Martedì 10 dicembre al alle 20:00 al Palais Des Sports De Beaublanc di Limoges l’Umana Reyer Venezia giocherà con i padroni di casa del Limoges CSP. I francesi hanno bisogno di vincere e che il Partizan vinca a Krasnodar o che Rytas Vilnius superi il Tofas tra i 12 e i 20 punti per mantenere vive le speranze di qualificazione. Venezia è già qualificata ma una vittoria in Francia accoppiata magari ad una sconfitta del NIS Belgrado contro il Lokomotiv Kuban Krasnodar, assicurerebbe il primo posto nel Gruppo B
L’assistant coach veneziano Gianluca Tucci presenta la sfida non dimenticando il match dell’andata:
“Siamo pienamente consapevoli che Limoges gioca le sue ultime chance di qualificazione, perciò la prima grande difficoltà di questa partita è rappresentata dall’approccio che avranno i francesi e l’intero ambiente. Sul piano tecnico, l’inserimento dei due nuovi playmaker hanno di fatto trasformato la squadra in una compagine ancora più veloce di quella incontrata all’andata. Stoll è reduce da un 6/12 da 3pt in Lega Pro (serie A francese) e sta distribuendo 7 assist per gara. È insieme a Brown (guardia di talento e 199 cm e anch’esso nuovo innesto) il nostro osservato speciale. Insieme ad Invernizzi (ala grande dal tiro mortifero da tre punti, anche in transizione, e che all’andata riuscimmo a limitare) sono i tre migliori realizzatori.
Ne viene fuori un quadro molto chiaro. Dovremo vincere a rimbalzo per evitare di farli correre e limitare il tiro dalla distanza che per Limoges rappresenta un’arma che può rivelarsi decisiva nel corso della gara. In questa ottica i due lunghi Conklin e Boutsiele saranno impegnati dai nostri in una battaglia che, come di consueto in Eurocup, si preannuncia molto fisica e senza esclusione di colpi, sportivamente parlando”.