La spettacolare fase a Gironi di quest’EuroBasket 2022 ha passato il suo giro di boa, con la disputa della quarta giornata di tutti i Gruppi, con un’altra giornata intensa, costellata da 12 partite. Nel Gruppo A, dopo lo scivolone di domenica, le massime favorite Spagna e Turchia sono tornate al successo, battendo rispettivamente Montenegro e Belgio. Nella serata di Tblisi, i padroni di casa della Georgia hanno perso contro la Bulgaria di un grande Dee Bost. Nel Gruppo D, successo chiave per la Polonia in rimonta contro i Paesi Bassi, e anche la Finlandia stacca il biglietto per gli ottavi, battendo la Repubblica Ceca. La Serbia continua giocando a un altro sport e batte anche Israele.
Gruppo A (Tblisi, Georgia)
Risultati:
Classifica:
- Spagna 7 (*)
- Turchia 7 (*)
- Montenegro 6
- Belgio 6
- Bulgaria 5
- Georgia 5
Gruppo D (Praga, Repubblica Ceca)
Risultati:
Classifica:
- Serbia 8 (*)
- Polonia 7 (*)
- Israele 6
- Finlandia 6 (*)
- Repubblica Ceca 5
- Paesi Bassi 4
(*) qualificate per gli ottavi di finale
Spagna e Turchia, successo ritrovato che vale gli ottavi
Nonostante le minacce da parte del presidente della Federazione di abbandonare la competizione, la Turchia è scesa in campo con serietà e determinazione contro il Belgio, tanto che la vittoria della nazionale allenata da Ergin Ataman non è mai stata in discussione. Ed è un successo importante, quello che vale la qualificazione per gli ottavi di finale che si disputeranno il prossimo fine settimana a Berlino. Alperen Sengun è stato l’autentico mattatore dell’incontro, con 24 punti, 8 rimbalzi e 6 assist (28 di valutazione) al suo attivo.
Partita seria e mai in discussione anche per la Spagna di Sergio Scariolo, che non ha avuto pietà del Montenegro. Willy Hernangómez in doppia doppia (14 punti e 13 rimbalzi) e Darío Brizuela (18 punti con 4 triple) sono stati gli uomini più in evidenza di una squadra che, anche a detta dello stesso Scariolo, mancando di un talento individuale del calibro di uomini come Nikola Jokic o Giannis Antetokounmpo, deve fare del gioco collettivo il suo punto forte. Bene anche il discusso Lorenzo Brown, con 12 punti e 7 assist.
La Bulgaria non voleva abbandonare il torneo senza conoscere la vittoria, e i ragazzi di Ilias Zouros hanno avuto la meglio sui padroni di casa. Dee Bost finalmente si è svegliato, completando una partita da 33 punti con 9/14 in triple, 12 rimbalzi e 38 di valutazione.
Tutto ancora in gioco, con Turchia e Spagna che si giocheranno la prima piazza del girone nell’incontro diretto, e le sfide Bulgaria-Belgio e Georgia-Montenegro che regaleranno gli ultimi due biglietti per gli ottavi.
Polonia e Finlandia raggiungono l’inarrestabile Serbia agli ottavi
La Polonia non ha avuto vita facile contro i Paesi Bassi di Maurizio Buscaglia che, nonostante il discorso qualificazione ormai compromesso, cercano di chiudere la competizione con orgoglio. Charlon Kloof, infatti, ha voluto dire la sua con 26 punti e 4 assist, ma dall’altro lato del campo l’ala della Nutribullet Treviso Michal Sokolowski ha risposto con 24 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Lui e Aleksander Balcerowski (16 punti, 7 rimbalzi e 26 di valutazione) hanno suonato la carica che ha permesso alla nazionale di Igor Milicic di raggiungere vittoria e ottavi.
La Finlandia guidata dal suo miglior giocatore Lauri Markkanen ha avuto vita abbastanza facile contro i padroni di casa della Repubblica Ceca. La motivazione, con la qualificazione agli ottavi raggiunta, ha permesso alla compagine nordica di disputare una sfida attenta, nella quale ha messo a segno molti punti. Markkanen è stato ancora una volta l’MVP, con 34 punti e 10 rimbalzi (34 di valutazione) in 34 minuti in campo. La Repubblica Ceca ci ha provato, mandando in campo anche Tomas Satoransky, fuori per infortunio fino al momento, ma la Finlandia ne ha avuto di più.
In tutti e quattro i gironi, dopo quattro giornate, solo Serbia e Grecia sono a punteggio pieno, con la differenza che i balcanici, complice forse anche un girone sulla carta più “facile”, non sembrano aver mai sofferto per conquistare le quattro vittorie raccolte fino al momento. Israele ci ha provato, ha messo in campo la sua pallacanestro migliore, ha segnato e difeso bene… Ma quando dall’altra parte ti ritrovi Nikola Jokic che in 30 minuti in campo mette a segno 29 punti, 11 rimbalzi, 5 assist. 4 recuperi e 46 di valutazione, non c’è molto da fare.
Israele si giocherà la qualificazione nell’ultima giornata giovedì contro la Repubblica Ceca.
Laura78