Alla BLM Group Arena andrà in scena domani sera alle ore 19 la partita tra Dolomiti Energia Trentino e Germani Brescia: chi vince consolida la sua posizione nella zona playoff, facendo scollinare il numero delle sue vittorie di questo inizio stagione oltre quello delle sconfitte. Chi si prenderà i due punti?
Qui Trento
Come anticipato entrambe le squadre sono a quota 6 punti in classifica: Trento in queste settimane ha iniziato bene in campionato, ottenendo 3 vittorie e altrettante sconfitte (di cui 2 contro Milano e Virtus Bologna, va ricordato). Discorso diverso per l’Eurocup, in cui la Dolomiti Energia occupa l’ultimo posto del girone A: un inizio di stagione che potrebbe essere considerato quasi il contrario di quello dell’anno scorso, in cui funzionava praticamente tutto nelle serate europee mentre in Italia la squadra di Brienza faceva fatica ad ingranare.
Va sottolineato, però, l’alto livello del raggruppamento in cui si trova la squadra trentina: Partizan, Lokomotiv Kuban e Badalona sono solo alcuni degli ostacoli che la Dolomiti Energia dovrebbe superare per provare a passare il turno. Missione ovviamente molto complessa, come testimoniano i soli 63 punti segnati di media nelle prime tre apparizioni europee: dato totalmente stravolto in campionato, in cui la squadra di Molin segna 79 punti di media a partita. Questo per ribadire che molto probabilmente i demeriti da imputare a Trento per il lento inizio in Eurocup non sono poi tanti.
Tornando al presente, Trento arriva a questa partita dopo la vittoria di misura su Pesaro (75-79): guidata dal duo a trazione italiana Flaccadori-Forray e dalla consueta solidità e importanza di Jordan Caroline, la squadra di Molin ha capitalizzato un secondo da quarto da 25-10 ed è riuscita a prendersi i due punti, nonostante qualche ingenuità (antisportivo con espulsione di Caroline nell’ultimo minuto) e una gestione del vantaggio rivedibile. La sfida contro Brescia è uno spartiacque: riuscire a migliorare il rendimento difensivo (più di 81 punti subiti a partita) contro una squadra in forma e pericolosa come la Germani vorrebbe dire fare un passo in avanti importante e consolidare la propria posizione nei piani alti della classifica. Missione difficile, ma possibile.
Qui Brescia
Dall’altra parte c’è una Germani che è entrata in ritmo dopo un inizio difficile e che ora fa davvero paura: Mitrou-Long ha cambiato passo e ha letteralmente dominato le ultime tre partite, entrando nel “Dream Team LBA” del mese di ottobre. La coppia che il canadese forma con Amedeo Della Valle è potenzialmente inarrestabile nella metà campo offensiva: nelle tre vittorie contro Napoli, Sassari e Fortitudo il contributo in termini di punti dei due giocatori precedentemente citati si attesta sui 40.3 di media. Non dimentichiamo anche il resto della formazione: tutti hanno contribuito alle tre vittorie, anche i membri del cosiddetto “supporting cast” da cui ci si aspettava un miglioramento dopo le prove opache di inizio stagione.
Una vittoria della Leonessa vorrebbe dire 4 successi in fila e 8 punti in classifica, oltre ad una posizione stabile tra le prime 8 squadre (se così si può dire, considerando l’inizio equilibrato di campionato e i pochi punti che separano la zona playoff dalla zona retrocessione). Solo un paio di settimane fa questo scenario sarebbe sembrato inverosimile per i tifosi bresciani, ora appare un obbiettivo più che raggiungibile, nel caso in cui la squadra di Magro dovesse continuare a migliorare le proprie prestazioni.
Sono 10 i precedenti tra le due società in Serie A: 8 vittorie per Trento, 2 per Brescia. La palla a due sarà sabato alle 19.
Le parole di Davide Dusmet, assistente allenatore Dolomiti Energia Trentino, da un comunicato del club
“Brescia è una squadra in grande fiducia, che arriva alla sfida di domani sera forte di tre convincenti vittorie consecutive: hanno vinto in casa e su campi difficili, sono una squadra che gioca con grande ritmo, muovendo la palla velocemente. Mitrou-Long e Della Valle sono due grandi attaccanti, capaci di fare canestro in tanti modi diversi, ma oltre alle loro qualità realizzative sono anche i giocatori di Brescia con più assist per i compagni. Sanno coinvolgere la squadra e creare vantaggi per sé stessi e per gli altri, il che li rende particolarmente difficili da limitare. Non bisogna fare l’errore poi di pensare che Brescia sia “solo” Mitrou-Long e Della Valle: la Germani ha un roster profondo, composto da 10 giocatori che possono stare in campo per tanti minuti, quindi non possiamo focalizzarci troppo sui singoli. Dobbiamo essere pronti, di squadra, a fronteggiare un sistema: ci servirà una difesa solida, organizzata. E in attacco maggiore capacità di leggere le situazioni, muovendo il pallone e i giocatori in campo con i giusti tempi. Stiamo lavorando bene in palestra, c’è grande desiderio di reagire a una prestazione in EuroCup che non ci ha soddisfatto, e vogliamo farlo con una partita di buon livello domani sera di fronte al nostro pubblico”.
La presentazione della partita di Alessandro Magro, da un comunicato del club
“Nel mese di ottobre siamo riusciti a cambiare passo. Dalla partita con Napoli in poi siamo cresciuti nella qualità del nostro gioco, offensivo e difensivo, e questo ci ha permesso di aggiustare il tiro. Veniamo da tre vittorie consecutive che hanno dato fiducia alla squadra, che domenica dopo domenica è riuscita a esprimere un gioco migliore. Ora inizia un mese di novembre molto impegnativo, nel quale giocheremo due partite in trasferta contro due contenders come Trento e Reggio Emilia e la partita casalinga con la Virtus Bologna, che rimane una delle squadre più forti del campionato. Da queste partite mi aspetto di capire che tipo di campionato potremo continuare a fare e se riusciremo a dare seguito al momento positivo che stiamo vivendo. Quella con Trento è una sfida particolare. Trento ha ricevuto per merito la wild card di EuroCup, alla quale ambivamo anche noi. Affronta il doppio impegno settimanale e in campionato ha il nostro stesso record. Dovremo fare una partita solida e matura, così come è stato in occasione della trasferta di Sassari. Mi aspetto una partita molto fisica: la Dolomiti Energia viene da una partita di coppa persa in casa e mi aspetto che il loro livello di fisicità e di attenzione sia destinata a crescere. Trento ha un roster dotato di un grande talento individuale, con giocatori che hanno grande capacità di attaccare in isolamento. Ha fatto scommesse importanti all’inizio stagione, dando la palma di leader a Flaccadori, circondato da giocatori americani di grande talento. Quella di sabato sera sarà una sfida interessante: abbiamo assoluto rispetto per la nostra avversaria, per provare a strappare un’altra vittoria in trasferta dovremo essere cinici, fare una partita molto intelligente, fisica, rimanere attaccati alla partita il più possibile per poi provare a spostare la pressione sui nostri avversari nei minuti finali del match”.
Sergio Bertazzi