Partita del sabato sera della settima di LBA: Verona passa a Reggio Emilia.
Dichiarazioni pre partita dei coach: uno, Max Menetti, che parla di Verona che “gioca a folate”; l’altro, Alessandro Ramagli, che parla di una Reggio Emilia che gioca compassata, abbassando il numero dei possessi e costringendoti a difendere ai 24 secondi.
Come è andata?
Prima dell’avvio, premiazione di Alessandro Frosini, oggi GM a Verona, per quanto fatto a Reggio Emilia da giocatore prima e dirigente poi.
Entrambe le squadre con assenze: UnaHotels Reggio Emilia senza Mitch Vitali e Tezenis Verona senza Aric Holman ma rafforzate dai recenti arrivi di Beka Burjanadze e Jamarr Sanders.
Primo quarto gradevole: si gioca al ritmo di Verona, che Reggio accetta. Un paio di bei giochi a due in backdoor di Verona e uno splendido assist del Cincia (saranno 11 alla fine). Per il resto, a vantaggio preso, tiro. 20-25.
Secondo quarto sulla falsariga del primo. Ancora molto spaziata Verona con bel movimento senza palla; più classico il basket di Reggio, con ricerca mismatch e palla in post basso. 31-37.
Terzo periodo ‘sporco’. Scendono le percentuali di Reggio, nonostante buona costruzione dei tiri. Verona prosegue a macinare gioco su un canovaccio diverso: meno tiri nei primi secondi delle azioni, anche per una difesa molto aggressiva di Reggio. 44-50.
Quarto periodo che inizia in modalità festival degli orrori tra tiri corti, palle perse e palle in tribuna. Verona va anche a +11 ma Reggio rientra e non molla. Si entra +4 Verona negli ultimi 5 minuti. Si prosegue senza strappi, anche se Verona prova a complicarsi la vita in tutti i modi. +2 a 22 secondi dalla fine, rimessa orrida e mischia stile rugby. A salvare Verona, la freccia. Falli sistematici e tiri liberi. Svariate preghiere da 3 e sequenza di time out. Finisce 65-70.
Verona passa a Reggio.
Chi scrive non è un grande amante delle pagelle, ma può indicare in Alessandro Cappelletti il proprio personale MVP.
Sala Stampa
UnaHotels Reggio Emilia – Tezenis Verona 65-70
Parziali: 20-25; 11-12; 13-13; 21-20.
Progressione: 20-25; 31-37; 44-50; 65-70.
trumpet