Ci eravamo lasciati così a fine primavera/inizio estate, con un pagellone di fine anno dal sapore molto amaro per le ragazze allenate da Cinzia Zanotti che per un soffio non sono riuscite ad approdare ai playoff.
E dopo un mercato a mio parere ben fatto si presentano ai nastri di partenza della nuova stagione con tante ambizioni ed anche parecchia voglia di rivincita.
Il primo avversario stagionale in un PalaNat gremito di bimbi (prima della partita c’è stato l’open day per il minibasket) è Moncalieri. Dopo una tribolata stagione da matricola, conclusasi però felicemente con la salvezza, ha pure lei agito in maniera massiccia sul roster andando a tappare le falle presenti lo scorso anno e mettendo sotto contratto giocatrici dall’indubbio talento, qualità in cui la squadra piemontese era molto in difetto (Vanloo a parte).
Ne è uscita quindi una partita già bella intensa per essere la prima, con giocatrici che non hanno esitato a tuffarsi sul parquet e sbucciarsi le ginocchia e nemmeno a dare e ricevere colpi manco fossimo nei playoff.
L’ha vinta il Geas, che dopo un inizio stentato pian pianino ha giocato una partita solida, aumentando i giri in difesa quando serviva e liberando il talento di Gwathmey nel momento clou. Certo si è notato chiaramente la ancora non perfetta condizione atletica, le gambe erano imballate come si diceva una volta, ed anche l’intesa tra le nuove ovviamente non poteva essere al top.
Ciò nonostante un paio di annotazioni (famo 4-5 va) le voglio comunque condividere: come da me previsto nel power ranking della LBF con l’innesto delle due torri Begic e Moore le rossonere si sono parecchio rafforzate sotto le plance. Le due, che possono anche giocare assieme in attacco mentre in difesa ho più perplessità, sono solide ed esperte e daranno parecchi grattacapi alle pari ruolo avversarie.
L’ex Virtus Bologna ha beccato una serata storta al tiro, mentre l’americana ex Gernika ha mostrato subito solidità a rimbalzo, buona propensione a rollare e una mano educata dai 5 metri. Non è esplosiva forse, e sembra un pelo meccanica nei movimenti vicino a canestro, ma tutto non si può avere…..
Dietro invece vedremo spesso quintetti con addirittura tre esterne come Dotto, Gorini e Bestagno che trattano il pallone e che spingono bene in transizione. Questo quando le due “titolari” Gwathmey ( che sarà sempre l’opzione n.1 dell’attacco) e Panzera rifiateranno.
A proposito dell’ala classe 2002, inserita nel miglior quintetto agli Europei U20, mi ha molto colpito il suo approccio alla gara. Si vede che si è lasciata alle spalle la stagione scorsa, per lei non positiva e costellata da infortuni e si è subito data da fare con piglio da leader perché sa che questo deve essere l’anno dell’esplosione definitiva e le premesse ci sono tutte. Se il buongiorno si vede dal mattino……
Bene anche la prima di Tava, usata da cambio di Valeria Trucco. Per lei gli spazi saranno limitati ma comunque un minutaggio minimo garantito dovrebbe averlo. Anche perché è esperta, ha un buon tiro e molta voglia di far vedere il suo valore dopo che ha giocato poco nell’ultima stagione in Virtus.
Come dicevamo prima invece Moncalieri mi ha ben impressionato. Meno tossine nelle gambe rispetto alle avversarie e quindi più brillanti, hanno mantenuto il DNA difensivo e di aggressività che le ha sempre contraddistinte e che è stata di grande aiuto per raggiungere la salvezza ma nel contempo hanno aggiunto giocatrici di classe che hanno alzato, e di parecchio, il tasso tecnico.
Prendendo i roster di inizio anno, pensiamo solo al cambio Williams – Westbeld o a Paixao – Mitchell. E’ un no contest per le ultime arrivate: e poi Tagliamento, giocatrice di livello europeo che lo scorso anno mancava proprio nella rosa. E oggi mancava Sagerer che se torna quelle del primo mese a Bologna darà parecchie soddisfazioni a coach Spanu e a tutti i tifosi.
Come quelle che pare promettere Lydia Katshitshi, apparsa molto migliorata rispetto anche solo a pochi mesi fa. E poi le solite veterane Reggiani, Landi e compagnia bella che incarnano lo spirito delle lunette piemontesi
Insomma, questa Moncalieri ha le carte in regola per puntare ai playoff, in una lotta che mai come quest’anno si preannuncia combattutissima e con protagoniste molte squadre.
Si replica giovedì in casa delle lunette piemontesi, speriamo di rendervi conto anche del retour match, significherebbe trovare una piattaforma che trasmetta l’evento.
BOXSCORE
ALLIANZ GEAS – AKRONOS MONCALIERI 72 – 64
(18-18; 31-35; 53-45)
Geas: Dotto 9, Moore 17, Begic 5, Gorini 6, Bestagno, Tava 5, Trucco 3, Gwathmey 12, Panzera 15
VOCI DAL CAMPO
Alessandra Tava: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/tava?si=27190119435f4c74b693d566559b77ce&utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Marzia Tagliamento: https://all-around.net/2022/04/30/lbf-techfind-2021-22-il-pagellone-di-fine-stagione-geas-sesto-san-giovanni/
Cristiano Garbin
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Photo credit: Marco Brioschi