Se la prima giornata era stata rispettosa delle previsioni, la seconda conferma ancor di più che ci sono squadre di livello A e compagini davvero di basso profilo. Prestazioni inguardabili come quelle di Portogallo, Gran Bretagna e (purtroppo), Italia e Lettonia che segnano le classifiche e condizionano pesantemente i gironi A e B dove tutto è ormai scritto al 99%. Non sono i fuoriclasse singoli, magari di pedigree Nba a farti fare il salto di qualità, ma c’è un collettivo che (magari intorno a questi assi), deve essere costruito, con geometrie e alchimie prestabilite, se davvero si vuole ottenere qualche risultato. Spagna, Turchia, Lituania, Grecia, Russia, Slovenia, Francia e Germania, a cui si aggiunge la “sporadica” Serbia sono le papabili contendenti ai tre posti, per le altre la china da scalare è davvero alta, e il rischio di rimanere invischiati negli spareggi per la division B è alto.
PANEVEZYS – Gruppo A
La classifica non muta di una virgola: le squadre che nella prima giornata avevano vinto si riconfermano, prima fra tutte la Spagna che liquida con grande facilità il derby iberico con il Portogallo (87-73). Alla “roja” bastano tre quarti per chiudere il conto con un ventello rassicurante. Spazio alla panchina e alle seconde linee, con riposo per i fratelli Gasol, che anche oggi hanno dato un contributo immenso alla causa, sia con punti pesanti, che con i rimbalzi. Come però non sottolineare quel talento smisurato di Navarro che continua nonostante l’incedere degli anni a essere il vero leader di una squadra che oggi si consola con le briciole raccolte anche da chi come Calderon e Rubio, aveva qualcosa da farsi perdonare dopo il day 1.
La Turchia sarebbe riduttivo dire che “asfalta” la Gran Bretagna. Per i britannici non c’è nulla davvero in prospettiva di Londra, solo Deng (22+8) in mezzo a una squadra di comprimari. I rossi del Bosforo fanno valere fin dal 1′ la legge del più forte: le triple di Onan e Preldzic (alla fine Mvp dei suoi), aprono la via per una facile gara in cui tutti sono protagonisti. Per la cronaca finisce 90-61.
Lituania che vince e convince contro una Polonia mai doma, che però stasera trova continuità solo da Scewczyk e Kelati. Non basta contro i padroni di casa che hanno un collettivo straordinario e che a seconda delle scelte difensive sanno adattarsi camaleonticamente e trovare sempre il fondo del secchiello. A fine gara sono 4 gli uomini in doppia cifra peer punti, con un ottimo 70% complessivo dal campo (7/15 da tre). Eccellente Kalnietis su tutti, ma solita giornata dura in ufficio per Lavrinovic, Kaukenas e Songaila, tornato a regime. Finisce 97-77, con un +20 troppo pesante per Koszarek e compagni. Domani in questo girone si inizia a fare sul serio.
PORTOGALLO-SPAGNA 73-87; GRAN BRETAGNA-TURCHIA 61-90; POLONIA-LITUANIA 77-97
Classifica: Spagna, Turchia, Lituania 4 pti, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna 0.
SIAULIAI – Gruppo B
Mentre l’Italia viene battuta e quasi certamente eliminata dalla Germania di un super Dirk Nowistki e di un ottimo Kaman, Serbia e Francia hanno entrambe un momento di blackout nelle loro vittorie, ma alla fine gli scarti sono abbondanti e testimoniano che se non c’è il freno a mano tirato, queste due formazioni sanno volare. C’è dire che però la Serbia sembrava davvero in difficoltà contro i ragazzi terribili (tutti under 22) della Lettonia, che a metà gara era addirittura in vantaggio. Una partita però sontuosa da parte di Nenad Krstic e uno stoico Savanovic da 19 punti, tutti decisivi nel finale, permettevano ai balcanici di prendere il largo nel finale e di chiudere 92-77. Le mani sulla vittoria ce le mette il solito professor Teodosic con 9 assistenze di pregevole fattura. Ai lettoni, cui va fatto un applauso, non basta Freimanis e il solito Blums.
Quando un giocatore conta davvero lo vedi e lo senti. Ci saremmo aspettati la Francia caricata sulle possenti spalle di Diaw o Noah, o magari sui bicipiti di Batum. E’ solo Tony Parker la vera stella e luce dei transalpini, che col folletto dei San Antonio in campo sono una nazionale davvero meravigliosa, che gioca un basket frizzante e fatto di passaggi veloci e inaspettati. L’ex Mr longoria stasera ne mette 21 con 8 assist, ma quando non è in campo la squadra si disunisce come ad inizio secondo quarto, dove la zona Israeliana permette ad Elyahu e Blu di ricucire il gap di 14 punti e di riportarsi fino al vantaggio. Va ancora male a Pnini e compagni, che vengono sommersi dalle triple di Gelabale e dalle schiacciate di Batum, nonchè dalla presenza a rimbalzo di Noah e Diaw. Finisce 85-68. Anche qui da domani le big iniziano a incrociarsi per le piazze importanti.
LETTONIA-SERBIA 77-92; ISRAELE-FRANCIA 68-85; ITALIA-GERMANIA 62-76
Classifica: Serbia, Francia, Germania 4 pti, Italia, Lettonia, Israele 0.
ALYTUS – Gruppo C
Che quello della Grecia fosse il girone più intenso e bello lo si immaginava. Solo gli Ellenici sono a punteggio pieno, solo la Finandia ancora al palo. Tutte le altre ancora in lizza con 1 vittoria e 1 sconfitta. La giovane Grecia di Zouros faceva un sol boccone dei Finnici (che trovavano nel mezzo della gara anche un infortunio fastidioso per Rannikko), chiudendo alla fine sul 61-81. Un dominio quello dei blu ateniesi che viene costruito dalla regia di Zisis e Xantopoulos, finalizzato dall’mvp del match Boroussis (19+10).
Nella “sfida romana” che aveva aperto il day 2, la Bosnia Erzegovina riusciva a superare il Montenegro, che riusciva con un ottimo terzo quarto, propiziato da Pekovic e Dasic, a riportarsi in parità, ma che poi nel finale si affidava troppo all’ispirato Cook e perdeva la testa e la gara, che i bosniaci chiudevano in scioltezza, 94-86, sfruttando la precisione balistica di Teletovic, che ne mette 23, e di Dedovic che ne aggiunge 19. Per i montenegrini una chances persa.
Nella sfida più bella della giornata, la Macedonia supera in volata la Croazia 78-76. Una gara concitata e avvincente, di cui riportiamo il link delle statistiche (http://www.eurobasket2011.com/en/default.asp?cid={13FE876A-D668-47E5-BFDF-C043215442BF}&compID={D166E39E-2323-4863-B229-76357A926FA2}&season=2011&roundID=7526&gameID=7983-C-6-2 ). Non basta il cuore dei biancorossi stavolta, ci pensa un super Vlado ilieski con la mano ferma dalla lunetta nel finale e con jump dalla media alla fine a segnare il passo. Croazia tradita dai liberi sbagliati di Zoric e che sulla sirena non imbuca la bomba della vittoria con Bogdanovic. Poco male. Girone avvincente con un McCalebb che ha dimostrato il suo attaccamento alla maglia macedone facendo stasera una gara molto concreta. Ai croati non Bastano 5 uomini in doppia cifra e il 50% da tre (10/20). Tutti in pista, si balla…
BOSNIA-MONTENEGRO 94-86; FINLANDIA-GRECIA 61-81; MACEDONIA-CROAZIA 78-76
Classifica: Grecia 4 pti, Croazia, Bosnia, Montenegro, Macedonia 2, Finlandia 0.
KLAIPEDA – Gruppo D
Nel quarto e ultimo gruppo la situazione è quella preventivata alla vigilia, con Slovenia e Russia un gradino avanti, Georgia e Bulgaria a contendersi il terzo posto e Belgio e Ucraina come possibili outsider. Le gare del day 2 non regalano sussulti, seppur siano tutte tiratissime e dal punteggio deciso in volata. La Russia va avanti trascinata da Monya contro la Georgia, prima di farsi riprendere in avvio di ultimo periodo quando sono le triple di Markoishvili e la tenacia di Sanikidze a riequilibrare il match, Ci pensa però il solito Kirilenko a mettere le cose a posto e a chiudere il match per i suoi sul 65-58. Nel primo match, la Bulgaria aveva dovuto faticare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un Belgio che si trova a suo agio nella bagarre, con un Van Rossom oggi ispirato, ma che nulla può al cospetto di un EJ Rowland uomo in più dei bulgari che vincono in volata 68-65. Conclude il quadro la solita Slovenia, che liquida non senza fatica l’Ucraina, rilassandosi troppo nel finale, ovvero non giocando affatto l’ultimo periodo di gioco. Lakovic data la pessima serata al tiro è bravo a mettersi al servizio della squadra con tanti assist, a concretizzarli, ci pensano Begic, Lorbek e Smodis. La vittoria è più agevole del 68-64 finale.
BULGARIA-BELGIO 68-65; GEORGIA-RUSSIA 58-65; UCRAINA-SLOVENIA 64-68
Classifica: Russia, Slovenia 4 pti, Georgia, Bulgaria 2, Ucraina, Belgio 0.
Domenico Landolfo