Roma, 30 maggio 2019 – Tra poco meno di un mese inizieranno gli attesissimi FIBA Women’s EuroBasket 2019 che, come ormai da procedura e cultura geopolitica (diciamo per far contenti tutti, più o meno), si disputeranno con la formula della doppia sede: in Serbia e Lettonia.
Superata ormai l’amarezza per la scorsa edizione dei campionati Europei conclusi con un 6° posto che si traduceva nell’esclusione dai Mondiali 2018, senza rimarcare ancora la sconfitta vs la Lettonia per un discutibilissimo fallo antisportivo sanzionato a Cecilia Zandalasini a poco dal termine, il nuovo percorso dell’Italabasket Rosa è stato affidato dai primi di agosto del 2017 a coach Marco Crespi .
Raccogliendo una densa eredità lavorativa da parte dell’ex-coach Andrea Capobianco e fondamentalmente aiutando la crescita di un movimento Italbasket Rosa in salita nei risultati internazionali con le varie rappresentative giovanili (ottima nel 2018 la vittoria dell’U16F agli Europei di Kaunas nonchè il 5° posto ai Mondiali U17F in Bielorussia alle quali ha fatto però da contraltare la delusione per le ragazze dell’U20F con in tasca il titolo europeo e non portato a casa), Marco Crespi ha eseguito un percorso molto interessante da quel giorno con la creazione di #ContagioAzzurro ed anche poi di #Ragazzeinritiro, nel mentre le Qualificazioni proprio a questi Europei 2019 con la missione compiuta e suggellata nel match vs la Svezia a La Spezia nel novembre scorso.
Quindi quasi due anni pieni in cui Marco Crespi ha portato avanti una sua idea di crescita dell’Italbasket Rosa, commettendo anche qualche scivolata come l’affaire Masciadri proprio nel sopracitato match vs la Svezia ma sempre operando nel pieno delle sue idee: giocare in modo differente rispetto al passato provando anche a cambiare qualche stereotipo del basket al femminile.
Pertanto abbiamo deciso di sentire Marco Crespi, per ascoltare dalla sua voce le idee e condividere il suo percorso come Head Coach dell’Italbasket Rosa. Ci ha concesso questa intervista in esclusiva, rilasciata al Direttore di All-Around.net, Fabrizio Noto. Buona visione e buon ascolto.