Masnago (VA), 10 aprile 2022 – In questa incredibilmente equilibrata (stabilite Voi se in alto od in basso, noi riteniamo in basso), stagione LBA 2021-22 capita di tutto, ma veramente di tutto.
Pertanto può accadere che oggi la NutriBullet Treviso, in crisi catatonica da diverse gare (1 sola vittoria nelle ultime 6), al punto tale di dover mandare a casa un coach vincente come Max Menetti in sella da quattro anni e ricorrendo a Marcelo Nicola in sua vece, vecchia gloria targata Benetton, batta a domicilio una delle sorprese assolute di questa LBA in casa, l’Openjobmetis Varese di coach Johan Roijakkers per 80-89, tirando così un grande, enorme sospiro di sollievo in concomitanza con il KO della Fortitudo Bologna in quel di Venezia che la porta adesso a due gare di distacco dai felsinei ma soprattutto dalla retrocessione in Serie A2.
Come avevamo anticipato nella preview di ieri, la gara è stata giocata e vissuta essenzialmente in due macro-duelli. Il primo nel playmakin’ tra l’esplosività di Dewayne Russell della NutriBullet Treviso e quella di Marcus Keene dell’Openjobmetis Varese ed il trevigiano ha veramente dato una gran bella risposta a chi ne avesse sentenziato una fragilità di nervi e di sostanza uscendo alla distanza in modo perentorio al cospetto dell’avversario, che questa volta nel quarto periodo in cui il match s’è deciso, non ha proprio toccato palla dopo un primo tempo invece lodevole.
Il secondo era nel pitturato e sebbene la coppia dei finti cinque varesina, Siim-Sander Vene e Paulius Sorokas abbia messo insieme un buon bottino in termini di punti, ben 37, la NutriBullet Treviso ha fatto molto bene a sua volta con il rinato Henry Sims ma soprattutto con il resuscitato Michal Sokolowski, i quali in difesa hanno costretto gli avversari a girare al largo e di fatto costringendo Varese più a tirare da fuori che non vicino al ferro e, al tempo stesso, aiutando se stessi ed i compagni a collezionare un 72% da due che fa tutta la differenza del mondo!
Ma aldilà di questo, la NutriBullet Treviso 2.0 in mano a coach Marcelo Nicola è partita molto bene, caricata vieppiù dalla bella prova individuale di quel giocatore che aspettiamo tanto a livelli più elevati come Giordano Bortolani, chiudendo al 10′ sul 16-26 e comunque resistendo alla foga dell’Openjobmetis Varese nel 2° periodo sospinta dal solito, incredibile e passionale pubblico di sempre con 4 p.ti di vantaggio, 44-48 al 20‘.
Poi il solito rientro in campo molle che quest’anno ha creato non pochi problemi ai veneti, Openjobmetis Varese scatenata ed addirittura avanti di 6 (63-57 al 27′), ma invece di mollare, la NutriBullet Treviso ha cercato di riorganizzarsi poggiandosi sempre su Giordano Bortolani, Michal Sokolowski ed Aaron Jones limitando i danni al 30′ chiusosi sul 67-65.
E nel 4° periodo, mentre ci si aspettava l’ennesimo crollo trevigiano, ecco sempre Giordano Bortolani (alla fine MVP), Henry Sims e Dewayne Russell a mettere consistente spazio tra se e Varese e portare a casa una vittoria pesantissima per 80-89, imbrigliando l’Openjobmetis Varese adesso al 2° KO in casa consecutivo dopo quello di 15 gg. fa vs Pesaro.
Openjobmetis Varese che con questa sconfitta invece butta alle ortiche l’occasione di agganciare saldamente la zona Playoffs e che oggi ha veramente sofferto il tonnellaggio in area della sua cavalleria leggera ma anche penalizzata dal 13/43 da tre (30,2%), percentuale drasticamente crollata nel periodo finale e nonostante la conta degli assist sia 22-15 in suo favore.
La vittoria di Brindisi di domenica scorsa aveva fatto vedere una squadra solida mentalmente, capace di non subire la pressione della posta in palio nei possessi finali, oggi invece il paradigma s’è rovesciato con Varese poco fredda nel capire dove e come colpire Treviso, una Treviso che tra l’altro non ha mai impresso al match un’andatura impossibile!
Comunque adesso si torna in campo tra 72 ore e la classifica è così corta che permette a Varese di non perdere la fiducia in se stessa dopo questa sconfitta. Per la NutriBullet Treviso invece un raggio di sole in questa fredda primavera, i problemi non sono svaniti con questa vittoria ma quantomeno, da domani, si torna in palestra con il sorriso.
Sala Stampa
Marcelo Nicola
Johan Roijakkers
Openjobmetis Varese – NutriBullet Treviso 80-89
Parziali: 16-26; 28-22; 22-18; 80-89.
Progressione: 16-26; 44-48; 67-65; 80-89.
Le pagelle
Openjobmetis Varese
Anthony Beane 6,5: a volte sembra possa spaccare in due la gara mentre in realtà sembra che la gara spezzi lui! Con quelle gambe può fare quel che vuole ma la precisione non è dalla sua, oggi procede molto a sprazzi quando il suo apporto sarebbe dovuto essere molto più sostanzioso durante tutto il match, invece…Incompiuto. Chiude con 10 p.ti, 4 rimbalzi e 3 assist.
Tomas Woldetensae 6-: dopo le prime gare molto positive provenendo dalla Serie A2, Tomas sembra aver smarrito lo smalto che lo aveva caratterizzato. Forse ci ha abituati male? Per lui 6 p.ti con 2/8 dalla lunga, 3 rimbalzi ed 1 assist.
Paulius Sorokas 7,5: in difesa non può arginare Henry Sims che in effetti se lo scrolla di dosso come un fuscello ma in attacco quello che deve fare lo fa, e pure bene. Treviso poi gli lascia metri di spazio per sparare da tre ed al 20′ è già in doppia cifra (11 p.ti). Benissimo nel 3° periodo ma nell’ultima frazione scompare dal campo, chiuso nella morsa avversaria. Comunque 19 p.ti, 3 rimbalzi e 3 assist.
Giovanni De Nicolao 6: soffre parecchio le accellerazioni di Beep Beep Russell, non centra mai il canestro e se non prende meno della sufficienza è perchè smazza 8 assist e raccatta 5 rimbalzi. Ma il talento c’è.
Siim Sander Vene 8: se la palla gli arriva (e gli arriva), con i giri giusti e nessuno lo marca stretto, l’ala estone è una sentenza dalla lunga, al 20′ è già in doppia cifra (12 p.ti). Ma nel secondo tempo rovina le sue medie, sparando a volte anche da troppo lontano. Comunque, ad oggi un pilastro di questa squadra, oggi il migliore dei suoi. Chiude con 18 p.ti, 4 rimbalzi e 4 recuperi.
Justin Reyes 7: questo ragazzo ha talento e doti fisiche. Fa vedere cose molto ma molto pregevoli e nei suoi 15′ di gioco in campo regalando anche un paio di canestri spettacolari ma serve maggiore continuità e concretezza, come all’esordio a Trento. Lavorarci. Chiude con 10 p.ti, 2 rimbalzi ed 1 assist.
Matteo Librizzi 6: il sei glielo mettiamo sempre, anche se perde 3 possessi e sta in campo solo 4′ di gioco a causa di una caviglia malmessa…Fiducia!
Marcus Keene 7,5: è semper lù il motore dell’attacco varesino, la scintilla che incendia Varese e serve a colmare il gap che Treviso ha eccellentemente creato nei primi dieci minuti e rimpinguato ad inizio 2° periodo (da 16-26 al 10‘, al 16-28 all’11‘). A volte esagera, forzando anche quando non dovrebbe ma la magia di questa Revolution Scoliana lui se la porta sulla pelle, al 20′ è già a 14 p.ti a referto! Però nel secondo tempo spegne i motori, Russell, Sokolowski, a cambio chiunque di Treviso cerca di limitarlo e perde il filo della gara, alla fine il 4/14 da tre spiega tutto. Chiude comunque con 16 p.ti, 4 rimbalzi e 3 assist.
Giancarlo Ferrero s.v.: troppo poco in campo.
Guglielmo Caruso 5: entra a gara in corsa, come sempre, in base alle gerarchie stabilite da coach Roijakkers e non incanta quando deve fare canestro, però almeno compete vs Henry Sims anche se solo fisicamente ed è già qualcosa. Ma null’altro da segnalare, solo 4‘ di gioco, zero punti ed un rimbalzo.
Wei Lun Zhao e Nicolò Virginio NE
NutriBullet Treviso
Dewayne Russell 8: lo sa perfettamente che oggi vs Marcus Keene deve farsi trovare pronto, non proprio arginandolo nel suo ball handlin’ ma generando gioco e punti per la sua Treviso. Al 20‘ è sulla buona strada però, 11 p.ti e 3 assist. Nel secondo tempo completa l’opera, resistendo nel 3° ed attaccando la difesa di Varese nel 4° con raziocinio ed in prima persona, Beep Beep è tornato! Chiude con 17 p.ti e 3 assist anche per chi lo avesse additato al pubblico ludibrio in questo periodo nero.
Giordano Bortolani 9: era la gara in cui dimostrare saldezza di nervi, capacità balistiche e voglia di non arrendersi alle prime avversità. Esame superato per questo ragazzo che è veramente un giocatore di grande spessore e che magari, chissà, essendo cresciuto con l’Olimpia (che ne detiene il cartellino), vedendo Varese…Scherzi a parte, prova sontuosa da MVP con 23 p.ti, 4 rimbalzi e 2 assist.
Matteo Imbrò 6,5: bene, pulito ed ordinato come sempre non concede molto ai suoi avversari in difesa e si dedica quando può ai suoi missili terra-aria, uno dei quali impatta il match (70-70), nel 4° periodo, in un momento cruciale della gara chiudendo con 5 p.ti, 1 rimbalzo ed 1 assist ma oggi la scena era per Russell anche se lui, con quella bomba…
Matteo Chillo 6+: sempre a lottare, con durezza ma senza mai essere scorretto. Una prova tranquilla per un giocatore che porta sempre cose buone con sè.
Henry Sims 8: oggi fa vedere che se qualcuno lo volesse mettere in discussione, l’ex Cavaliers può veramente spostare gli equilibri in LBA perchè da solo, o quasi, mette in crisi quel duo varesino Vene-Sorokas che ha incartato, per almeno un tempo, un tipetto come Nick Perkins sette giorni fa. Non solo mette a segno una doppia doppia pesantissima in una gara importantissima per Treviso ma piazza anche 3 stoppate, lui che non è che sia un mammasantissima in difesa, diciamo. Tornata la voglia Henry? Chiude con 15 p.ti e 12 rimbalzi.
Michal Sokolowski 7: è tornato? Colui che lo scorso anno sembrava essere un prospetto da Euroleague per come avesse caratterizzato il campionato 2020-21 di Treviso ha disputato oggi una buona gara, senza strafare ma all’altezza della sua fama dopo prove grigie. Ok, dicono che finalmente abbia meno acciacchi fisici, quindi adesso c’è. Ok, perchè se riprende a giocare come ha fatto vs Varese, la salvezza di Treviso è cosa certa e chissà che poi ‘sti Playoffs….!?!? Chiude con 10 p.ti, 3 rimbalzi e 2 assist.
Tomas Dimsa 7: con una fascetta bianca in testa il lituano inizia benino e si caratterizza perchè quando Varese spinge nel 3° periodo, è lui che tiene la solita, molle Treviso dal rientro in campo in gara. Che abbia del talento offensivo è chiaro però, dicono i bene informati, che la continuità non sia proprio il suo forte. Ok, lo abbiamo capito, ma oggi Treviso doveva vincere. Punto. Per lui 11 p.ti, macchiato da un 1/5 da tre un pò così così…
Aaron Jones 6: sufficienza di stima per un ragazzo che è stato nell’occhio del ciclone in questa stagione strana di Treviso e che porta il suo mattoncino con 4 p.ti.
Nikola Akele 5: uno degli oggetti più misteriosi del nostro basket. Ha tutto per far bene ma lo fa poco oggi, finendo in panca dopo lo startin’ five anche se Treviso con lui parte molto bene. Altro tipetto che avrebbe bisogno di qualche sano scappellotto, a scopo educativo (sia chiaro), perchè con quel fisico e quel talento non può limitarsi a fare da comparsa!
Davide Poser, Mikk Jurkatamm e Alberto Pellizzari NE
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto