Dopo la finale 3°/4° posto vinta dalla Virtus Segafredo Bologna sulla Germani Brescia, al PalaTagliate di Lucca è andata in scena la finale della settima edizione del “Trofeo Carlo Lovari” tra Umana Reyer Venezia e Bertram Derthona Basket.
La vittoria è andata alla squadra lagunare di coach Walter De Raffaele che l’ha spuntata alla sirena conclusiva per 79-78 su Derthona.
Per la Bertram non giocano nemmeno stasera JP Macura e Riccardo Tavernelli. In casa Reyer, insieme allo squalificato Moraschini siede in tribuna Michael Bramos, messo a riposo, mentre in campo tra i 12 fa il suo esordio in maglia oro-granata Amedeo Tessitori, appena rientrato dalla Nazionale azzurra che era impegnata a FIBA EuroBasket.
L’Umana parte con Granger, Freeman, Parks, Willis e Watt, Derthona risponde con Christon, Harper, Filoni, Daum e Cain. Gli orogranata attaccano subito il pitturato con Watt e Granger portandosi sul 4-0 dopo 2′, Tortona si affida con efficacia al tiro da fuori e si porta avanti nel punteggio. Watt raggiunge le due penalità e lascia spazio a Chillo. Tortona cerca spesso canestri veloci in transizione. Gli orogranata con i rimbalzi tentano di rimanere attaccati alla partita con Brooks protagonista. De Nicolao e Radosevic segnano gli ultimi canestri del primo quarto. 11-23 Bertram Derthona dopo i primi 10’.
Secondo quarto e Demonte Harper con due triple consecutive porta Derthona sul +18 (11-29 al 13′), prima che la Reyer inizi la sua rimonta, costruita sulla crescita difensiva (grande stoppata di Watt su Cain) e sulla coralità offensiva con Allerik Freeman che si mette in partita con un recupero, Willis, De Nicolao e Parks si mettono in mostra pure loro davanti, ma anche Derek Willis (10 rimbalzi nel solo primo tempo). La rincorsa della squadra allenata da De Raffaele si completa con la tripla di Freeman (break Reyer di 24-6 in 7′), che vale la parità a quota 35 dell’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi, alcune folate offensive di Venezia con Mitchell Watt protagonista valgono il sorpasso, anche se la Bertram – guidata da un ispiratissimo Leonardo Candi – rimane a contatto nel punteggio. Sono poi cinque punti filati di Allerik Freeman in chiusura di quarto a dare all’Umana il massimo vantaggio (55-48 al 30’).
Ultimo quarto e Derthona piazza un break importante di 0-11 con le triple di Filloy, Severini e Candi (55-59 Derthona). Ma Allerik Freeman è in serata di grazia instaurando un botta e risposta con Demonte Harper. Granger colpisce dall’arco a cui risponde Ariel Filloy. Si entra negli ultimi minuti in volata: i Leoni bianconeri mettono la testa avanti con la tripla di Severini, risponde Granger da leader, la mette Christon in lay-up solitario. Time-out De Raffaele per l’ultimo possesso con 4” da giocare. Grande rimessa orogranata chiusa dal tap-in di Watt che appoggia il nuovo +1 Reyer con 1 secondo da giocare. Non entra la tripla finale di Filloy e la Reyer Venezia sul 79-78 conclusivo vince il “Trofeo Carlo Lovari”.
Umana Reyer Venezia-Bertram Derthona 79-78
Parziali: 11-23, 35-35, 55-48
Reyer Venezia: Sima 2, Granger 11, Freeman 22, Chillo, Parks 13, De Nicolao 5, Brooks 4, Minincleri ne, Willis 6, Tessitori ne, Watt 16. All. De Raffaele
Derthona Basket: Christon 12, Errica ne, Candi 9, Tandia ne, Filloy 6, Severini 8, Harper 21, Daum 5, Cain 4, Radošević 8, Filoni 5. All. Ramondino
Demonte Harper premiato come miglior realizzatore del Torneo, Allerik Freeman come MVP.
Prossimo appuntamento per gli oro-granata martedì 20 settembre alle 20.00: al Palasport Giuseppe Taliercio arrivano i Campioni d’Europa (al completo eccetto che per Larkin) dell’Anadolu Efes Istanbul. Per la Bertram Derthona Basket, invece, la prossima amichevole sarà mercoledì 21 settembre alle ore 20.30 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato.
Post partita
Coach Marco Ramondino (Bertram Derthona Basket)
“È stata una partita in cui i nostri ragazzi sono stati bravi, nonostante la difficoltà e la stanchezza, a fare delle giocate che hanno portato la sfida nella nostra direzione. Oggi abbiamo trovato le energie fisiche e mentali per salire di livello dal punto di vista tecnico nel momento in cui la partita era favorevole a Venezia. Ci sono stati dei momenti in cui il nostro livello di esecuzione, offensivo e difensivo, non è quello che dovremmo avere a questo punto, ma ce lo aspettavamo visto l’ultimo periodo vissuto. Ci prendiamo le cose positive di questi due giorni e veniamo via con degli spunti per il lavoro tecnico del prossimo periodo”.