Per i campioni d’Italia dell’UnipolSai Briantea84 Cantù il mese di luglio scorso ha rappresentato essenzialmente il saluto a due atleti importanti del roster 2021-22 come Driss Saaid e Ian Sagar (quest’ultimo abbandonando l’attività agonistica), che hanno conquistato lo scudetto nell’appassionante finale vs la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo.
In agosto dunque si riparte e si riparte ufficializzando la riconferma di Filippo Carossino che, in verità, nel 2020 aveva firmato un triennale che lo legava alla Briantea84 fino al 31 maggio 2023.
Per Filippo Carossino dunque sarà la nona stagione consecutiva in Brianza, anni in cui ha fatto incetta di trofei sollevandone ben 16: 5 scudetti (2016, 2017, 2018, 2021, 2022), 6 Coppa Italia (2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2022) e 5 Supercoppa Italiana (2016, 2017, 2018, 2019, 2021).
Un percorso fantastico per Filippo Carossino iniziato nella Bic Genova nel febbraio 2010, squadra con cui ha debuttato in campionato nell’ottobre dello stesso anno.
Le sue quattro stagioni in Liguria (2010-11, 2011-12, 2012-13, 2013-14) hanno segnato la prima crescita sportiva di Filippo Carossino, passato dalla Serie B alla Serie A unificata.
Dal 2014-15 si è trasferito a Cantù e, in parallelo, Filippo Carossino ha costruito il percorso con l’ItalFipic maschile senior del quale è oggi una delle colonne portanti.
Nel 2014 ha conquistato infatti lo storico bronzo all’Europeo di Saragozza con l’U22M, poi è cresciuto stabilmente nell’ItalFipic senior di cui oggi riveste il ruolo di capitano.
Nell’ultimo Europeo giocato a Madrid nel dicembre 2021, con la maglia azzurra ha conquistato il pass per disputare il Mondiale a Dubai che si giocherà tra novembre e dicembre 2022.
Punto fermo del club biancoblù, dopo una annata da “triplete” con la vittoria della Supercoppa Italiana 2021, della Coppa Italia 2022 e del già citato Scudetto 2022, Filippo Carossino si appresta così a iniziare la sua nuova, nona stagione consecutiva a Cantù.
Ecco le parole di Filippo Carossino ai tifosi Briantea84:
“Non vedo l’ora di rivedere tutti i tifosi quando ricomincerà la nostra stagione. Come ho sempre detto, loro sono il nostro sesto uomo in campo, un valore in più che ci dà la carica e la spinta in ogni momento. La prima stagione dopo l’inizio della pandemia è stata particolare anche per i palazzetti chiusi, quest’anno abbiamo pian piano riabbracciato i tifosi. Rimane comunque indelebile il ricordo che ho di questi nove anni, palazzetti sempre gremiti con un tifo incredibile e di grande supporto. Quello che posso promettere a loro, come ogni anno, è il mio massimo impegno e la mia dedizione per continuare questo bellissimo percorso”.