Lo aveva pre-annunciato ieri Alessandro Dalla Salda, AD del Napoli Basket: “Faremo due operazioni in entrata sul Mercato…” e la prima è stata ufficializzata stamane con l’S.S. Napoli Basket che ha comunicato l’accordo annuale con una sorta di usato sicuro, al secolo la guardia statunitense Erick Green.
Dunque qualcosa si muove ai piedi del Vesuvio, le 4 sconfitte nelle prime 4 gare nella LBA 2024-25 (Pistoia, Trieste, Dinamo Sassari e Cremona), hanno ovviamente lasciato il segno ed il “progetto Milicic” non viene messo (almeno adesso), in discussione.
Del resto la messa da parte di Jordan Hall la settimana scorsa dopo il crollo di Sassari (voci di corridoio dicono per scelta non proprio tecnica…), i guai fisici di Kevin Pangos e la latitanza di Dean Alexander Williams in campo ha spinto il Napoli Basket a guardarsi attorno.
Certo, in pochi si sarebbero aspettati Erick Green, classe ‘91, guardia che giunse in LBA indossando la casacca della Montepaschi Siena nel 2013-14 da rookie. Una carriera che poi lo vede in NBA a Denver eppoi gioca nel 2016 con gli Utah Jazz.
Erick Green torna in Europa fino al 2019 giocano in Grecia, Spagna e Turchia con le maglie di Olympiacos, Valencia e Fenerbahce per poi sbarcare in Cina e, nel 2020 tornare in Europa per giocare con il Siviglia, ed i turchi del Bahçeşehir.
Poi il ritorno in LBA a Treviso nell’aprile del 2022 mettendo a segno 14 p.ti/gara con 2.7 assist e 2 rimbalzi. Per Erick Green infine le ultime due stagioni sono state tra Hapoel Holon e Buducnost Voli nel 2022-23 e Unics Kazan nel 2023-24 con 13,2 p.ti/gara in VTB League.
Ed anche a Varese un altro ritorno, riecco Jaron Johnson che non meno di due stagioni fa fece fece parte della Frecciarossa varesina con i vari Colbey Ross, Markel Brown e Tariq Owens a dare sostanza alla Revolucion Scoliana.
Come Napoli, anche Varese sta disputando un campionato grigio di sole sconfitte (vs Brescia, Derthona, Trento e Trapani) ma offensivamente i biancorossi han mostrato doti di qualità, semmai il problema è in difesa dove certamente l’innesto di Jaron Johnson non potrà che portare beneficio.
Sono state anche ore nelle quali si è parlato molto del possibile addio a Nico Mannion direzione Milano però, proprio l’arrivo di Jaron Johnson, potrebbe dimostrare che coach Mandole voglia ancora affidarsi a lui in regìa proprio per aumentare la potenza di fuoco portata dall’ala
Jaron Johnson, ribattezzato “Nino”, dovrà quindi alzare il livello difensivo e sotto le plance dove si rende utile grazie alla sua altezza ed al suo dinamismo proveniendo dal Chemnitz.
La sua carriera in NBA parte dalla stagione 2015-16 con i Washington Wizards ma poi passa ai Vipers, formazione con la quale rimane fino al 2017. Lo allena coach Matt Brase rendendosi protagonista di due ottime annate chiuse ad altissime percentuali.
Sbarca poi in Israele (Ironi Nes Ziona) salvo poi trasferirsi in Francia dove rimane fino al termine della stagione 2020-21 vestendo le canotte di: Paris-Levallois, Élan Chalon e JDA Dijon. Nel 2021-22 si trasferisce in Russia dove inizialmente gioca per Saratov (14.2 punti, 3.3 rimbalzi e 3 assist in VTB League) ma poi, nel marzo 2022, sposa la causa dell’UNICS Kazan, squadra con la quale termina la stagione.
Nel 2022-23 Jaron Johnson arriva a Varese ed è protagonista di una grandissima stagione chiusa a 15.3 punti, 5.2 rimbalzi e 2.2 assist di media a stagione che lo porta, l’anno successivo, a disputare il campionato turco con la maglia del Çağdaş Bodrum Spor Kulübü.
Ora, dal Chemnitz, torna a Varese e ci si attende da lui magari anche un centro che possa dare una mano vicino ai ferri.