EA7 Milano campione d’Italia 2018. Si chiude in gara6 la finale scudetto, con l’Olimpia che espugna 71-96 la BLM Group Arena.
Dolomiti Energia Trentino che arriva senza energie all’atto conclusivo, restando in partita solo per brevi tratti. Decisiva forse la rocambolesca gara5, con l’Olimpia che arriva decisa a portare a casa la vittoria finale. Milano stavolta prende quasi sempre buoni tiri (18/35 da 3), pareggia a rimbalzo e non perde più palloni dei rivali.
Non a caso arriva la buona prova di Kuzminskas (15 punti), sempre ben liberato al tiro, assieme un Goudelock (21 punti) anche stavolta decisivo. Solo Shields e Forray provano a tenere in partita i padroni di casa, che si arrendono di schianto nel quarto periodo. Milano conquista lo scudetto, finisce con applausi del pubblico di casa per i propri eroi.
Olimpia che sprinta fin da subito con le armi di Trento, scappando 2-10 con difesa e contropiede. Shields continua sulla falsariga delle precedenti e risponde con il 15-12, Milano però trova ottimi tiri per Gudaitis e Micov e chiude il primo quarto 20-25.
Continua a colpire da fuori l’EA7, Trento riparte male e c’è un altro allungo a 20-30. Quando Bertans si aggiunge al raccolto offensivo milaense l’Aquila rischia di affondare, con i due liberi di Franke che rompono la siccità con Milano che ha già toccato i 20 di vantaggio. A fine primo tempo è 33-48.
Forray prova a dare una scossa a Trento con Milano che subisce qualcosa ma amministra con relativa calma. Piove sul bagnato con il quarto fallo di Shields, ospiti che non ne approfittano concedendo il rientro sul 50-57 ma ritrovando l’allungo a fine quarto sul 56-66.
Non c’è storia nel quarto parziale con una squadra sola in campo, Kuzminskas spesso libero colpisce per il 59-72. Chude la questione Gudaitis, 64-82 a 6′ dalla fine, si viaggia con tranquillità fino alla sirena.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 71-96
MVP: 21 punti per Andrew Goudelock, decisivo in attacco dopo esserlo stato in difesa in gara5.
(foto Facebook Aquila Basket)