Trento, 13 ottobre 2024 – E’ un inizio sfolgorante quello della Dolomiti Energia Trentino in questa LBA 2024-25 perchè, dopo aver vinto vs Reggio Emilia e vs Reyer Venezia, battendo oggi anche l’Openjobmetis Varese per 106-100 consolida il primato in classifica ed al termine di una gara oggettivamente pirotecnica.
Il pubblico del “Il T Quotidiano Arena” di Trento di fede bianconera si sarà dunque divertito, un pò meno quello di fede varesina che ha rivisto, quasi in fotocopia, lo stesso match perso domenica scorsa in casa vs Derthona anche se oggi Varese la stava per riprendere.
Ma il clichè è stato praticamente identico: partenza a mille con il più classico dei run&gun per Varese e Trento, figuriamoci, strutturalmente quasi simile al team di coach Mandole a stargli appresso nel voler correre e tirare anche forse più di lei, nonostante le fatiche e la sonora sconfitta subita nel match di EuroCup vs Podgorica però senza superarla, anzi: al 10′ 25-27 per Varese, al 20′ addirittura 50-58, protagonista indiscusso un Jaylen Hands da 34 punti finali, 3 rimbalzi e ben 7 assist..
Poi, al rientro in campo, Trento ha evidenziato maggiore solidità di questa Varese che ha iniziato ad imbarcare acqua, tanta acqua perchè strozzata da una difesa trentina quantomeno più attenta rispetto ai primi 20′ di gioco: al 30′ il parziale era un secco 29-14, gara rivoltata come un guanto e 79-72 sul tabellone.
Nel periodo finale Trento andava addirittura sul +14 (schiacciata di Mawugbe del 94-80 al 35′), Varese ci provava quasi riuscendoci (dal 98-88 al 37′ al 103-100 con -15″ da giocare), ma l’antisportivo di un Nico Mannion troppo a corrente alternata e per fallo prima della rimessa con trattenuta su Ford chiudeva la sfida.
Dunque i soliti errori di questo inizio stagione pesano nuovamente per Varese e purtroppo arriva la 3ª sconfitta dopo Brescia ed appunto Derthona. Tanti errori dalla lunetta, 75% di squadra (ben 5 volte ai liberi per fallo al tiro da tre…), che ha certamente aiutato la Dolomiti Energia Trentino ma anche diverse distrazioni spalle a canestro che nel secondo tempo ha innescato il trio Ford–Lamb–Cale.
Eppoi c’è la lotta a rimbalzo: 46-34 con ben 13 rimbalzi offensivi catturati da Trento hanno spostato chiaramente gli equilibri del match. Però Varese ha mostrato oggi qualche passo avanti come intensità difensiva ed anche in fase di aiuto e recupero, più un Kaodirichi Akobundu-Ehiogu in grado di piazzare ben 8 stoppate ai padroni di casa.
Purtroppo Varese ha mostrato poca qualità nel suo cambio naturale, quell’Abdel Fall che si sbatte con molto impeto portando poco a casa. Ma non è stato il solo a deludere perchè sia Gabe Brown (1/7 da tre), che Jordan Harris (addirittura zero punti al 40′), evidenzia un nodo da sciogliere per le ambizioni biancorosse.
Festeggia Trento, come detto prima, perchè ha dimostrato calma e sangue freddo oltre a sfoderare un Selam Maguwbe da doppia doppia (13 p.ti e 10 rimbalzi), e dimostrando che se la si mette sul piano fisico-atletico, lei risponde presente perchè dispone di un nutrito gruppo di giocatori in grado di mettersi in ritmo da soli, correndo e zompando. E questa vittoria, la terza su tre, non può che aumentare l’autostima del gruppo di Paolo Galbiati ma senza dimenticare l’Europa, mercoledì 16 si vola in Turchia vs il Bahcesehir…
Sala Stampa
Herman Mandole
Paolo Galbiati
“È stata una partita difficile che ci siamo complicati un po’ da soli. Abbiamo fatto un gran lavoro su Mannion, meno su Hands all’inizio. Contro di loro è molto difficile giocare perché vanno ad un ritmo altissimo e hanno molto talento. Dobbiamo crescere di maturità, perché alla fine abbiamo rischiato troppo. Sono molto contento della vittoria e della difesa del secondo tempo.”
Dolomiti Energia Trentino – Openjobmetis Varese 106-100
Parziali: 25-27; 25-31; 29-14; 27-28.
Progressione: 25-27; 50-58; 79-72; 106-100.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto