Tra qualche “biscotto” e molte sorprese, l’ultima giornata si chiude con i sussulti. Solo una Spagna che non gioca l’ultimo quarto permette ai Giovani Turchi di passare il turno, mentre la Polonia incredibilmente si fa battere dalla Gran Bretagna. L’Italia affonda con Israele, la Francia fa il vuoto battendo la Serbia. Nel terzo gruppo fuori la Croazia, con la Grecia che non fa sconti, e udite udite la terza è la (“mia”) Finlandia, commovente nella vittoria (pensate a chi sono dietro gli azzurri) a casa Bosnia e Montenegro. Nell’ultimo girone passa la Georgia che però si sgonfia contro una modesta Bulgaria. Andiamo a vedere nel dettaglio, poi mi riposerò un po’.
PANEVEZYS – Gruppo A
L’ultima giornata si apriva col botto: Gran Bretagna 88-81 Polonia. Non solo Deng, che comunque va in ufficio con 28 punti, 14 rimbalzi e 6 assist, ma anche e soprattutto Joel Freeland che fa 27 punti (con 12/12 dal campo) e cattura ben 11 rimbalzi. E’ lui l’eroe alternativo su cui puntare in vista di Londra ’12. Per i polacchi non basta il cuore, e il groppone sullo stomaco è difficile da digerire. Non bastano 5 uomini in doppia cifra, un capitan Koszarek stoico nello sfornare assist e un Berisha bravo a realizzarli. I biancorossi pagano un prezzo pesante nella sfida a rimbalzo, che decide il match. Entrambe le squadre a casa.
La Spagna, se così la si può chiamare priva di Pau Gasol che si guarda la partita in ciabatte, regala i due punti alla Turchia non giocando l’ultimo periodo, in cui arrivano solo 2 punti, che spianano la strada agli ospiti. Mvp del match è Preldzic, che mette a referto 18 punti e guida i suoi nel momento decisivo, quando la palla scotta. Meglio non giudicare, però, visto “quel quarto periodo”.
La Lituania matematicamente seconda asfalta il Portogallo 98-69, con una gara sontuosa e condotta fin dall’inizio. Eloquente il 60% dal campo complessivo, i 5 uomini in doppia cifra (Kaukenas ancora immacolato dal campo) e l’incredibile prestazione di un Sarunas Jasikevicius che torna a incantare i parquet così come faceva qualche anno fa.
GRAN BRETAGNA-POLONIA 88-81; SPAGNA-TURCHIA 57-65; PORTOGALLO-LITUANIA 69-98
Classifica: Spagna* 8 pti, Lituania* 8, Turchia* 6, Gran Bretagna 4, Polonia 4, Portogallo 0.
SIAULIAI – Gruppo B
Tralasciando la gara dell’Italia, che definire patetica e ingloriosa è poco, che tra l’altro la lascia penultima dietro anche al non irresistibile Israele, c’è stato ben altro da commentare oggi. La Germania passa come terza, ma non convince ancora, data la striminzita vittoria contro la Lettonia che stavolta, contrariamente alle precedenti gare, dorme per 30′ per poi svegliarsi di colpo nell’ultimo quarto. Passa anche in vantaggio ma non ha fatto i conti con l’uomo del giorno: Heiko Schaffartzik. Ne mette 11 totali negli ultimi 2 minuti, con 3 bombe. Stavolta non sono Dirk e Chris, ma un emerito signor tentenna, citando la Consoli, che spiana la strada ai bianconeri, anche se ora, contro le big 3 del girone A, servirà molto di più.
Nella più bella partita della giornata, la Francia batte al supplementare la Serbia 97-96. Vittoria del collettivo transalpino che nel momento del bisogno trova da tutti qualcosa. Prima Noah e Batum, poi, nel supplementare decidono una bomba di Gelabale, che è sempre in forse ma poi entra e segna. Il finale è caratterizzato dai liberi di Parker e Diaw a cui Savanovic non riesce a rispondere sulla sirena. Partita bellissima, dominata dal confronto tra Parker e Teodosic, signori del parquet.
ISRAELE-ITALIA 96-95 OT; LETTONIA-GERMANIA 80-81; SERBIA-FRANCIA 96-97 OT
Classifica: Francia* 10 pti, Serbia* 8, Germania* 6, Israele 4, Italia 2, Lettonia 0.
ALYTUS – Gruppo C
Nel girone più bello arriva la prima sorpresa vera. La Croazia gioca male contro la Grecia nei primi 20′, prova a recuperare ma alla fine si inchina agli ellenici 74-69. Vasileiadis è un cecchino, Fotsis e Bourousis dominano in vernice, Zisis e N.Calathes ispirano la manovra e per i biancorossi sono già pronti i bagagli. Non bastano stavolta Tomic e il solito Popovic, unico uomo in mezzo a tante primule (bianco-)rosse.
Prima del girone è la Macedonia che, con un ottimo secondo tempo, spezza l’equilibrio di un match che la Bosnia cercava con le unghie e con i denti di portare dalla sua parte. Inutile dire chi sia l’artefice del successo: Bo McCalebb, che mette a segno 22 punti da leader puro (forse unico passaportato che sente la maglia) e mette in ritmo Gechevski e Antic per completare la fatica. Troppo discontinui i bosniaci, che stasera hanno fatturato poco con Teletovic e Domercant, affidandosi solo a Dedovic, che ne mette “solo” 15.
La sorpresa però arrivava dal primo match, che poteva e doveva essere lo sparring tra due eliminate, ma che alla luce dei risultati porta alla sorpresa del giorno. La Finlandia passa il turno, grazie al successo sul Montenegro per 71-65. Una gara che va a strappi, con gli scandinavi che prima chiudono avanti di 9 al 10′, vanno sotto di sei all’intervallo lungo prima di un secondo tempo fatto di attacco oculato e difesa rocciosa. Vittoria e soddisfazione, con un Tukka Kotti protagonista con 11 punti e 8 rimbalzi, ma ottimi anche Lee e Koponen, in doppia cifra. Montenegro delusione della competizione.
FINLANDIA-MONTENEGRO 71-65; GRECIA-CROAZIA 74-69; MACEDONIA-BOSNIA 75-63
Classifica: Macedonia* 8, Grecia* 8, Finlandia* 4, Croazia 4, Bosnia 4, Montenegro 2.
KLAIPEDA – Gruppo D
Chiude al primo posto la Russia che, al termine di una gara equilibrata ma molto tesa, batte in rimonta la Slovenia. Protagonista inaspettato Vorontsevich, che mette 18 punti importanti per scardinare le resistenze avversarie. Alla fine però a decidere è l’unico canestro dal campo di Monya (3 punti in tutto) che fa pendere a favore degli ex sovietici la gara. Non bene oggi gli Nba da ambo i lati, con Kirilenko che spara a salve ed è svogliato, mentre i due Dragic non risultano ficcanti come al solito.
Velocemente scorriamo il risultato di Ucraina – Belgio, che va a favore degli ex sovietici per 74-61 ed entriamo a fondo della rubrica “Quando gli scarti contano”, in cui anche l’Ucraina ha da dire la sua, ma in tono minore. La Bulgaria batte la Georgia 79-69, ma nel gruppetto a 4 con l’avversaria odierna e proprio i gialloblu alla fine a far festa sono quelli di Tblisi che sfruttano la miglior differenza canestri complessiva e staccano il pass per il secondo turno. Tutto fa brodo e non bisogna ragionare così come faceva l’Italia Pianigianina, che quando perdeva traboccava senza pensare a quello che sarebbe successo il giorno dopo.
GEORGIA-BULGARIA 69-79; SLOVENIA-RUSSIA 64-65; UCRAINA-BELGIO 74-61
Classifica: Russia* 10 pti, Slovenia* 8, Georgia* 4, Bulgaria 4, Ucraina 4, Belgio 0.
Domenico Landolfo