Il problema fisico che tiene lontano D’Angelo Harrison, e che sembrava risolto alla vigilia delle Final Eight di Coppa Italia 2021, sta andando avanti, senza una vera data di conclusione.
Per questo oggi l’Happy Casa Brindisi ha comunicato ufficialmente di aver ingaggiato l’atleta statunitense Joshua Lamont Bostic, guardia/ala di 196 cm. per 102 kg., fino a ieri in forza alla UnaHotels Reggio Emilia in questa prima parte di stagione LBA 2020-21.
Nelle ultime ore sembrava che Joshua Bostic non potesse vestire la casacca della Happy Casa Brindisi, a causa delle condizioni che contrattualmente intercorrevano tra il giocatore e la stessa Pallacanestro Reggiana.
Invece per la fattiva collaborazione della società emiliana, Joshua Bostic è giunto a Brindisi nelle scorse ore, superando le visite mediche di rito e sarà a disposizione dello staff tecnico a partire dall’allenamento odierno.
Autentico gira-mondo della palla a spicchi, Joshua Bostic ha vissuto esperienze cestistiche un pò ovunque in Europa: Belgio, Francia, Lettonia, Croazia e Polonia. Dove inizia a lasciare veramente il suo segno, però, è nel nostro paese.
A fine Agosto 2016 Joshua Bostic firma un annuale con la Juve Caserta dimostrandosi soprattutto un prezioso collante difensivo, giocatore magari poco appariscente, ma in grado di lavorare su tanti piccoli dettagli, i cosiddetti intangibles, rendendolo un prezioso uomo-squadra in grado di aiutare la squadra campana, trascinata dai canestri di Mitchell Watt sotto canestro, a ottenere la salvezza sul parquet, poi vanificata dalle difficoltà societarie che hanno annullato l’ottimo lavoro di Coach Sandro Dell’Agnello e soci.
Le qualità del giocatore non passano inosservate e, dopo una ottima prima metà della stagione 2017-18 spesa in Croazia allo Zadar con tanto di MVP del mese di Dicembre in ABA Liga, arriva la chiamata del Banco di Sardegna Sassari.
La società del Presidente Stefano Sardara firma Joshua Bostic il 29 gennaio fino al termine della stagione. Debutta proprio contro Reggio Emilia 6 giorni dopo.
Pochi mesi dunque, 13 partite utili a mostrare un passo in avanti nella metà campo offensiva. Niente di fenomenale, per carità, ma comunque un giocatore polivalente e dalla doppia dimensione, in grado di essere pericoloso sul perimetro dal palleggio così come su scarico così come di sfruttare una struttura fisica importante per avvantaggiarsi dei mismatch vicino al ferro in post basso.
A Sassari il bilancio finale di Joshua Bostic fu di 13,8 p.ti/gara con il 50,4% dal campo, il 36,2% da tre e il 88,2% ai liberi cui aggiunse 2,3 rimbalzi (nota dolente per un giocatore con quel telaio), 2,5 assist e 13,3 di valutazione in 27,5 minuti a partita.
In un processo di miglioramento armonico e costante, ecco le ultime due stagioni in Polonia di Joshua Bostic tra le fila dell’Arka Gdynia, formazione con la quale ha disputato anche l’Eurocup.
Biennio decisamente positivo con cifre decisamente importanti, in particolare nella stagione 2019-20 chiusa con 32 partite giocate a 17,7 p.ti/gara con 4.4 rimbalzi e 3.2 assist.
Ora è a Brindisi in maglia Happy Casa, per aggiungere la sua qualità ad un team che priva di D’Angelo Harrison, ha avuto di certo qualche problema.