Dopo più di un mese di incertezze e di silenzio, finalmente la Pallacanestro Trieste si approccia alla stagione 2022-23 entrando nel mercato. Il primo passo è stata la scelta dello staff tecnico, con la promozione di Marco Legovich a capo allenatore. Lunedì c’è stata la conferenza di presentazione del nuovo coach, visibilmente emozionato e ansioso di cominciare la nuova avventura. Sarà lui, insieme al presidente Mario Ghiacci a costruire la nuova squadra.
Assistent coach: Massimo Maffezzoli
Ieri è stato annunciato l’arrivo di Massimo Maffezzoli, che andrà ad affiancare il giovane coach triestino, assistendolo con la sua profonda attenzione statistica al gioco, unita ad un’oculata gestione dei giocatori in campo.
Massimo Maffezzoli è originario di Verona, ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio nel settore giovanile della Scaligera per poi proseguire la sua formazione nei vivai di Pesaro e Trento. Il passaggio ai senior arriva a Casalpusterlengo, dove da vice-allenatore conquista una Coppa Italia LNP.
Nel suo palmares anche una Supercoppa Italiana, uno scudetto e due Coppe Italia con Sassari, vestendo sempre i panni dell’assistant-coach.
Come vice ha toccato piazze importanti del panorama cestistico nazionale: Roma, Sassari, Brindisi e Avellino, dove ha ricoperto anche il ruolo di head-coach, fino ad arrivare a Chieti, che ha guidato nell’ultima stagione.
In Nazionale ha seguito gli Azzurri per tre anni, come assistente di Meo Sacchetti, fino al torneo di qualificazione e poi ai Mondiali del 2019.
Giocatori
Per quanto riguarda i giocatori, rimangono confermati Alessandro Lever, Luca Campogrande e Lodovico Deangeli. La società ha salutato Fabio Mian, mentre non ha potuto far nulla per trattenere Andrejs Grazulis, che si è accasato a Trento, dove potrà cimentarsi anche con l’EuroCup. Gli altri giocatori saranno liberi a fine mese, a meno che non desiderino fortemente rimanere, quindi trovare un punto d’incontro con la società com’è accaduto con Corey Davis.
Corey Davis
In data odierna la società biancorossa ha potuto ufficializzare il rinnovo, per la prossima stagione, del giovane esterno americano, arrivato a stagione iniziata per sostituire il deludente Corey Sanders.
Con oltre 11 punti di media nello scorso campionato, Davis si è rivelato uno dei terminali offensivi della squadra, tirando con una percentuale del 50% da due punti e oltre il 30% da 3 punti. Quello che non compare nelle statistiche è però la sua attenta fase difensiva, in grado di fare la differenza nel limitare i play avversari.
Ha una leadership naturale, infatti in poco tempo è diventato il trascinatore della squadra, tantoché Ciani gli concedeva minutaggi elevati in campo. Il suo atteggiamento e il suo modo di giocare hanno soddisfatto molto la società. Lui si è trovato bene in città e con il club e, a suo tempo, aveva manifestato la voglia di rivestire nuovamente i colori biancorossi. La trattativa è così andata in porto in tempi rapidissimi.
Le parole di Mario Ghiacci
“Eravamo stati cauti nelle dichiarazioni degli scorsi giorni, ma non nascondo che questo rinnovo contrattuale è stato decisamente soddisfacente per entrambe le parti. Piccolo aneddoto sulla trattativa: non è mai successo che un contratto mi ritornasse dagli Stati Uniti firmato dopo neanche un’ora che l’avevo spedito. Corey non ha mai nascosto la sua volontà di restare a Trieste, una città che lo ha accolto nel migliore dei modi e che gli ha dato l’opportunità di mettersi in mostra in un importante palcoscenico sportivo. Anche noi siamo contenti di essere riusciti a confermarlo: nella passata stagione ha avuto un buon rendimento e soprattutto ha dimostrato di avere a cuore le sorti della squadra, ha fatto vedere doti da leader che sono state fondamentali in un momento complesso. Non ha paura di prendere su di sé molte responsabilità e noi siamo ben felici che sia ancora lui il nostro regista”
Le parole di Marco Legovich
“Sono decisamente contento di poter riabbracciare Corey nella prossima stagione. La sua grande voglia di tornare a Trieste, in questa squadra, ha fatto la differenza in questa trattativa. Tecnicamente lo conosciamo bene e sappiamo già da ora l’impatto che potrà avere in squadra sia in termini di personalità, sia di gioco. E’ un giocatore capace di un’ottima fase difensiva, ma in grado anche di sobbarcarsi il peso dell’attacco in momenti decisivi, un leader. Ho avuto modo di parlarci molto nei giorni scorsi: ha accettato con grande entusiasmo la proposta tecnica che gli abbiamo fatto per il prossimo anno e francamente non vedo l’ora di averlo a Trieste per iniziare la preparazione.”