Trento, 6 novembre 2021 – Trento si prende lo “spareggio” contro Brescia nell’anticipo del sabato sera: i padroni di casa sono stati quasi sempre in vantaggio (seppur di pochi punti) nel corso della gara, sfruttando l’ottimo contributo del quintetto base (solo 15 punti dalla panchina). La Germani incappa in una serata negativa e interrompe la striscia di 3 vittorie consecutive.
Primi minuti di partita in cui Trento prova a imporre il ritmo e resta davanti, con il massimo vantaggio sul 14-8 dopo 6 minuti: con due triple di Della Valle e Mitrou-Long Brescia rientra subito sul 14-14. Dopo 10 minuti non proprio esaltanti dal punto di vista della qualità di gioco (ma con molta intensità messa in campo dalle squadre) la Germani chiude avanti 17-16.
L’apertura di secondo quarto si rivela ancora più ruvida della frazione precedente: le squadre segnano poco, commettendo errori banali nella metà campo offensiva. A metà frazione le due formazioni hanno segnato solo 5 punti in totale. Poi Reynolds guida un mini parziale dei padroni di casa, che si portano sul +4: 28-24. Immediata, però, la reazione di Brescia (o meglio, di Mitrou-Long): gli ultimi minuti del primo tempo si giocano infatti punto a punto.
Nella prima metà di terzo quarto arrivano finalmente un po’ di canestri, in aiuto dello spettacolo: Trento torna avanti nel punteggio grazie soprattutto al contributo di Cameron Reynolds, +5 (46-41). Si procede con i padroni di casa avanti nel punteggio, fino al 52-47 a 2 minuti dalla fine: una tripla “disperata” di Laquintana allo scadere dei 24 secondi riporta la Germani ad un possesso, ma Bradford subisce fallo su un tiro da tre punti e fa 3/3. Il punteggio al 30’ dice 55-50.
L’ultimo quarto si apre nel segno di Petrucelli, fino a quel momento molto negativo: 7 punti personali, parziale di 7-1 e sorpasso Germani. La partita ora è piacevole da vedere: Trento torna avanti di 5 a 4 minuti dalla fine, ma Mitrou-Long e Della Valle decidono che la partita è tutt’altro che finita. E se lo decidono loro, non può che essere così. Brescia rientra, ma una tripla di Reynolds a 1’ 45” dalla fine rimette la Dolomiti Energia a +4 (73-69). Un 2+1 di Bradford chiude la contesa: finisce 78-72.
Tabellino: Dolomiti Energia Trentino 78 – Germani Brescia 72
Parziali: 16-17; 17-16; 22-17; 23-22
Progressione: 16-17; 33-33; 55-50
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino
Desonta Bradford 6: lo sprint per guadagnarsi la sufficienza arriva nel finale, in cui si rivela utile nel quintetto che va a chiudere la partita e segna un paio di canestri e di liberi importanti. Riscatta una serata che per lui non era stata positiva fino a quel momento.
Johnathan Williams 6,5: 12 punti e 7 rimbalzi per il centro di 205 cm che ben figura contro Cobbins e Burns.
Cameron Reynolds 7,5: l’MVP: nonostante il 2/9 al tiro da 3 punti è lui il mattatore dei padroni di casa, anche nei momenti più complessi. Chiude con 19 punti e 6 rimbalzi.
Luca Conti sv: 8 minuti in cui perde un pallone e “aiuta” a recuperarne un altro. Non valutabile.
Toto Forray 5,5: 12 minuti in campo con 2 recuperi e 0/3 da 3 punti. Il contributo per la vittoria è arrivato soprattutto da altri stasera.
Diego Flaccadori 7: senza rubare più di tanto la scena, arriva a quota 15 punti, stando bene in campo e giocando molto bene nella metà campo difensiva nonostante avesse di fronte attaccanti del calibro di Della Valle e Mitrou-Long.
Wesley Saunders 6,5: una buona partita di sostanza dell’ex Fortitudo Bologna, che aiuta la squadra senza strafare e con pochi errori.
Andrea Mezzanotte sv: uguale a Conti, solo 7 minuti in campo.
Jordan Caroline 6: parte molto forte, anche a livello realizzativo, poi si adegua un po’ al livello della partita: la presenza sotto canestro è sempre ben gradita per Trento, ma i 9 punti e le 4 palle perse mostrano come questa non sia stata la sua serata migliore.
Germani Brescia
Kenny Gabriel 4: particolarmente negativo. Troppe disattenzioni in difesa e a rimbalzo (che di solito sono i due ambiti in cui si guadagna dei buoni giudizi), in attacco il contributo continua a essere insufficiente. Ma non è una novità.
Lee Moore 5: lui offre il solito, senza che i tifosi bresciani ne avessero però bisogno. 9 minuti negativi: passo indietro dopo quel minimo spiraglio di luce che si era visto contro la Fortitudo
Naz Mitrou-Long 7,5: prova ancora a trascinare Brescia, non solo nel ruolo di realizzatore (chiude con 21 punti) ma anche di “assist man”: prova spesso a scuotere la sua squadra accelerando in transizione, ma i compagni stasera non lo seguono adeguatamente.
John Petrucelli 5,5: la solita “garra” in difesa c’è, per i primi tre quarti manca tutto il resto. Stuzzicato dal pubblico di casa per buona parte dell’incontro, ha una reazione di orgoglio nell’ultimo quarto, in cui riporta praticamente da solo in carreggiata la Germani a inizio frazione.
Amedeo Della Valle 6,5: serata difficile per l’ex Reggio Emilia, con poche opportunità di far male. Si rivela comunque prezioso arrivando in doppia cifra e fornendo alcuni ottimi assist, ma non basta.
Paul Eboua sv: 6 minuti nel primo tempo di energia, con 3 rimbalzi. Poi non entra più.
Micheal Cobbins 5,5: molti più minuti di Burns. Il centro USA fa per larghi tratti fatica ed è impreciso al tiro.
David Moss 4,5: ingresso molto complesso per il capitano, con un paio di errori e soprattutto 2 falli commessi che lo tolgono un po’ dalla partita. Molto ingenuo nel regalare tre liberi a Bradford a fine terzo quarto.
Christian Burns 6: un ottimo ingresso nel primo tempo, in cui si fa trovare pronto in attacco, senza sfigurare in difesa: poi va un po’ calando, anche se i soli 15 minuti in campo considerando la prestazione opaca di Cobbins si fanno fatica a spiegare.
Tommaso Laquintana 6,5: 11 minuti in campo, in momenti in cui la sua “follia” serviva. Con 2 canestri e 3 recuperi si fa trovare comunque pronto.
Conferenza stampa
Sergio Bertazzi