“Sarà il vero esame di maturità. Dovremo disputare una grande prova difensiva, giocando con equilibrio” . Poche ma chiare parole di Eugenio Dalmasson (alla 50ma partita in serie A) allenatore dell’Allianz Pallacanestro Trieste che domenica 5 gennaio affronta alle 18.30 alla Vitfrigo Arena la Carpegna Prosciutto Pesaro in quella che a molti dell’ambiente triestino sembra essere l’unica possibilità di vittoria in trasferta, considerando quella di Sassari alla quarta giornata una sorpresa delle sorprese (comunque meritata da parte dei giuliani). Trieste è penultima con soli 8 punti, a due dalla zona salvezza, dove abita Pistoia in questo momento, ed è chiaro che vincere a Pesaro è un obiettivo primario.
Più complicata la situazione dei padroni di casa, ultimi in classifica con 0 punti in 15 partite. La possibilità di un girone di ritorno meno faticoso ed umiliante per una società così gloriosa, passa necessariamente per una vittoria con Trieste. Ma non sarà facile perché al di là di tutto, è stata un’altra settimana agitata da acciacchi vari in casa pesarese, come conferma il coach della VL Pesaro Basket, Giancarlo Sacco:
“Prima di tutto voglio rivolgere un pensiero affettuoso a Marco Piccoli che poche ore fa ha perso il fratello; siamo molto amici da tanti anni e questa notizia ci ha lasciato senza parole. La settimana di lavoro purtroppo ha visto ancora l’assenza di Chapman per l’ormai noto infortunio alla caviglia. Ieri Mussini è tornato ad allenarsi dopo i problemi dei primi giorni, mentre ieri Williams in uno scontro di gioco con Thomas ha riportato una botta al ginocchio e oggi non si allena a scopo precauzionale.
Eboua, Totè, Zanotti e Thomas domenica contro Trieste saranno chiamati a fare gli straordinari e dovremo sopperire nel miglior modo possibile e con grande concentrazione al gap fisico che noteremo anche con Trieste, come nel caso di Mitchell e Cooke che sono atleti che corrono molto e che aiutano in difesa. Sono molto aggressivi anche in pick and roll e dovremo essere bravi a non subire l’atletismo di Trieste che ci attaccherà in area data anche l’assenza di Chapman. Oltre ai dieci nel roster dell’Allianz Pallacanestro ci sono anche Strautins e Janelidze oltre a Washington e Hickman che però devono essere ancora tesserati. La nostra difesa però è chiamata a salire qualitativamente aumentando il livello, altrimenti andiamo in difficoltà, soprattutto per quanto riguarda i nostri esterni. In questi giorni ho richiamato all’ordine i nostri piccoli per far capire loro che segnare molto non è sinonimo di vittoria
Dobbiamo rimanere uniti e continuare a lavorare, a Venezia il gruppo è stato molto coinvolto ma sono anche arrabbiato perché abbiamo avuto l’opportunità di vincere ma non ci siamo riusciti anche a causa degli errori difensivi che in Serie A non sono ammissibili”, ha proseguito il Coach della Carpegna Prosciutto Basket Pesaro. “Trieste può disporre di un ottimo nucleo di giocatori che ha conquistato anche la promozione in Serie A. Nel match contro la Fortitudo ha giocato una grande partita fatta di molta intensità e in cui si è vista la reazione del gruppo. Da parte nostra avere un giocatore come Troy Williams aiuta tutto il reparto esterni, coinvolge bene i lunghi e ha portato a un aumento generale del nostro attacco. Sto cercando di far capire a Pusica che deve svolgere il ruolo di playmaker e soprattutto da lui mi aspetto che cambi marcia a livello di energia, ritmo e intensità specialmente nel gioco senza palla”.
Mancano ancora molte partite e vorrei avere un ritmo e un’energia non solo per colmare il gap fisico, atletico e di esperienza con gli altri ma mi piacerebbe vedere più concentrazione, intensità e comprensione per giocarci le nostre carte nel girone di ritorno. Speravo in una settimana con meno infortuni, abbiamo lavorato molto ma non pensavo che ci saremmo ritrovati ancora una volta in una situazione difficile dal punto di vista degli infortuni”.