Venezia-Mestre (VE), 28 novembre 2021 – Davanti ai 753 spettatori del PalaTaliercio, l’Umana Reyer Venezia schianta nettamente la Dinamo Sassari, 85-47 il risultato finale.
Troppa la differenza tecnica e fisica tra le due squadre della Serie A1 femminile con le oro-granata allenate da coach Andrea Mazzon a imporre la legge del più forte in un incontro dove non c’è stata assolutamente storia fin dal primo quarto.
Toccato il massimo vantaggio dalla Reyer Venezia sul + 45 a 3’25” dalla fine (85-40), a rimbalzo la squadra campionessa d’Italia in carica ha fatto la differenza netta (50 a 23 il netto gap, 17 a 4 le carambole offensive) contro una compagine, la Dinamo Sassari di coach Antonello Restivo (nessun time-out chiamato durante la partita), che lotterà per la salvezza con le unghie e con i denti.
Dopo la vittoria in settimana su BLMA Montpellier in EuroLeague Women, coach Mazzon ha giostrato tutte le giocatrici in una vittoria tanto semplice con cinque giocatrici in doppia cifra, ma ancora qualcosa da limare (20 palle perse non sono assolutamente poche). In casa Dinamo troppo sola Lucas, l’assenza di Shepard ha pesato enormemente.
Le dichiarazioni
Coach Andrea Mazzon (Reyer Venezia)
Coach Antonello Restivo (Dinamo Sassari)
“Siamo arrivati qui per affrontare una corazzata come Venezia senza Jessica Shepard e con Maggie Lucas reduce dall’infortunio. Chiaramente stiamo cercando di recuperarle: Maggie dopo il primo tempo si è tolta la maschera protettiva perché aveva fastidio e per una giocatrice come lei -abituata a vedere il canestro- è ancora più complesso. Ripartiamo dalle cose positive che si sono viste questa sera, sapevamo che ad attenderci erano tre sfide impossibili, ora manca l’ultima: andiamo a Bourges a giocare l’ultima partita di EuroCup mercoledì. In questo tempo cercheremo di recuperare le energie per ripartire e farci trovare pronti alle sfide importanti come quella con Faenza”.
Umana Reyer Venezia vs Dinamo Sassari 85-47
Progressione: 26-14; 47-20; 71-38; 85-47.
Parziali: 26-14; 21-6; 24-18; 14-9.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Martina Bestagno 7: a rimbalzo offensivo si fa sentire notevolmente, sbaglia qualcosa (due tap-in solitari sbagliati consecutivi nel quarto finale) ma chiude con 18+9 e 8 falli subiti in una partita di controllo
Debora Carangelo 5,5: troppe le otto palle perse, otto anche i rimbalzi e 4 assistenze ma qualche pizzico di attenzione in più come lo 0/5 da tre sarebbe servita.
Kayla Thornton 6: match sufficiente senza troppo impegnarsi, l’antisportivo chiamato nel terzo quarto la estromette, poi in panchina si fa sentire incoraggiando le compagne.
Yvonne Anderson 6,5: parte da playmaker, sei assist e tanto fosforo in un match più che sulla sufficienza per lei.
Gintare Petronyte 7,5: a rimbalzo domina, i centimetri aiutano le lunghe leve della pivot lituana che fa letteralmente sfracelli non trovando a tratti opposizione con una doppia-doppia in meno di 16 minuti di utilizzo.
Sara Madera 7,5: la più utilizzata, la migliore per valutazione con 23. Sfiora la doppia-doppia con 12+9 e va bene così. Sa quando colpire da fuori e sotto-canestro.
Giovanna Elena Smorto 7,5: la ex guardia di Lucca gioca un match buonissimo per applicazione e energia, collabora alla marcatura su Lucas con intelligenza e bravura.
Beatrice Attura 7: difensivamente perfetta su Lucas, recuperi a valanga, per il resto si limita.
Chiara Camporeale 6: entra e fa commettere un’infrazione di 8 secondi a Sassari. Quasi 7 minuti di gioco per la classe 2001, molto incoraggiata dalle compagne non trova però il canestro.
Elisa Penna 6,5: si spreme tanto difensivamente su Lucas, fa il suo molto bene con sei assist, ma esce alla fine per falli.
Dinamo Sassari
Marida Orazzo 5: grosse difficoltà fin dall’inizio, trova il canestro nel terzo quarto, ma è sofferenza continua…
Veronica Dell’Olio 5: bene in avvio, poi i falli la fanno andare in crisi e un po’ litigare con se stessa.
Giulia Moroni 5: fa vedere qualche buona cosa in avvio, poi sprofonda nella debacle.
Cinzia Arioli 5: la capitana trova il canestro nel finale di match, ma per il resto della partita non sa pungere.
Giulia Patanè 5: bene al tiro, ma non si spreme come dovrebbe difensivamente.
Tijana Mitreva S.V.: 2 punti segnati nel garbage time.
Anastasia Kaleva S.V.: 2’40” di gioco, poco per essere valutata.
Ivona Kozhobashiovska S.V.: 3 minuti di garbage time.
Margaret Taylor Lucas 5,5: in maschera dopo l’infortunio occorso in settimana contro Tenerife in EuroCup Women, viene limitata tantissimo dalle avversarie oro-granata. E’ l’obiettivo difensivo di Venezia che la fanno faticare al 3/17 nelle conclusioni con quasi tutte a contenerla bene. Trova poca collaborazione, l’antisportivo a 6′ dalla fine la estromette di fatto dal match. Una compagna come Shepard sarebbe servita.
Giovanna Pertile b5: la ex applaudita al suo ritorno al Taliercio nella presentazione delle squadre, non fa la differenza.