Pesaro, 6 novembre 2022 – Riparte all’ora del the, il campionato LBA per l’EA7 Olimpia Milano. Da risollevare non c’è la classifica, ma il morale dopo la sconfitta interna contro il Real Madrid. Si vola quindi a Pesaro per la sfida contro la Carpegna Prosciutto, già mattatrice di due outsider quali Venezia e Brescia. Non riesce l’impresa ai padroni di casa, nonostante la prova non convincente dei vincitori di oggi, Milano.
Di positivo ci sono i rientri di Tommy Baldasso, molto carico e match-winner, e di Naz Mitrou-Long nonostante lo si sia visto in quel del Forum giovedì. Ma tanti altri problemi affliggono i meneghini in questo inizio di stagione, mitigati da una ripresa positiva, nell’atteggiamento soprattutto.
Il Match in breve, o a strappi…
Inizio veemente di Pesaro, con Abdur Rahkman a correre per i suoi regalando gioielli per Charalampopoulos e Moretti. Thomas risponde prontamente al tentativo di allungo pesarese, solo che predica particolarmente nel deserto. Davies sbaglia tanto, Pangos non trova la giusta regia. Coach Messina attiva la girandola di cambi, ma la sveglia la dà Melli con un coast to coast chiuso in schiacciata perentoria. Solo che chi si sveglia è Cheatham, che da lontanissimo punisce ogni uscita di Biligha su di lui. Minifuga a fine primo quarto, rintuzzata da Baldasso in attacco e Voigtmann a rimbalzo. Minuti finali di 1° tempo all’insegna di Kevin Pangos, destatosi al momento giusto, che permette alla EA7 Olimpia Milano di chiudere avanti i primi 20′.
La ripresa invece parla una lingua diversa: si erge a professore Baldasso, che con 3 triple in fila, da il via alla fuga milanese, aiutato da un sempre positivo in LBA, Thomas, un Devon Hall essenziale ma efficace, un Voigtmann imperioso a rimbalzo. Ed ovviamente Melli. Il reggiano d’origine domina in ogni fase del campo, tanto che gli stessi arbitri non stanno dietro al suo talento, fischiandogli contro anche l’inesistente. +15 per gli ospiti, l’ingresso negli ultimi 10 minuti. Rientra Davies, che prova ad entrare nel match. Difesa a Zona per Pesaro che produce un mini parziale, ma ciò non fa tanta differenza sul punteggio finale. Vince la EA7 Olimpia Milano su una buona ma incompleta Carpegna Prosciutto Pesaro.
Carpegna Prosciutto VL Pesaro – EA7 Olimpia Milano 71-85
(Tabellini all’interno)
Ora la testa volgerà all’Eurolega, dove la EA7 Olimpia Milano è attesa ad un match da Sliding-door. Al MediolanumForum si attenderà la Virtus Segafredo Bologna, in un derby europeo carico di significato. Pesaro invece che tornerà in campo tra due settimane a Brindisi contro la Happy Casa.
SALA STAMPA
Coach Jasmin Repesa:
Coach Ettore Messina:
PAGELLE
Carpegna Prosciutto VL Pesaro
KRAVIC 5,5: fallace al tiro, buono a tratti in difesa. Non aiuta mai i compagni su Davies.
ABDUR-RAHKMAN 6,5: altra gran partita per il piccolo pesarese. Mezzo punto meno per i troppi errori.
VISCONTI 6,5: ottimi spezzoni di match, con anche tanta malizia. Lo penalizza la 0/3 dalla lunga.
MORETTI 7: forte al recupero dei palloni, mette anche punti importanti.
MAZZOLA 4: portato in giro da Melli, falloso in tutti i sensi, sia al tiro che al fallo vero e proprio.
GUDMUNDSSON 5: rientra in Italia dopo la Fortitudo, non da ancora segni di cambiamento.
CHARALAMPOPOULOS 7,5: mio MVP personale, da uno che non ha mollato mai nulla.
TOTE’ 5,5: sembra lottare di più, ma quando è da solo sembra ancora farsela addosso, vedi i liberi.
CHEATHAM 6,5: mezzo voto in più per il grandissimo primo quarto. Poi perde la quadra.
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano
DAVIES 6,5: inizio terrificante per il centro ex Varese. Torna Determinante nell’ultimo quarto.
THOMAS 7: in LBA non gli si può imputare nulla. Gioca bene il post basso.
MITROU-LONG 6: pochi minuti al rientro per il play. Senza infamia, ma nemmeno lode.
PANGOS 6,5: anche lui a strappi. Spesso esule dal gioco, quando si accende illumina e domina.
MELLI 7: come sempre determinante in tutti i lati del campo, tanto che nemmeno gli arbitri ci han capito.
RICCI 6: entrato per far rifiatare, porta come sempre il suo piccolo mattoncino.
BILIGHA 5: quanto i minuti giocati, ma dopo le due difese su Cheatham, più non poteva ambire.
HALL 6,5: in crescita rispetto le ultime uscite. Ma ne manca ancora di strada.
BALDASSO 7,5: Match winner per i suoi. Con lui si ribalta il risultato e si va in fuga definitiva.
ALVITI s.v.: garbage time per tentare un tiraccio da 3.
DATOME 6: il suo apporto lo da, ma si nota l’insostenibile leggerezza dell’impegno.
VOIGTMANN 7: punti quando serve, rimbalzi praticamente sempre. Ottimo match.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10