Brescia, 31 ottobre 2021 – Assoluta prova di forza della Pallacanestro Brescia nel match domenicale contro la Fortitudo Bologna: i ragazzi di Magro comandano dall’inizio alla fine, guidati ancora da uno straordinario Mitrou-Long e sfiorano ancora quota 100 punti segnati, dopo i 98 rifilati due settimane fa a Napoli. Fortitudo Bologna spenta e con pochissimi spunti positivi in entrambe nella metà campo. Terza vittoria consecutiva per i lombardi.
Primo quarto che inizia all’insegna dell’equilibrio, con Aradori riferimento offensivo della Fortitudo nonostante la difesa asfissiante di Moss, mentre per Brescia sono Mitrou-Long (14 punti con 4 triple nel quarto) e Burns i giocatori che producono di più in questa frazione. Dopo 7 minuti la Germani inizia a distaccare gli avversari, con la pointguard canadese che riprende da dove ha lasciato a Sassari e segna canestri su canestri: il punteggio è 26-18 dopo 10 minuti.
In avvio di secondo quarto entrano le riserve ma il copione pare essere lo stesso: Brescia continua a tirare bene da fuori, Bologna ha pochissime idee in attacco e viene distanziata dalla Germani: un Moore insolitamente protagonista del gioco offensivo della Germani (che novità!) guida la second unit della Leonessa sul +16 (43-27). La partita si accende, anche dal punto di vista nervoso (antisportivo di Gabriel su Benzing): ma Brescia non si fa distrarre. Mitrou-Long si dimostra in stato di grazia, arrivando al 20’ con 19 punti segnati e 8/8 dal campo, e la Germani è 11/19 da 3 punti all’intervallo: 59-39.
Nella prima metà del terzo quarto Brescia non toglie il piede dall’acceleratore e va oltre i 20 punti di vantaggio: Bologna non riesce a reagire e stupisce in alcuni frangenti per la mancanza di idee e di cattiveria in attacco. Nonostante la Germani sporchi leggermente le sue (comunque ottime) percentuali, la formazione di Magro rimane in controllo sul +21.
Quarto periodo in cui c’è sostanzialmente poco da riportare: il quintetto iniziale di Brescia (con un Eboua clamorosamente sopra le righe, considerato l’avvio di stagione) regge bene, pur rallentando un po’ nella metà campo offensiva. Bologna non ha assolutamente la forza e la qualità necessaria per recuperare. Nel garbage time la Fortitudo rosicchia qualche punto ma rimane distante: la partita finisce 97-81.
Tabellino: Brescia 97 – Fortitudo Bologna 81
Parziali: 26-18; 33-21; 18-17; 20-25
Progressione: 26-18; 59-39; 77-56
Le pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 6,5: aggiusta la mira da tre punti (3/6) e rimane utile in difesa con il suo atletismo, anche se a volte commette errori abbastanza banali.
Lee Moore 6,5: ci sono 6 punti, un paio di buoni assist e 3 rimbalzi per la guardia della Georgia: rimangono ancora diverse gestioni molto rivedibili del pallone. Si butta spesso dentro l’area in penetrazione a testa bassa, senza avere idee chiare su cosa fare: comunque in crescita.
Naz Mitrou-Long 8,5: il primo tempo è un qualcosa di indescrivibile: 5/5 da 3 punti, con un paio di triple che ha deciso di sparare direttamente dal Canada. Incredibile quanto abbia alzato il livello dalla quarta giornata in poi. Nel secondo tempo tira i remi in barca, tanto la vittoria non è praticamente mai in discussione. 25 punti in 27 minuti.
John Petrucelli 7: sempre reattivo, sempre pronto a buttarsi sulle palle vaganti e a mettere le mani sul pallone quando un avversario in penetrazione si avvicina. Nel giudicarlo non guardate solo i numeri: lì non c’è tutto.
Amedeo Della Valle 6,5: doveva essere il riferimento offensivo principale della Germani, a detta di tutti, ma forse è giusto metterlo al secondo posto nelle gerarchie offensive di Brescia: non per suoi demeriti, sia chiaro, piuttosto per meriti di Mitrou-Long. Oggi 12 punti con 2/6 al tiro.
Paul Eboua 7: forse uno dei segnali migliori che riceve coach Magro. L’ex Pesaro entra in campo con un’altra faccia rispetto alle ultime uscite, segnando due triple e rifilando due stoppate. In crescita.
Micheal Cobbins 6,5: non una prestazione molto sopra le righe per il centro USA: fa meglio Burns nel suo ruolo stasera.
David Moss 7: nel primo quarto sembra profilarsi una serata difficile all’orizzonte, con Aradori che segna un paio di canestri difficili in faccia al 34. Il “Cane” poi si spegne e lascia all’avversario una serata di ordinaria amministrazione.
Christian Burns 8: ottima prestazione per il centro italoamericano, che registra una doppia doppia da 13+10 e fa sentire costantemente la sua presenza sotto canestro.
Tommaso Laquintana 7: impreciso dalla lunga distanza, si lancia in un paio di iniziative alla fine del terzo quarto che si rivelano comunque preziose, nel momento in cui la Effe stava provando a impostare un’ultima reazione.
Salvatore Parrillo sv
Fortitudo Bologna
Brandon Ashley 5,5: prova a far valere il suo fisico catturando 6 rimbalzi e arrivando in doppia cifra. In quasi 30 minuti rimane comunque un po’ poco.
Jabril Durham 5: arriva in doppia cifra, ma è troppo impreciso quando gestisce in attacco, come testimoniano le palle perse, le stoppate subite e il 3/9 dal campo.
Stefano Mancinelli 5,5: il capitano prova in alcune situazioni a risollevare la sua squadra, con orgoglio: può fare poco, però.
Geoffrey Groselle 5,5: alcune volte pasticcia nel cercare di capitalizzare il vantaggio fisico con gli avversari, ma non è comunque uno dei principali imputati della sconfitta felsinea.
Pietro Aradori 6: nel primo quarto spaventa quella che di fatto è la sua gente con tanti canestri in faccia a capitan Moss: però è un fuoco di paglia. Si spegne nella fase centrale della partita, anche se il bilancio finale recita 16 punti segnati.
Gabriele Procida 4: non inizia la partita, che ha praticamente già commesso due falli…. assente ingiustificato.
Robin Benzing 4,5: sfrutta troppo poco il vantaggio fisico rispetto agli avversari: uno con il suo fisico e le sue capacità non può chiudere con 11 punti e 1 rimbalzi, non riuscendo a farsi valere neanche contro i quintetti piccoli di Brescia.
Malachi RIchardson 5: nel primo tempo prova anche da solo a fare gioco in momenti in cui una parvenza di gioco non c’è. Non trova sostegni e cala nella distanza.
Tommaso Baldasso 4: il suo tabellino è il “regno dello 0”: apporto nullo, di fatto, per l’ex Roma.
Conferenza stampa
Sergio Bertazzi