I Mondiali FIBA World Cup 2023 continuano a regalare emozioni e risultati sorprendenti. Oltre alla vittoria e alla qualificazione dell’Italbasket per i quarti di finale, ci sarà un altro italiano tra le otto squadre migliori al mondo: Luca Banchi, che ha raggiunto il traguardo guidando la Lettonia. Non ci sarà invece l’altro coach azzurro: Sergio Scariolo, campione in carica con la Spagna, è stato infatti eliminato dal promettente Canada di Jordi Fernández dopo aver dominato l’incontro a più riprese.
L’ampia vittoria della Serbia sulla Repubblica Dominicana ha garantito all’Italbasket di Gianmarco Pozzecco il primo posto del gruppo I, ma questo non è servito per evitare il temibile scontro con il Team USA ai quarti… La compagine di Steve Kerr ha infatti perso contro l’inarrestabile Lituania, unica squadra a punteggio pieno assieme alla Germania.
Risultati:
- Repubblica Dominicana – Serbia 79-112
- Grecia – Montenegro 69-73
- Team USA – Lituania 104-110
- Australia – Georgia 100-84
- Germania – Slovenia 100-71
- Brasile – Lettonia 84-104
- Spagna – Canada 85-88
Classifiche e tabellone:
Gruppo I: La Serbia demolisce i dominicani e passa ai quarti
Tra Repubblica Dominicana e Serbia non c’è mai stata partita. I balcanici, determinati e con voglia di rivalsa dopo la sconfitta con l’Italbasket, hanno sopraffatto i caraibici, ancora sotto shock dopo la sconfitta contro Portorico che aveva loro impedito il passaggio anticipato del turno. Bogdan Bogdanovic (20 punti con un impeccabile 7/7 al tiro, 5 assist e 26 di valutazione) è stato il migliore dei suoi, 16 punti con 4/6 in triple per la guardia del Baskonia Vanja Marinkovic e 16 punti (con 5 rimbalzi) anche per Nikola Milutinov, inarrestabile sotto canestro. Giornata negativa per i dominicani: Karl-Anthony Towns ha messo a segno 25 punti e 7 rimbalzi, ma ha anche perso 7 palloni, mentre un frustrato Andrés Feliz è stato escluso dopo 15 minuti in campo per doppio fallo tecnico.
Gruppo J: USA, la sconfitta che non ti aspetti; Lituania imperiale
Con la vittoria della Serbia l’Italbasket si è assicurata il primo posto del gruppo I, e molti appassionati stavano già festeggiando, dando per scontata una vittoria del Team USA contro la Lituania e trovare così i baltici sul proprio cammino. Non sarà così, l’incredibile successo dei lituani ha messo la nazionale a stelle e strisce sul cammino degli azzurri. I ragazzi di Kazys Maksvytis hanno dominato per 40 minuti, toccando un massimo vantaggio di +21, grazie a un sublime gioco di squadra e ben sette uomini in doppia cifra. MVP Vaidas Kariniauskas (15 punti, 4 rimbalzi, 16 di valutazione). Per il Team USA non sono bastati 35 punti di Anthony Edwards.
Gruppo K: Rimonta, vittoria e primo posto per la Germania
Partita dai due volti quella che ha visto Germania e Slovenia battersi per il primo posto del Gruppo K. I balcanici sono partiti meglio, toccando il +14 tra il primo e il secondo quarto, poi sono stati spazzati via dal campo e nella ripresa si è vista praticamente solo la Germania. Dennis Schroeder, autore di 24 punti, 10 assist e 31 di valutazione, è stato il migliore dei suoi; altri quattro uomini in doppia cifra e il dominio del rimbalzo (39-28) hanno regalato il successo che lascia la Germania imbattuta alla squadra di Gordie Herbert. Per la Slovenia MPV il solito Luka Doncic, che ha messo a referto 23 punti, 6 assist e 6 rimbalzi.
Gruppo L: Splendido Luca Banchi; al Canada il finale thrilling contro la Spagna
Luca Banchi continua a fare storia. La Lettonia è ai quarti di finale. La sua squadra ha infatti battuto chiaramente il Brasile. Dopo una prima metà d’incontro equilibrata, i baltici hanno rotto l’incontro, incamminandosi verso l’imprevedibile traguardo. L’ala della Dolomiti Energia Trentino Andrejs Grazulis è stato il fantastico MVP della sfida, con 24 punti, 5 assist, 3 rimbalzi e 30 di valutazione. A un generoso Brasile non sono bastati i 20 punti e 7 rimbalzi di Bruno Caboclo.
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La partita della giornata è stata quella tra la Spagna di Sergio Scariolo, campione uscente, e il promettente Canada di Jordi Fernández. Sulla carta il Canada sembrava averne di più, ma l’esperienza e le mille armi degli iberici mai domi sembravano potersi imporre. La Spagna ha provato a rompere l’incontro per tre volte, ma i nordamericani sono sempre riusciti a rimontare, anche dopo il -12 di inizio dell’ultimo quarto. La perla degli Oklahoma City Thunder Shai Gilgeous-Alexander è stato il migliore dei suoi con 30 punti, 7 assist, 4 rimbalzi e 36 di valutazione. 22 punti con 3/3 in triple per Dillon Brooks.
Da parte della Spagna non sono bastati i 25 punti, 6 rimbalzi e 25 di valutazione di Willy Hernangómez e 20 punti con 4/7 in triple del giovane Santi Aldama, che sicuramente farà parlare di sé in futuro. Álex Abrines ha avuto tra le mani il pallone della tripla che avrebbe portato le due squadre ai supplementari, ma il suo tiro da nove metri ha rimbalzato sul ferro, chiudendo forse un ciclo per gli iberici.
Giocatori come Sergio Llull o Rudy Fernández non dovrebbero più vestire la “roja”, comunque il cambio generazionale è già in atto, e gli incoraggianti risultati ottenuti dalle varie nazionali giovanili non lasciano dubbi sul fatto che la Spagna continuerà ad essere una superpotenza a livello mondiale. L’opinione pubblica è forse troppo severa con Sergio Scariolo, che viene chiamato in causa solo dopo le (rare) sconfitte. La memoria è corta e scagliarsi contro un’allenatore straniero è fin troppo facile.
Laura78