Trento, 9 ottobre 2021 – Trento trova la prima vittoria in stagione, dopo le sconfitte con Milano e Virtus Bologna in questo avvio di campionato: la squadra di Molin dilaga nel finale contro una Vanoli Cremona che non riesce ad arginare l’attacco avversario e trova poche buone soluzioni quando deve attaccare a difesa schierata.
Nel primo quarto sembra partire molto bene la Dolomiti Energia, ma quando Cremona riesce ad aggiustare un paio di cose nella metà campo difensiva e conseguentemente riesce a correre in transizione Trento inizia a traballare. I padroni di casa riescono a reagire nella seconda frazione, seppur continuando a tirare male da 3 punti (17% all’intervallo contro il 27% della Vanoli). Dopo 20 minuti il punteggio dice 40-40. In questa prima parte di gara sembrano addirittura essere gli ospiti a trovare più ritmo in attacco, soprattutto quando riescono ad andare in transizione: la situazione si ribalterà poi nella seconda parte di gara.
Il secondo tempo inizia all’insegna dell’equilibrio, con il terzo quarto che termina 63-61. All’inizio dell’ultima frazione arriva la svolta della partita: Trento trova continuità in attacco, ottenendo buone cose anche da chi stava recitando un ruolo da “comprimario” come Reynolds. Al contrario, Cremona non riesce più a trovare ritmo e correre in transizione, con l’attacco a difesa schierata che diventa totalmente inefficace. Trento dilaga, vincendo nettamente la partita con il punteggio di 84-68.
Tabellino: Dolomiti Energia Trentino 84 – Vanoli Cremona 68
Parziali: 18-22; 22-18; 23-21; 21-7
Progressione: 18-22; 40-40; 63-61
Le pagelle
Dolomiti Energia Trentino
WILLIAMS 7: oltre ai punti segnati (15) c’è anche tanta energia nella metà campo difensiva e a rimbalzo (7 carambole conquistate).
REYNOLDS 7.5: una partita in continuo crescendo: dal primo tempo in cui non lascia il segno ad un terzo quarto in cui si sblocca, fino all’ultima frazione in cui diventa inarrestabile. Chiude con 21 punti e 6 rimbalzi.
FORRAY 6: il primo tempo non è dei migliori, con un paio di falli inutili e qualche imprecisione. Anche lui però ha un ruolo importante nel “crescendo” della Dolomiti Energia: i suoi 8 assist (quasi tutti nella seconda parte di gara) sono fondamentali.
FLACCADORI 7: i suoi canestri sono di capitale importanza nel primo tempo, quando la sua squadra fatica a trovaer continuità al tiro: chiude con 17 punti, anche se con un solo assist. Nonostante la buona vittoria di Trento e la sua buona prestazione rimane comunque un “problema playmaker” da risolvere.
SAUNDERS 5.5: 6 punti con 5 rimbalzi in 35 minuti: un po’ pochino. I falli nel primo tempo sembrano togliergli un po’ di ritmo: nella seconda parte di gara non sale in cattedra come i compagni.
MEZZANOTTE 5.5: in una decina di minuti cattura 2 rimbalzi, con poco altro di buono. Non gli si può chiedere la luna, ma ricopre comunque l’ottavo/nono slot di un roster 5+5 che deve giocare l’Eurocup. Servirebbe qualcosina in più.
CONTI 6: il suo tabellino dice 2 punti in 18 minuti, con 2 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi: non è molto, ma la sua presenza e la sua energia comunque si sentono, come testimonia il +26 di plus/minus.
CAROLINE 8: voto molto alto per il numero 24, che meriterebbe elogi solo per l’energia e la voglia che mette in campo in questo avvio di stagione. A questo ci aggiunge 19 punti in 23 minuti con 8 rimbalzi e 25 di valutazione, al suo debutto in campionato. Ottimo.
Vanoli Cremona
Jalen Harris 7: ottimo al tiro in tutta la gara, è il riferimento offensivo principale della Vanoli con 19 punti segnati. Appunto negativo da fare: 5 palle perse.
Ismael Sanogo 5: impalpabile nella metà campo offensiva, anche il suo contributo a difesa e a rimbalzo sono insufficienti per guadagnarsi un buon voto.
Andrea Pecchia 5.5: Galbiati per ora lo utilizza come sesto uomo, consegnandogli le redini della second unit: l’ex Cantù non gioca però una grande partita, totalizzando solo 5 punti e 4 assist in 26 minuti.
Matteo Spagnolo 4.5: molto anonimo, non incide mai in positivo: chiude con 2/11 al tiro in 27 minuti. Fantasma.
Jamuni McNeace 5.5: qualche problema per i falli commessi, fatica in attacco. Per lui 7 punti e 8 rimbalzi.
Tres Tinkle: 5.5: 11 punti con 4 rimbalzi e 3 recuperi per il numero 13: l’americano commette qualche errore (0/4 da 3 e 3 palle perse), però l’energia e la difesa che mette in campo gli evitano una grave insufficienza.
David Cournooh 7: il migliore della Vanoli al pari di Harris: viene spesso cercato in attacco e lui risponde quasi sempre presente (gli perdoniamo l’1/4 da 3 punti). Tutto sommato, buono anche l’apporto in difesa, anche quando deve cambiare.
Miller 4: totalmente fuori giri, fuori ritmo, fin dall’inizio della partita. Chiude con le seguenti cifre, che rendono bene l’idea riguardo alla sua prestazione: 0 punti in 15 minuti, 0/8 dal campo e -3 di valutazione.
Sergio Bertazzi