Forlì, 14 giugno 2023 – Nella guerra delle difese la spunta quella ospite ma servono un paio di magate del fuoriclasse Lacey per decidere il match nel finale: palle perse e rimbalzi offensivi condannano l’Unieuro Forlì, la Vanoli Cremona fa saltare il fattore campo.
Era tutto apparecchiato per una grande festa alla Unieuro Arena. Fin da mezz’ora prima del match, i 4.632 tifosi forlivesi erano pronti per sospingere i propri beniamini nel primo atto della finale che apre le porte della LBA. Alla fine, rimarrà comunque la grande festa, anche se il punto, sul campo, prende la strada di Cremona, che ha il merito di non squagliarsi davanti all’avvio brutale di una Forlì capace di colpire dall’arco con inusitata violenza.
I lombardi incassano i primi 13’ minuti furenti biancorossi, poi reagiscono rifilando ai padroni di casa ben 30 punti nel solo secondo quarto. Al rientro dopo la pausa lunga, sale quindi in cattedra la difesa della Vanoli, che porterà in dote all’Unieuro ben 14 palle perse. Dall’altro lato del campo, poi, sono invece 13 rimbalzi offensivi cremonesi a non consentire a Forlì di piazzare break decisi.
In questo contesto, nel quale a sua volta, comunque, i romagnoli hanno il merito di non fare scappare via Cremona, rimettendosi in scia nel palpitante finale della Unieuro Arena, sono due bombe di classe sopraffina di Lacey, 8 punti in tutto, a indirizzare la serie verso casa Vanoli.
Lacey parte dalla panchina, mentre coach Martino schiera lo starting five canonico. A 2’57’’ dalla primia mini pausa, coach Cavina è costretto a chiamare time out dopo la stoppata e coast to coast di Adrian a segnare il 18-8. Otto punti di Adrian e 7 di Sanford sono la firma su questo primo scorcio di Gara 1. A 42’’, poi, Penna accelera, imprendibile. Lo scarico per l’appostato Radonjic è un cioccolatino solamente da scartare e Forlì vola sul 21-10, prima che Penna si metta in proprio dall’arco, sulla sirena. Il primo quarto termina fra gli applausi della Unieuro Arena sul 24-12. Il tiro premia Forlì, 4/8 da 2 e 5/7 da 3 punti. Dall’altro lato del campo, i soli 12 punti segnati da Cremona sono la prova più evidente dell’efficacia difensiva dei romagnoli.
A 6’05’’ dall’intervallo lungo il time out, questa volta, lo chiama coach Martino, dopo un inizio dirompente di Forlì, feroce a rimbalzo, mortifera dall’arco. Un giro a vuoto in difesa però, riporta Cremona sotto la doppia cifra di svantaggio, ma l’Unieuro ha già segnato 35 punti. Al rientro in campo però gli ospiti sembrano ritrovare il classico feeling difensivo e, complice una Forlì in difficoltà nelle scelte, le distanze prendo ad accorciarsi.
I romagnoli non segnano a lungo e così due liberi di Denegri mettono il match sul 35-32. Occorre attendere Penna, dalla lunetta, per rivedere segnare i padroni di casa i canestri del 37-32. Di Caroti la bomba del pareggio. Nel 44-40 di fine primo tempo, spiccano gli 11 punti di Sanford e gli 8 a testa di Penna e Adrian. A fare la differenza, il tiro dall’arco di Forlì nei primi 13’ di gara. Molto bene l’attesa reazione di Cremona.
Nel terzo quarto, segnato da tanta fisicità, l’equilibrio viene spezzato da Cremona grazie soprattutto ad una determinante efficacia al rimbalzo in attacco. A 1’48’’ l’and-one di Alibegovic, suo il merito dello strappo lombardo, manda Cremona sul 53-59. Troppe le palle perse dai romagnoli e a 1’20’’, dalla lunetta, Pacher segna il +7. Di Cinciarini la magata che ne manda al bar 2 e chiude il quarto sul 55-60, ma sono ben 10 le carambole catturate in attacco dalla Vanoli.
L’ultimo quarto si apre con Valentini, Cinciarini, Pollone, Radonjic, Gazzotti. Ma gli equilibri non convincono coach Martino, che incassa la bomba di Alibegovic e rimette immediatamente in campo i due americani, per Radonjic e Cinciarini. La difesa di Cremona però continua ad oscurare il canestro ai romagnoli, che trovano punti solamente a 7’48’’ dal gong, con l’and-one di Sanford sul secondo fallo di Caroti. Il libero c’è e l’Unieuro è sul 58-63.
Lo 0-5 a firma Denegri-Alibegovic, con la bomba di quest’ultimo a 6’49’’ costringe però coach Martino al secondo time-out sul massimo vantaggio esterno 58-68. Mai così in difficoltà Forlì in questa stagione. I romagnoli provano allora a buttarsi dentro e lucrano un paio di falli, fra cui il quarto di Denegri, e Sanford, dalla lunetta, muove il punteggio sul 60-68.
Per Forlì è ancora troppo poco. Serve una bomba di Adrian per accendere l’Unieuro Arena sul -5. Il quarto fallo di Eboua, in attacco, pare un primo accenno di cambio d’inerzia a metà quarto. Ma l’infrazione di passi di Sanford consegna nuovamente la palla nelle mani di Cremona, avanti 63-68. A 4’21’’ la seconda tripla consecutiva di Adrian fa esplodere il Palafiera coma a un gol e i romagnoli si trovano incollati 66-68.
Gli ospiti continuano a sparare a salve e a 3’33’’ il gancio di Adrian, ottavo punto di fila, chiama il 68 pari. L’Unieuro Arena è un inferno per Cremona. A 2’11’’, però, col punteggio ancora immobile, l’Unieuro Arena si ammutolisce di colpo. Dall’euforia per le 2 sonore stoppate rifilate da Pollone, si passa infatti alla preoccupazione per le condizioni dello stesso 18 biancorosso. In conferenza stampa si parlerà solamente di un colpo contro il led pubblicitario, ma probabilmente l’uscita di Pollone genera qualche contraccolpo psicologico.
Per Cremona è ora di azzannare la preda. Denegri, spietato, centra la tripla del 68-71, mentre Penna si fa chiudere in attacco e gli ospiti trovano a stretto giro, la prima bomba clamorosa di Lacey che vale il 68-74. E’ appena il quinto punto dell’americano, fin qui gestito nel minutaggio da coach Cavina, causa rientro da infortunio.
Con 89’’ sul cronometro e 6 punti da recuperare, coach Martino si gioca il terzo time-out. La palla scotta. Valentini prova da 3 ma il fallo di Pacher lo manda in lunetta. Il play biancorosso sbaglia il terzo e Cremona si ritrova in attacco sul +4 con la possibilità di chiuderla.
A 50’’ la sliding door che probabilmente segna il finale. La reazione di Lacey, infatti, a seguito del fallo fischiatogli in attacco, meriterebbe il fallo tecnico, ma la terna arbitrale non se la sente. La palla è comunque per Forlì che manda Cinciarini a segno, a 37’’ dalla sirena, per il 72-74.
A questo punto il match si ferma, con gli arbitri impegnati all’instant replay per settare il cronometro, mentre coach Cavina prova ad improvvisare un time-out. Col cronometro settato a 38’’ si può riprendere dal fondo per Cremona. È l’azione che vale di fatto la partita. Da casa sua, Lacey imbuca una bomba clamorosa a 14’’ dal gong e la partita si chiude di fatto qui, sul 72-77.
Dopo quelle con Chiusi e quella con Udine, l’Unieuro Forlì stecca le terza Gara 1 di fila, ma questa volta le costa il fattore campo. Nulla di irrimediabile, per carità, ma il messaggio è chiaro: per battere Cremona occorre essere perfetti.
Unieuro Forli – Vanoli Basket Cremona 72-77
Parziali: 24-12, 20-30, 11-18, 17-17
Frambo