Istanbul (TUR), 9 gennaio 2024 – La Bertram Derthona perde a Istanbul contro il Galatasaray al termine di una partita in cui ha lottato, ci ha provato, ma si è dimostrata meno pronta e meno attrezzata degli avversari. Non era facile giocarsi il tutto per tutto alla Sinan Erdem Arena, capace di 16 mila spettatori, contro un avversario in buonissimo momento di forma (tre vittorie consecutive in campionato e soprattutto vittoria a Casale mercoledì scorso grazie ad un canestro a 3” dalla fine di David McCormack). La squadra di De Raffaele ha sempre cercato di rimanere in partita, ma gli avversari si sono semplicemente dimostrati più forti.
I quintetti: Walden, Kabaca, Prepelic, McCormack e Koksal per il Gala, mentre Derthona risponde con Ross, Obasohan, Weems, Severini e Thomas. Gli arbitri sono Yohan Rosso (FRA), Fernando Calatrava (SPA) e Carsten Straube (GER). La scelta di De Raffaele è premiare Luca Severini, autore di un ottima prova in campionato contro Scafati a discapito del deludente Noua.
L’inizio non è un granché per i piemontesi, che non trovano il canestro e subiscono troppo le iniziative di Prepelic e compagni, finendo sotto 14-4 con la tripla di Kabaca che costringe De Raffaele a chiamare il primo time-out. Soffre sotto i tabelloni Derthona che subisce due schiacciate da Yeboah e Kabaca, finendo sotto di 12 (23-11) con qualche persa di troppo ed anche una tripla di Dee Bost che fa malissimo. Il parziale al termine del primo quarto è severo (26-14) con Derthona che tira 3/12 da due.
Il secondo quarto parte come peggio non potrebbe per la Bertram che sbaglia il primo possesso e poi paga la doppia ingenuità di Candi commettendo un fallo su cui Bost lucra tre liberi e subito dopo perdendo palla sulla rimessa (30-14). I turchi infieriscono e si portano sul +18 con una tripla di Radebaugh, prima che Ross con un paio di iniziative al ferro suoni la prima carica per i suoi (35-22 a metà quarto), coadiuvato da Severini che mette la tripla del 35-25.
In questa fase centrale del quarto è più reattiva Tortona, che lotta su tutti i palloni e strappa diversi rimbalzi offensivi di volontà, ricucendo a -9 con un gioco da tre punti di Ross (37-29 a -3’25”) poi limato a -8 da due liberi di Strautins grazie ad una difesa più aggressiva. Lo sforzo però è vanificato dall’inspiegabile scelta di “battezzare” Jonah Radebaugh che infila due triple con ampio spazio e fissa il parziale a metà gara sul +12 per i suoi (46-34).
Nonostante lo sforzo profuso in difesa, la Bertram tira troppo male (6/24 da due e 4/14 da tre) e soprattutto non riesce a limitare la maggiore efficacia dei lunghi avversari.
Dopo un inizio di terzo quarto promettente, con un Ross in gran spolvero (due triple e una penetrazione delle sue) a mantenere lo svantaggio in singola cifra, il Gala si inventa un parziale di 5/5 da tre (2 Prepelic 2 Kabaca e 1 Walden) a cui poco può opporre De Raffaele, se non fermare il gioco (62-45). Al rientro la difesa e due ottime triple di Weems e Candi ricuciono nuovamente sul -9 (62-53 a -3′).
Il Gala allunga ancora sul finire di quarto grazie a diverse opportunità dalla lunetta (72-56 a -1′) e gli ultimi possessi non cambiano risultato e trend. Derthona è ancora viva ma occorre di più per recuperare.
Ultimo quarto in cui Derthona deve giocarsi il tutto per tutto, De Raffaele fa uscire un orribile Noua provando Strautins da 4 e Zerini da 5, e il lettone gli dà ragione con due ottime iniziative che fruttano il -12.
Prova a scappare ancora il Gala con 7 punti consecutivi tra Walden, Prepelic e Halilovic incontenibile sotto le plance, ma la Bertram c’è e recupera grazie ad un ottimo Zerini che segna da tre, difende, stoppa, recupera e contribuisce al 9-0 di parziale con cui i piemontesi scendono in singola cifra di svantaggio per l’ennesima volta (79-71 che costringe coach Mitrovic a chiamare timeout).
Nel finale è più lucido il Gala, che amministra il vantaggio e – pur con qualche ingenuità di troppo – chiude 95-89 grazie alla lucidità di Prepelic dalla lunetta sul fallo sistematico di Derthona, per un successo comunque ampiamente meritato.
Termina così per i piemontesi la prima avventura europea della loro storia, contro un avversario probabilmente più affrontabile a ranghi completi, ma che alla luce dell’assenza di Chris Dowe e delle imperfette condizioni fisiche di TaShawn Thomas si è dimostrato non superabile.
Come anche in garauno, Derthona finisce in crescendo, realizzando ben 33 punti nell’ultimo quarto, dimostrando di essere viva e di saper lottare fino all’ultimo. Un buon viatico per il campionato, a cominciare dal prossimo difficile match in trasferta contro l’Olimpia Milano.
SALA STAMPA
Walter De Raffaele
“Non siamo felici di come abbiamo concluso l’avventura in BCL, ma essendo onesti dobbiamo dire che il Galatasaray ha meritato di passare il turno. Speravamo di avere la possibilità di avere un’altra opportunità, ma abbiamo avuto un impatto non buono a livello fisico.
Siamo riusciti a rientrare in partita un paio di volte, spendendo tante energie, ma non siamo riusciti a segnare i canestri decisivi per accorciare ancora. Credo che dobbiamo avere qualcosa da tutti i giocatori, e questo in questo momento non accade sempre: è necessario che ognuno dia il suo contributo al meglio”
Arturs Strautins
“La sconfitta di stasera è dura, anche oggi abbiamo dimostrato il nostro carattere anche se non siamo riusciti a vincere. Più volte siamo riusciti a rimontare da uno svantaggio in doppia cifra. La prima stagione in BCL è stata buona per il Club, dobbiamo continuare al meglio in campionato”.
PAGELLE
Galatasaray
Miralem Halilovic 7 – Domina sotto i tabelloni, difende duro e si dimostra un osso duro per i lunghi tortonesi con 8 rimbalzi e una stoppata.
Sadik Emir Kabaca 7,5 – Rebus irrisolvibile per De Raffaele, colpisce dalla distanza e attacca il ferro con uguale efficacia, è tra i migliori.
Klemen Prepelic 8 – Indiscutibilmente MVP della gara, smazza 12 assist e ne segna 23 anche se forza un po’ troppo, glaciale dalla lunetta.
Jonah Radebaugh 7,5 – La difesa di Derthona gli lascia troppo spazio, lui ringrazia e fa 3/3 dalla lunga distanza, risultando decisivo.
Akwasi Yeboah 6,5 – Pasticcia spesso ma dà un contributo di solidità e di presenza sotto i tabelloni.
Dee Bost 7 – Ottimo già all’andata, l’esperto statunitense si mette al servizio della squadra e realizza 14 punti silenti ma efficacissimi.
Samet Geyik – n.e.
Goksenin Koksal 6,5 – Deve picchiare duro su tutto ciò che gli passa intorno, che sia un lungo o anche il play avversario, esegue fin troppo bene il suo compito.
David McCormack 6,5 – Non è man of the match come in garauno, ma è importante nel chiudere gli spazi e nel non concedere penetrazioni facili ai cursori Ross e Obasohan.
Bugrahan Tuncer – n.e.
Efe Vatan – n.e.
Corey Walden 7 – Mette la tripla decisiva per la vittoria e in generale si dimostra solido ed efficace, anche in difesa.
Bertram Derthona
Andrea Zerini 7 – Si merita un voto alto perché, buttato in campo più per disperazione che altro, difende, lotta, segna, stoppa e contribuisce a tener viva la partita.
Leonardo Candi 6 – Inizia malissimo, poi pian piano entra in partita difensivamente e mette una tripla importante nel quarto periodo.
Arturs Strautins 6,5 – Ha un buon impatto sul match, si dimostra molto più affidabile e concreto sia di Weems che di Noua.
Nicholas Errica s.v. – Solo 40” sul parquet dopo l’uscita per falli di Obasohan.
Tommaso Baldasso 6,5 – Non ripete la scintillante prova di domenica, ma è il tiratore più affidabile e raramente delude.
Luca Severini 6,5 – Mette due triple, difende duro su clienti difficili come McCormak e Halilovic, ma non basta ad arginare una squadra più fisica e più determinata sotto i tabelloni.
Retin Obasohan 6,5 – Riesce a limitare le forzature e fa il massimo in difesa, trovando arbitri non generosi sui contatti, non gli si può chiedere però di tirare fuori le castagne dal fuoco.
Kyle Weems 5 – Un paio di sprazzi non bastano, in partite come questa deve essere lui a prendere in mano la squadra.
TaShawn Thomas 5,5 – Non era in condizione domenica, a maggior ragione non lo è a distanza di sole 48 ore contro avversari decisamente più forti.
Leon Radosevic 6,5 – Si fa sentire, fa quel che può per limitare gli avversari, avrebbe bisogno di maggiore collaborazione lì sotto.
Colbey Ross 7 – Lui sì che si prende le sue responsabilità e guida da par suo la squadra, sta decisamente tornando il Ross di Varese.
Amine Noua 4 – Un campionario di scellerataggini che possono giustificarsi solo con una pessima condizione fisica o di salute, De Raffaele lo toglie nel quarto periodo per evitare danni maggiori. Così proprio non va.
Bertram Derthona – Galatasaray Ekmas 95-89
Parziali: 26-14; 20-20; 26-22; 23-33.
Progressione: 26-14; 46-34; 72-56; 95-89.
Paolo Malinverni