Bologna, 30 maggio 2023 – Continua la cavalcata dei bianconeri bolognesi in questi play off che, dopo un primo quarto difficoltoso, dal secondo parziale in poi passano come un rullo compressore sulla Betram.
Se in gara#1 l’avvio al fulmicotone di Belinelli e compagni aveva spianato la strada alla vittoria virtussina, l’avvio di questa gara#2 non è stata così agevole, anzi, l’innesto di Cameron Hunt sembrava dare nuova linfa ai giocatori piemontesi che, approfittando delle 6 palle perse in poco più di cinque minuti dei virtussini, si portavano in vantaggio di ben sette lunghezze.
Purtroppo per la banda di coach Ramondino è stato solo un fuoco di paglia, l’ingresso della second unit bolognese, capitanata da un ispirato Teodosic e dalla coppia Abass–Mickey, ha immediatamente spaccato la partita in due, con la bomba del 44 per chiudere il primo quarto sul +3 e con la verve realizzativa di Awudu che in una manciata di minuti metteva a referto una quindicina di punti, senza errori dal campo, mentre Jordan Mickey faceva un sol boccone dei lunghi tortonesi. Ecco, la partita è finita a metà secondo quarto, da quel momento un monologo bolognese che ha visto sfiorare anche i quaranta punti di vantaggio.
La valutazione del match basterebbe per spiegare la partita: 149-73, un divario così ampio rispecchia perfettamente l’andamento della partita, una squadra che stabilisce il record per il campionato italiano per la percentuale nel tiro da due punti con oltre il 77%, contro un 38% scarso degli avversari; sei giocatori in doppia cifra per la Virtus Bologna, ma soprattutto una impressione di onnipotenza data con un Shengelia non decisivo come in gara#1, o un Marco Belinelli più scentrato del solito, è bastato inserire il secondo quintetto, con un Teodosic ispirato per cambiare il ritmo della gara e se Abass è questo e Mickey è tornato, allora i segnali sono estremamente positivi.
Per coach Ramondino non sarà facile raccogliere i cocci, dopo un batosta del genere, arrivata dopo una partenza solida, ma poi tramutatasi in una bastonata pesante. A tutto ciò bisogna aggiungere la probabile assenza di Christon in gara#3, uscito per un fastidio alla pianta del piede. Per provare ad allungare la serie la Tortona dovrà sicuramente fare meglio sotto le plance ed inventarsi qualcosa per sopperire al gap fisico che la vede subire in ogni ruolo, ma soprattutto ritrovare la velocità le muovere la palla e da questo punto di vista l’assenza del n° 0 piemontese potrebbe aiutare, vista anche il buon esordio di Hunt.
Le buone notizie per coach Scariolo sono arrivate nel aver saputo raddrizzare subito una partita iniziata male, ma è anche vero che se dalla panca ti escono il Teodosic connesso di stasera ed un Jordan Mickey in enorme ripresa è più facile.
L’impressione è che Bologna fisicamente non sia mai stata così bene e l’obiettivo ora è concludere al più presto la serie per preparare al meglio la probabilissima finale contro Milano, anch’essa vittoriosa in una gara#2 complicata contro la coriacea Sassari.
Highlights
Sala Stampa
Virtus Segafredo Bologna vs Bertram Yachts Derthona Tortona 108-78
Pagelle
Nico Mannion 6,5: finalmente entra con lo spirito giusto, di chi, forse, ha capito che i minuti bisogna guadagnarseli, bravo.
Marco Belinelli 6: non ripete la partenza al fulmicotone di gara#1, ma è sempre utilissimo, anche nelle serate non felicissime al tiro come questa, la sua sola presenza apre spazi per i compagni obbligando gli avversari a fare scelte difensive complicate.
Alessandro Pajola 7: non si prende neanche un tiro, vero, ma i suoi 7 assist in soli 18 minuti di impiego sono probabilmente record, contribuisce attivamente a far sparire Christon dal match..
Mouhammadou Jaiteh 7+: doppia doppia in venti minuti, domina sotto le plance, finalmente in ripresa e segna anche dalla lunetta con percentuali più che degne.
Tornike Shengelia 6+: non ripete la partitona di Domenica, ma la sua presenza in post basso è un toccasana per lo sviluppo del gioco bolognese, quando non esagera…
Daniel Hackett 6,5: da veterano quale è trova le zone del campo dove poter sfruttare il suo fisicop, e segna da due col 100%, ma all’inizio fa un po’ troppa fatica.
Jordan Mickey 8: 30 di valutazione in 17 minuti di gioco, un uragano texano che si è abbattuto sui malcapitati avversari.
Gora Camara s.v.
Semi Ojeleye 7: anche stasera ha qualche problema di posizionamento difensivo, ma dopo l’intervallo si ritrova e da un bel contributo, quel suo tiro dalla lunga senza il minimo ritmo è per me un mistero come possa entrare con così tanta continuità.
Milos Teodosic 7: entra con il piede giusto, ed illumina subito la Segafredo Arena, quando decide di concentrarsi sul far giocare i compagni anzichè forzare tiri è uno spettacolo, comunque la bomba del sorpasso a fine primo quarto l ha messa lui.
Awudu Abass 8: partitona, è lui che spezza il match con le sue conclusioni, inoltre il suo corpaccione da molto fastidio a Macura, bentornato Awudu, anche in campionato.
Isaia Cordinier 7: inizialmente fa qualche errore di troppo in attacco, ma dietro è un vero e proprio fattore, nella ripresa decide di andare dentro ogni volta che può e trova poca resistenza.
Semaj Christon 4: tira 2/13, ferma la palla continuamente e si fa innervosire dalla staffetta, si fa pure male alla pianta del piede, serataccia.
Christopher Mortellaro NE
Cameron Hunt 7: ottimo esordio, mani veloci e buon tiro, questa sera è stato lasciato troppo solo, ma sembra un bel giocatore.
Leonardo Candi 6,5: partita più che sufficiente, si prende i tiri che deve, e prova anche a difendere, non male.
Riccardo Tavernelli 6: come già detto non può reggere il confronto fisico con gli avversari, ma il capitano è sempre il capitano.
Ariel Filloy 4,5: 8 minuti di sofferenza, non trova mai la via del canestro, e perde tre palloni in otto minuti di impiego, male, male, male.
Luca Severini 5,5: ha uno sprazzo offensivo sfruttando lo spazio lasciatogli e mette anche tre bombe, ma per il resto il suo contributo è quasi nullo, la mossa di metterlo su Teodosic questa sera non ha sortito gli effetti sperati.
Mike Daum 7: questa sera entra subito in fiducia e dà del filo da torcere ai pari ruolo avversari, la mano è sempre setosissima.
Tyler Cain 4: viene travolto dai lunghi bolognesi, chiude con soli tre rimbalzi, non ci capisce nulla.
JP Macura 7: anche questa sera lui è uno di quelli che non hanno mollato, vivo fino alla fine è il migliore dei suoi in queste due partitte.
Niccolò Filoni NE