E finalmente è arrivato il momento del via anche per la LBF Techfind 2022-23, con il classico Opening Day di scena a Cagliari. L’onore di aprire la nuova stagione spetta alla rinnovata Moncalieri e ad un Geas Sesto San Giovanni che si presenta ai nastri di partenza con ambizioni rinnovate anche se pare che non riesca a scrollarsi di dosso la malasorte.
Questo perché le ragazze di Zanotti non possono schierare Gwathmey (operata alla spalla, convalescenza lunghissima e praticamente fuori dal roster) e Moore (afflitta da un malanno che l’ha costretta ad un ricovero ospedaliero una settimana fa) riducendo così la rotazione in maniera drastica a 7 giocatrici
Le due squadre si sono già scontrate nel precampionato in un doppio scontro andata e ritorno con una vittoria a testa quindi già hanno un livello di conoscenza reciproca piuttosto elevato.
Ciò non ha impedito di vedere due partite in una: la prima con Geas in controllo delle plance e Moncalieri a sparacchiare da fuori senzza prenderci, la seconda con Moncalieri a zona, Geas incapace di creare attacchi fluidi e colpevole di tantissimi errori da dietro l’arco anche si tiri aperti.
Si arriva così negli ultimi due minuti in parità con l’inerzia tutta dalla parte delle piemontesi. Ed è lì che, come spesso avviene, Geas reagisce alle difficoltà stappando la pellicola sul canestro con una tripla di Dotto, e poi continuando con un gioco alto-basso Trucco-Begic e finendo sempre con Dotto in penetrazione.
Son due punti d’oro per Geas, ottenuti in emergenza contro una squadra ostica che darà del filo da torcere a molte. Certo bisogna migliorare, specie l’attacco alla zona, ma ora con il ritorno di Moore e l’arrivo di Holmes le rotazioni si allungheranno ed anche gli equilibri all’interno della squadra.
Ma quel che si è potuto vedere è che Begic e Trucco con Moore formano un reparto di assoluto livello, mentre dietro con Gorini a mezzo servizio e senza più Gwathmey bisogna che vi sia un attimo di assestamento.
Moncalieri invece può recriminare per le pessime percentuali da fuori e per i troppi rimbalzi concessi alle avversarie. poi, se Tagliamento e Westbeld sbagliano entrambe partita le armi a disposizione di coach Spanu non possono bastare per vincere anche contro un Geas a ranghi ridotti
IL TABELLINO: Geas Sesto San Giovanni – Akronos Moncalieri 54 – 45
LE PAGELLE
DOTTO C. 7: sta in campo praticamente sempre, bene nel primo tempo poi malino contro la zona. Nel finale si erge a protagonista e la risolve da par suo
BESTAGNO 6: da l’impressione a volte di tirare il freno a mano e di non giocare ai ritmi da lei preferiti, comunque si rende utile in tante altre maniere
TAVA 6: da un contributo di onesto gregariato, finché manca Moore però le si chiede qualcosina in più
GORINI 5,5: sarà forse al 30% , quel ginocchio la limita parecchio e si vede
PANZERA 7: imprecisa dalla lunga ma difende alla grande su Tagliamento, in difesa è una piovra e funge da play occulto
TRUCCO 6,5: a rimbalzo fa la voce grossa, non è molto cercata dalle compagne oppure lo è in malo modo. Ma nei momenti decisivi piazza giocate importanti
BEGIC 6,5: primo tempo unstoppable, come dicono gli americani. Poi contro la zona ha fatto fatica a farsi servire nelle sue comfort zone….tra poco torna Moore e potrà ridurre i minuti ed aumentare la qualità degli stessi
Landi 6: dirige come suo solito il traffico, senza mai prendersi responsabilità offensive esclusa una penetrazione a 2 minuti dal termine. Meno aggressiva del solito in difesa.
Giacomelli 5: non lascia il segno come fa spesso e volentieri
Reggiani 6: qualche buon sprazzo di vitalità ma non incide più di tanto
Tagliamento 4,5: non ci prende da fuori e spalle a canestro trova in Panzera pane per i suoi denti. Va fuori giri e non si riprende più
Katsitshi sv: pochi minuti e un mattone contro il vetro. Ingiudicabile, anche perché ha saltato quasi tutta la preseason
Cordola 6,5: con il suo tiro e la sua mano mancina morbida risulta indigesta a Geas
Mitchell 6,5: primo tempo sotto tono, poi esplode con i suoi jump shot precisi e semi immarcabili trascinando la squadra alla rimonta. Sbaglia però nei momenti clou e non è pecca da poco.
Sagerer 5,5: indietrissimo atleticamente, è lontana parente della giocatrice vista alla Virtus. E il mio voto ne tiene conto.
Westbeld 4,5: nel primo tempo fa valere la sua agilità ma rispetto alle partite di precampionato non viene lasciata tirare da tre punti, limitando così pesantemente il suo impatto
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Valeria Trucco: https://on.soundcloud.com/eGZ7J
Caterina Dotto: https://on.soundcloud.com/qELqo
Cristiano Garbin
@garbo75