Assago (MI), 2 settembre 2022 – Un concerto d’autore, quello che vede al debutto l’Italbasket nella notte milanese del girone C di FIBA EuroBasket 2022. Direttore d’orchestra il CT Pozzecco, ma il solista, il primo strumento, la star del festival è senza dubbio Simone Fontecchio. Sale sul patio nel secondo quarto e suona un Jazz ad altissimo ritmo. Ritmo che stende l’Estonia al secondo atto dell’opera. Assoli dirompenti che spengono presto le note gravi che la difesa baltica vuole mettere in campo.
Il neo Utah comanda un’orchestra ben temporizzata, con Mannion a dettare i ritmi, Melli a dialogare tra attacco e difesa, Polonara a dare colpi di tamburo tonanti. Non mancano all’appuntamento neanche le seconde file, Ricci su tutti.
Il festiv… ehm.. il Match.
Estonia che parte chiusa in difesa, lasciando spesso tirare con poche fortune Spissu e Tonut. Ma Melli, Polonara ed appunto Fontecchio scardinano con forza la retroguardia estone a colpi di verticalità e forza fisica. L’overture di questa sinfonia la comincia Datome, aprendo il campo con la sua mira semi infallibile dal fondo. Da li, per gli avversari la notte diventa tenebrosa, buia quanto un localaccio blues di New Orleans.
Quindi il palco è solo per lui: come cita il nome della franchigia NBA che lo ha firmato, Fontecchio alza i ritmi a suon di Jazz con triple in fila, penetrazioni inarrestabili come un Jungle Groove che ti entra sottopelle e ti fa muovere istantaneamente. Cambiano i protagonisti, ma non cambia la musica: Ricci e Mannion danno vigore e ritmo all’orchestra dalla panca, Pajola tiene alta l’energia.
Dalla parte opposta, non può nulla il solo Kriisa. Un ragazzo davvero talentuoso, è un 2001, ma che da solo non può “disturbare” la melodia messa in atto dall’Italbasket. Note troppo dirompenti per loro, al debutto come gli azzurri nel FIBA EuroBasket 2022. Piccola nota stonata, o meglio carente di tono, viene da Stefano Tonut. il neo acquisto Olimpia, in quella che sarà la sua nuova casa, la sua nuova “sala prove”, ha purtroppo steccato in più occasioni. Anche la ritmica di Spissu non è stata travolgente come in altre occasioni, ma ha il merito di aver dettato i tempi terminali con efficacia.
Programmi futuri.
Chiusa con successo questa prima giornata, ora l’appuntamento sarà con l’avversario più ostico: la Grecia degli Antetokounmpo Brothers, di Calathes e Sloukas, di Dorsey. Una squadra costruita e diretta da Itoudis, uno dei più grandi coaches del momento. Sicuramente non usciranno note pulite come oggi, l’impegno è molto più gravoso, ma l’Italbasket non è quì per passare da un brillante Dixieland ad una messa di Requiem.
SALA STAMPA
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10
Photo and content: FIBA EuroBasket 2022 Facebook Page