Svanisce il sogno dell’Italbasket di podio in terra francese. La Lituania ci mata ancora, esattamente come due anni fa in Slovenia e lo fa con una gara perfetta , “la gara perfetta” con un 55% dal campo farcito da un succulento 61% dalla lunga.
Termina all’overtime 85-95, dieci punti di scarto quando al suono della quarta sirena si era andati sul 79-79 e quando Ale Gentile, meno straripante del match vs Israele, decideva di andarsi a chiudere nell’angolo nel tentativo di tirare quel tiro che avrebbe portato una nazione in paradiso all’ultimo possesso.
Ma sarebbe ingeneroso buttare la croce addosso al capitano dell’Olimpia, tutti gli azzurri dell’Italbasket han dato tutto, anche quel Pietro Aradori da 7 bei punti nel primo tempo che però con un ½ dalla lunetta, liberi tirati al posto del Gallo uscito per taglio e conseguente perdita di sangue che lo costringeva alla panchina, ha “condannato” la gara all’overtime.
Un Bargnani come mai visto in difesa ha dato tutto, come anche il Beli, anche lui però poco lucido in alcuni possessi finali prima del supplementare. Idem per il Gallo, poco brillante ma sempre con un cuore grande così.
E’ stata una gara belluina, di un’intensità mostruosa, in cui però alla fine l’Italbasket by Pianigiani pecca in termini di lucidità nei minuti cruciali del quarto periodo e nell’overtime. Qualche libero di troppo lasciato sul terreno nel momento in cui i baltici iniziavano a mostrare la corda in attacco, nel momento in cui finalmente la difesa azzurra mostrava il volto dei giorni migliori, purtroppo non vista durante tutto il match. Playmaking scarso, Hackett ottimo in difesa ma troppo timido nei minuti in cui ha dovuto gestire le cose in attacco, con Cianciarini panchinato come anche un ottimo Cusin, con lui in campo in difesa nel secondo periodo s’era vista in più di compattezza ma, la domanda è d’obbligo, come fai a non far giocare i minuti cruciali ai ragazzi dell’NBA?
La Lituania vince con merito quindi, un monumentale Valanciunas ne mette 26 ma cosa dire del debuttante Milaknis (a 29 anni..), che con le sue 3 triple su 4 tentativi ha dato quello che nessuno s’aspettava? Un match giocato alla grande dai baltici che hanno avuto più playmaking degli azzurri, gestendo al meglio ogni singolo possesso, con un Maciulis solido come una roccia da 19 punti e con Kalnietis che ne mette 14, lui che stampa una tripla all’overtime, lui che non ne aveva messa dentro nemmeno una sino a questa sera!
Ma anche qualche segnale poco positivo ci accompagna in questa triste notte di Lille, come qualche tiro di troppo sputato dal ferro come a sancire che questa sera dli dei della palla ovale non erano con l’Italbasket. Se è vero che in una gara secca anche gli episodi contano, va rimarcato anche questo. Forse sarà poco tecnico come giudizio ma se la stratosferica percentuale dei lituani è stata inusuale per un quarto di finale, anche quei quattro tiri che non sono andati dentro per un niente contano. Come anche un canestro buono da convalidare del Gallo con fallo subito che lo manda sì un lunetta ma con due tiri e non con il libero aggiuntivo.
Peccato, termina il sogno della medaglia ma non termina la possibilità di andare al pre-olimpico, domani occorre battere una tostissima Repubblica Ceca che prima dell’Italia ha dovuto cedere al cospetto di una Serbia sempre più convincente.
Amarezza, tanta, ma domani è un altro giorno e si deve continuare.
LA CRONACA.
Italia-Lituania è una battaglia fin da subito. Bargnani è in campo dall’inizio e la sua presenza, contro Valanciunas, è una certezza per gli Azzurri. Si procede a piccoli strappi ma nessuna delle due formazioni trova l’abbrivio decisivo. Sul finire della prima frazione arriva l’8-0 lituano con Maciulis e Seibutis ma gli Azzurri assorbono il colpo con un immediato 7-0 firmato Aradori e Cinciarini. Il libero di Kuzminskas chiude la prima frazione 21-20 per i baltici. Nel secondo quarto è l’Italia che prova a scappare con l’ottimo impatto sulla partita di Cusin e ancora di Aradori ma la Lituania rientra prontamente e chiude avanti il primo tempo (37-36). Nel complesso 20 minuti intensissimi, fatti di scontri fisici e dettagli tattici tra due squadre con protagonisti di alto livello. Un quarto di finale bello da vedere per i 10.000 del “Mauroy”.
Al rientro dagli spogliatoi la Lituania parte fortissimo e trascinata da Valanciunas strappa fino al +8 (48-40) dopo poco più di tre minuti. Gli Azzurri subiscono la fisicità dei gialloverdi ma in pochi minuti dimostrano di essere una squadra vera e di prepotenza rientrano nel match grazie a uno straripante Ale Gentile e alle bombe del Mago, del Gallo e di Beli ( 57-52 al 38esimo). Alle corde, la Lituania reagisce e chiude avanti, ancora di un punto, anche la terza frazione (60-59). Secondo un copione già visto, la squadra di Kazlauskas prende in mano le redini del gioco anche all’inizio dell’ultimo tempo costringendo gli Azzurri a rincorrere. Lo svantaggio, seppure esiguo, permane fino a 5 dalla fine (72-68). Un altro momento topico del match e un’altra reazione da grande squadra. Il Mago è inarrestabile e a tre esatti dalla fine è di nuovo pareggio (74-74). Così rimane fino alla fine dei 40: è overtime sul 79-79.
Altri due lunghissimi minuti scorrono via in parità (81-81), poi i liberi di Valanciunas e la tripla di Kalnietis riportano a + 5 la Lituania. Il canestro di Belinelli ci tiene in scia (83-86), ma è ancora Valanciunas, con 4 punti consecutivi, a rilanciare i gialloverdi. Dopo i liberi di Gallinari sono i canestri di Jankunas e Kalnietis a chiudere la partita: Italia stanca, finisce 85-95 per la Lituania, che si conferma la bestia nera degli Azzurri.
Il tabellino
Italia-Lituania 85-95 dts (20-21, 16-16, 23-23, 20-19, 6-16)
Italia: Della Valle ne, Belinelli 18 (4/5, 3/11), Aradori 8 (2/3, 1/3), Gentile 12 (6/11, 0/1), Gallinari 17 (3/8, 2/3), Bargnani 21 (7/15, 1/7), Cusin 4 (2/3), Datome ne, Melli 2 (1/1), Cinciarini 3 (0/1, 1/2), Hackett (0/1 da tre), Polonara ne. All: Pianigiani
Lituania: Kalnietis 14 (3/7, 2/4), Gailius ne, Maciulis 19 (5/10, 3/4), Seibutis 6 (3/10), Sabonis ne, Kavaliauskas ne, Jankunas 7 (1/2, 1/2), Javtokas 1, Valanciunas 26 (11/13), Kuzminskas 13 (2/3, 2/3), Milaknis 9 (0/1, 3/5), Lekavicius. All: Kazlauskas
Arbitri: Perez (Spa), Radovic (Cro), Koljensic (Mne)
Tiri da due Ita 25/47, Lit 25/46; Tiri da tre Ita 8/28, Lit 11/18; Tiri liberi Ita 11/15, Lit 12/14. Rimbalzi Ita 32, Lit 37. Assist Ita 16, Lit 28.
Cinque falli: Javtokas
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto