SASSARI – Per l’ottava giornata del girone di ritorno del campionato, si affrontano al PalaSerradimigni la Dinamo Banco di Sardegna e la UPEA Orlandina Capo d’Orlando. Sassari ritorna davanti al suo pubblico dopo le due vittoriose trasferte consecutive di Pesaro e Avellino. Vittorie arrivate al termine di partite giocate con molta maturità e determinazione sopratutto in fase difensiva. Capo d’Orlando arriva all’appuntamento dopo la rocambolesca sconfitta casalinga contro Pesaro, accompagnata da un caotico post partita che ha portato alla squalifica per due giornate del PalaFantozzi.
SASSARI
E’ fuori discussione che il vittorioso week end che ha portato alla conquista della Coppa Italia, abbia fatto svoltare la stagione dei sassaresi. Meo Sacchetti è riuscito a imporre ai propri giocatori una maggiore intensità in fase difensiva e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il coach biancoblù, durante la consueta conferenza stampa di presentazione del match, ha ritrovato anche la voglia di scherzare che nella prima parte della stagione era forse venuta meno. Ecco i suoi pensieri: “Sicuramente è aumentata la nostra intensità in difesa, e nelle ultime partite non ci siamo limitati a presentarla solo sprazzi. Ancora però non riusciamo a tenerla alta per tutta la partita. E’ stato fatto un passo in avanti, ora bisogna continuare su questa strada. Il talento c’era anche prima, ma ora viviamo un periodo in cui riusciamo a stringere di più e decidere la partita. Per ora non abbiamo patito i black out del passato come durante il girone di andata, e per noi è molto importante non soffrire questi vuoti. Contro Capo d’Orlando abbiamo giocato due volte e le abbiamo perse entrambe. È la quarta difesa del campionato ma io penso che il discorso di miglior difesa o migliore attacco debba essere valutato in rapporto ai possessi perchè farlo in termini assoluti è fuorviante. L’Orlandina ha fatto vedere un buonissimo primo tempo domenica scorsa contro Pesaro ma arriva da una sconfitta all’ultimo secondo di un solo punto. Hanno problemi fisici perché senza Soragna stanno usando Campbell da quattro, acquisendo maggiore fisicità. Hanno perso forse il talento di Freeman ma hanno acquisito più solidità aggiungendo una guardia come McGee che tira da fuori. Noi abbiamo sempre rispetto di tutti ma è prioritario tenere la solidità mentale, non bisogna avere un atteggiamento di sufficienza: in questo momento sarebbe imperdonabile. Noi abbiamo Sosa fermo, mentre è rientrato Chessa che ha già svolto alcuni allenamenti completi. Resta qualche acciacco ma niente di particolare. Io devo molto a Capo d’Orlando perché lì ho trovato un presidente che per primo ha creduto che potessi essere un allenatore della massima serie. Mi ha dato grande fiducia ed è stato un momento importante della mia carriera. Lì è iniziato il mio amore per le isole, è partito tutto dalla Sicilia quando i miei vice di allora mi dissero che per loro era importante vivere al mare, effettivamente avevano ragione e oggi non potrei immaginare di vivere in un posto dove non ci sia“.
CAPO D’ORLANDO
La sconfitta contro Pesaro ha riportato in casa Orlandina la consapevolezza che l’obiettivo stagionale deve essere quello di inizio campionato: la salvezza. Lo sa bene coach Griccioli che nelle parole apparse sul sito ufficiale della società siciliana pone l’accento su questo aspetto olttre che sulle difficoltà del match del PalaSerradimigni. Ecco i suoi pensieri: “A Sassari, non c’è neanche bisogno che lo dica io, sarà una gara molto difficile. Non avranno Edgar Sosa, ma sono i detentori della Coppa Italia e nonostante il valore del giocatore non ne sentiranno la mancanza. Noi andiamo lì per giocarci la gara, siamo fiduciosi anche perché abbiamo fino ad adesso ribaltato tutti i nostri pronostici. Sappiamo che fisicamente e atleticamente sarà una gara molto impegnativa, ma andiamo lì coscienti che abbiamo delle carte da poter giocare. Dovremo tenere soprattutto mentalmente, perché loro esprimono un gioco che gli permette di poter recuperare parziali in qualsiasi momento. I risultati che abbiamo ottenuto finora sono sotto gli occhi di tutti e dobbiamo solo restare concentrati su noi stessi. Dobbiamo porre l’accento sul grande miracolo sportivo che stiamo riuscendo a portare a termine con fatica per rimanere in A. Una realtà come Capo d’Orlando è unica e meravigliosa, stare qui è già di per sé stimolante per dare il meglio“.
Arbitri: Paolo Taurino, Gabriele Bettini e Denny Borgioni.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 18.15 di domenica 22 marzo 2015.
Diretta tv sulle frequenze di Videolina per la Sardegna e Antenna del Mediterraneo per la Sicilia.
Marco Portas