Continua, seppur con un po’ di ritardo la nostra avventura raccontata giorno per giorno nell’europeo lituano. C’era una volta la vecchia armata rossa, adesso ce ne è più di una. Gli Iberici che annientano la francia, i Russi e i Macedoni che abbattono ogni ostacolo. Il basket si tinge del colore della porpora e torna splendente come sulle toghe degli antichi romani. Peccato che gli antichi romani avevano il seme italiano, mentre di queste squadre ben poco può essere visto o appartenere al belpaese del tricolore.
GRUPPO E
Due giornate si sono disputate. Nella seconda, la Germania compiva uno sforzo sovrumano guidata da Kaman e Nowotki e batteva la Turchia, rilanciandosi prepotentemente. Ridimensionate erano invece le ambizioni della Lituania padrone di casa, annientata non solo da Tony Parker (in serata balneare) ma anche e soprattutto da un Nando DeColo davvero insuperabile e prepotente nelle sue zingarate. La Spagna intanto, faceva a fettine la Serbia, umiliato nel corpo e nello spirito sempre dai due fratelloni Gasol.
Nella terza giornata, la più fresca da quanto si scrive, era una Serbia col coltello tra i denti quella che batteva la Turchia 68-67. Savanovic e i 2 liberi di Teodosic regalavano un tranquillo +5 ai balcanici, ma Ilyasova e Arslan regalavano il -1 ai bosforici che avevano la palla della vittoria a pochi secondi dal termine. Straordinaria la stoppata di Savanovic che cancellava la conclusione di Onan e fuori misura la conclusione (da rimbalzo offensivo)di Ilyasova. Serbia alla seconda fase come quarta classificata. Nelle gare che decidono le piazze sul podio, Germania che viene eliminata da una Lituania già salva, che guidata da Kaukenas e Jasikevicus tiene a bada Kaman e soci. Il primo posto nel gruppo va alla Spagna, che si sbarazza agilmente dei transalpini francesi in formato vacanza con un trentello molto convincente.
SERBIA-TURCHIA 68-67; FRANCIA-SPAGNA 69-96; LITUANIA-GERMANIA 84-75
Classifica: Spagna* 8, Francia* 8, Lituania* 6, Serbia* 4, Germania 2, Turchia 2.
GRUPPO F
Qui manca ancora l’ultima giornata, che vi commenteremo domani. Nella seconda, però, arrivano le convincenti vittorie della Macedonia che doma la Slovenia, sempre più in crisi, con il suo fuoriclasse Bo McCalebb che guida i suoi nel finale quando Goran Dragic fa di tutto per riportare i suoi a contatto. Non sarà sufficiente. La Grecia viene rullata dalla Russia con un pesante ventello, firmato Mozgov, Shved, Khyrapa e Kirilenko, tutti in doppia cifra, col solo Koufos a salvarsi per i greci. Intanto però, continua la favola Finlandia, che batte con una prestazione perfetta, condita da un 13/26 da tre stratosferico, la Georgia, e proverà a giocarsi tutto nell’ultima giornata. Eroi sono i soliti: Kotti, Koivsto, Koponen. Le tre K che ti cambiano la giornata, come la K del famoso cereale mattutino.
GEORGIA-FINLANDIA 73-87; MACEDONIA-SLOVENIA 68-59; GRECIA-RUSSIA 67-83
Classifica: Russia 8, Macedonia 8, Grecia 4, Slovenia 2, Finlandia 2, Georgia 0.
Domenico Landolfo