Venezia-Mestre (VE), 24 novembre 2021 – Per il #round6 di EuroLeague Women, la massima competizione per club europea di pallacanestro femminile, l’Umana Reyer Venezia campione d’Italia in carica ha sfidato le francesi del BLMA Montpellier al Palasport Taliercio.
La vittoria è andata alle ragazze dell’Umana Reyer per 79-59 che conquistano così la seconda vittoria in Europa (2-4 con MBA Mosca e TTT Riga), mentre le stesse francesi di BLMA sono ferme a quota 3 vinte e 3 perse.
Un match che l’Umana Reyer ha voluto dalla sua parte e che ha saputo ben reagire dal ko di Campobasso in LBF di sabato.
Partita già ben condotta nel primo quarto dalle ragazze di coach Andrea Mazzon (tornato al PalaTaliercio da allenatore dell’Umana Reyer femminile dopo la precedente esperienza con la squadra maschile dal 2010 al 2013) con un +15 di massimo scarto sul 27-12 dopo 8′, ma Montpellier grazie a Wallace e Tourè (12 e 13 punti alla fine, sono risultate le migliori marcatrici ospiti) ha ripreso le orogranata sul 36-36 al 19′ prima del canestro di fine tempo di Anderson.
Partita in equilibrio nel terzo quarto ma sempre condotto dalle padrone di casa che son tornate sulla doppia cifra di vantaggio (53-40 al 25′) e nell’ultimo periodo Montpellier ha ridotto il passivo sul -1 (56-55) prima di subire un 23-4 di break conclusivo delle ragazze reyerine con Yvonne Anderson e Gintare Petronyte sugli scudi.
Le dichiarazioni di coach Andrea Mazzon
“Le ragazze sono state bravissime, perché chiaramente non è facile battere una squadra di questa caratura, che si è presentata con un record di 3-2 in Eurolega. Ma è anche vero che non dobbiamo né illuderci, né frustrarci per alcuni errori. Certe volte le ragazze credono di essere ancora la squadra dell’anno scorso, ma il roster è completamente diverso, abbiamo infortunate. Non siamo “la squadra campione d’Italia”, ma dobbiamo giocare come la squadra campione d’Italia. E stasera abbiamo giocato con quell’intensità che, indipendentemente dal risultato, che è stato buonissimo, ci ha portato a giocare come una squadra che ha qualcosa dentro di sé: cosa che dobbiamo ripetere ogni domenica. E le ho ringraziate molto, perché hanno fatto un grande lavoro e mi hanno stupito, facendo bene al di là delle palle perse, che mi hanno fatto leggermente arrabbiare”.
Umana Reyer Venezia vs BLMA Montpellier 79-59
Progressione: 30-17; 38-36; 56-50; 79-59.
Parziali: 30-17; 8-19; 18-14; 23-9.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Martina Bestagno 6,5: la capitana orogranata gioca un match difficile, sportellate tante sotto-canestro, ma è autrice della tripla che di fatto spiana la vittoria, quella del 70-59 a 3’02” dalla fine, e che tramortisce BLMA, per lei una liberazione.
Debora Carangelo 6: forse non spende i falli quando dovrebbe, forse in attacco non gioca un match importante, ma sa ben impegnarsi in difesa.
Kayla Bonica Thornton 7: brava nell’allungare braccia per rubare palloni, tanta intensità e tanta presenza, ci mette tanti mattoncini.
Yvonne Anderson 8,5: colpisce da fuori area, contribuisce alla vittoria Reyer con 24 punti di cui 10 nel solo ultimo quarto. Quando accelera e mette pressione alle avversarie, la nazionale serba sa come essere micidiale e letale. +26 di plus/minus come Thornton.
Gintare Petronyte 8: le lunghe leve della pivot lituana che fanno male alla difesa francese, sa come imbeccare le compagne con diversi passaggi vincenti e sfrutta sapientemente i suoi centimetri a rimbalzo. Autoritaria e decisiva nell’ultimo quarto.
Sara Madera s.v.: solo 5 minuti giocati, pochi per essere valutata.
Giovanna Smorto s.v.: 20 secondi di match per entrare nei finali di periodo per la difesa e i falli sistematici come ordinato da coach Mazzon, e va bene così.
Beatrice Attura 6,5: triple che fanno male, in difesa sa come mordere le caviglie avversarie, si rende molto utile.
Elisa Penna 6: bene all’inizio, poi i falli commessi la mandano un po’ in confusione anche se in difesa si spreme tanto. 8 punti e 3 assist alla fine per la bergamasca.
Astou Ndour 5,5: tanta, troppa fatica nel prendersi tiri semplici e ben costruiti, sbaglia anche un tap-in facili da sotto. Partita abbastanza negativa per la nazionale spagnola.