Forlì, 2 maggio 2023 – Inimmaginabile il 2/22 da 3 punti, stratosferico il 50 alla voce rimbalzi: l’Unieuro Forlì spara a salve dall’arco ma piega l’APU Udine in un finale al cardiopalma
Se l’obiettivo era quello di regalare una serata di sport avvincente, nel tentativo di distrarre la popolazione forlivese dalle note tragiche vicende, si può tranquillante constatare il pieno raggiungimento dell’obiettivo. Difficile, certo, far finta che fuori non sia successo nulla. Tanti, sugli spalti, anche gli uomini e le donne attualmente operativi nei soccorsi, seduti e ringraziati dal Sindaco di Forlì e dalla Unieuro Arena, nel toccante tributo di inizio partita.
Aspettative rispettate in pieno, quindi, sul piano dello svolgimento del gioco. La scarsissima vena dei romagnoli al tiro dalla lunga, unita alla rinuncia di Udine alla soluzione balistica, danno fin dall’inizio la chiara idea che le sorti finali di gara 1 dipenderanno tutte dal gioco interno. Così, Udine prende ad armare le mani di Terry, che nel primo quarto risulta rebus irrisolvibile per la difesa biancorossa.
La fase difensiva dei romagnoli, però, incide lentamente ma costantemente. L’Unieuro riesce a tenere sotto media gli avversari, che al termine del primo temo, sono proiettati ad un finale da 70 punti, ben 6 in meno rispetto alla media playoff di punti realizzati. Il merito è della prestazione complessiva di squadra, nella quale comunque bene o male tutti riescono a ritagliarsi momenti trainanti. Non a caso saranno ben 4 i giocatori in doppia cifra al suono della sirena finale.
Il 37-35 di fine primo tempo è frutto di quanto sopra. Terry e Briscoe si dividono un quarto a testa, mentre note positive provengono per Forlì da Lorenzo Benvenuti e Giulio Gazzotti, 14 punti in due, ma soprattutto 11 rimbalzi, di cui 8 del solo Gazzotti. Il tutto condito da tutto quello che non può mancare in una semifinale playoff: schiacciate, scontri duri, falli tecnici e antisportivi, punteggio sempre in bilico.
Nel terzo quarto i padroni di casa provano a scappare via e, grazie ad una fiammata da 10 punti di Vincent Sanford nei primi istanti di quarto, i biancorossi sembrano poter spaccare la partita in maniera definitiva. Nel giro di 4’26’’ infatti, Forlì si trova sul +9 con i liberi di Benvenuti che scrivono il 51-42. Ma Udine ha talento ed esperienza per non farsi sopraffare e, nel giro di un minuto, fra palle recuperate e magate griffate Briscoe e Gentile, il match impatta sul 51-51 al 25’53’’.
Nathan Adrian, 15 punti e 10 rimbalzi a fine partita, illude tutti che la magra dall’arco sia terminata e, con una tripla, la seconda ed ultima di Forlì, rilancia i romagnoli. Forlì è nuovamente in ritmo. Benvenuti su tutti. Tanto che non fosse per treccine e colore della pelle, lo si potrebbe quasi scambiare per Terry. A 50’’ dall’ultimo intervallo, Lorenzo Penna s’inventa un assist al bacio ed il pivot biancorosso viene mandato in lunetta da Pellegrino. Percorso netto e Unieuro sul 60-51. Di Gaspardo la tripla che chiude il quarto allontanando eventuali sogni di gloria casalinghi.
A metà ultimo quarto, i liberi di un Penna laborioso, sgusciante e ficcante per buona parte del secondo tempo, riavvicinano Forlì al massimo vantaggio sul 69-62, ma ancora una volta sono il talento di Gentile e Briscoe a fare la differenza, mentre i tiratori friulani appaiono troppo rinunciatari. A 1’22’’ dal gong, il rimbalzo difensivo di Esposito, seguito alla stoppata di Gentile su Adrian, arma la mano di Briscoe che fa esplodere i tifosi bianconeri. Il tiro vale 3 punti. Il punteggio è 71-70.
Mancano esattamente 19’’ quando coach Finetti ferma tutto e disegna il tiro che può valere la vittoria. Se lo prende Monaldi, il mattatore di Cividale, ma sbaglia. La tensione è palpabile. La palla viene catturata da Pollone a 12’’ dalla sirena finale. Sulla transizione del numero 18 biancorosso, Briscoe commette fallo secondo l’arbitro, ma non per coach Finetti. Ovviamente vince l’arbitro e Pollone ha in mano i liberi della vittoria.
Come in ogni finale da brividi però, il giocatore forlivese imbuca il primo e sbaglia il secondo. A 3’’ dalla sirena, Gentile ha così in mano la preghiera che vale Gara 1, ma gli dèi del basket questa sera tifano Forlì ed i romagnoli si portano a casa il primo atto della semifinale.
Unieuro Forli – APU Old Wild West Udine 72-70
Parziali: 15-19, 22-16, 23-19, 12-16
Frambo