Poche sorprese nella J11 di Pro A.
Strasbourg – Bourg 76-63 – Prima della classe contro penultima: partita condotta dal primo al quarantesimo dagli uomini di Collet. I rossi dimostrano ancora una volta di essere un’ottima squadra, costruita per arrivare fino in fondo: 11 giocatori con punti segnati, nessun giocatore in campo per più di 21 minuti, un ottimo collettivo. In termini di gioco espresso: 21 assist, 53 tiri tra tiri da due punti e tiri liberi a dimostrare la continua ricerca del gioco interno.
Dijon – Nanterre 100-105 – Serve un tempo supplementare alla JSF per passare a Dijon. E’ la solita Nanterre con un uso estensivo del tiro da tre punti (il 40 % delle conclusioni dal campo sono stati infatti tiri da tre, con % di realizzazione pari al 46,4%) e sofferente a rimbalzo (35-27 per Dijon il totale), soprattutto sotto il proprio canestro (10 rimbalzi offensivi concessi a Dijon). Prova monstre di Jamal Shuler con 29 punti, 7 rimbalzi e 38 di valutazione, ben assistito da un redivivo Keyden Clark da 20 punti.
Dunkerque – Le Havre 69-78 – Questa la sorpresa di giornata! Le Havre passa allo Sportika, dominando la gara sotto i tabelloni (26-42 il totale dei rimbalzi) e attaccando con continuità l’area (t2% al 63,3%) . Per coach Bertecheky, tre giocatori in doppia doppia: un sontuoso Shawn King (foto, 17+12, 32 di valutazione), Nicholas Pope (18+10) e Ricardo Greer (13+10).
Nancy – ASVEL 72-66 – Si ferma la rincorsa in classifica dell’ASVEL. Gara molto combattuta, grazie ad un’ottima gestione del gioco offensivo da parte dell’ASVEL, che soffre tremendamente a rimbalzo (50-28 per Nancy) e costringe l’attacco di Nancy a 17 palle perse. Nancy, comunque, ha complessivamente stats migliori dell’ASVEL in tutti gli aspetti. Ancora una volta sopra le righe la prova di Darius Adams (20 punti).
Orleans – Rouen 83-87 – Prova convincente di Rouen che passa a Orleans: 103 di valutazione per una squadra che tira con ottime percentuali dal campo (t2% al 70.3% e t3% al 27.3%) e costringe l’avversario a 15 palle perse. Per gli uomini di Denis, la partecipazione alla Leaders Cup potrebbe non essere un miraggio, specie se l’ex Montegranaro Sean May prosegue la stagione in maniera positiva (25 + 6).
Paris – Le Mans 74-65 – Risale la china la squadra di Beaugnot che grazie a un ottimo bilanciamento del gioco offensivo e a un buon apporto del collettivo, riesce a avere la meglio su Le Mans in una gara dura ma condotta lungo tutti i 40 minuti. Tre uomini in doppia cifra per Paris (Schlib, Lang e Sane) a conferma di quanto una maggiore distribuzione dei tiri in attacco, rispetto al solito, possa essere l’arma vincente per la squadra della capitale.
Cholet – Chalon Reims 77-80 – Gara combattuta, tanti errori, tanti falli. Ultimo minuto caratterizzato dalla lotteria di tiri liberi, con la mano di Morandais e compagni, che non trema. Due punti fondamentali per Chalon Reims, che inizia a guardare con maggiore serenità al proseguimento del campionato.
Pau – Boulogne 90-59 – Partita mai iniziata. 116-55 di valutazione. 2 punti facili per Pau; per Boulogne, rimanere in Pro A, è sempre più complicato, a meno di investimenti pesanti sul roster.
Limoges – Chalon Saone 9/12 ore 20.50
Classifica (% di vittorie): Strasbourg 91; Limoges 90; Nanterre 73; Dunkerque 64; Chalon Saone 60; Dijon, Nancy, Rouen 55; Paris, Cholet, ASVEL, Le Mans, Le Havre 46; Chalon Reims, Pau, Orelans 37; Bourg 19; Boulogne 10.
Giorgio Rovacchi