi su un parquet così caldo.“
Valentino Aggio