Campobasso, 1 Aprile 2023 – La Finale delle “La Molisana Final Eight 2023” di Coppa Italia che si disputano al PalaSelvapiana viene vinta dal Famila Wuber Schio che supera l’Umana Reyer Venezia nel derby veneto, 73-62 il finale.
E’ la 14° Coppa Italia per la formazione del Patron Marcello Cestaro che fa seguito a quella vinta l’anno scorso a San Martino di Lupari contro la Virtus Bologna.
Una Finale senza storia quella andata in scena in Molise, decisa da un primo tempo super di intensità e difesa da Final Four di EuroLeague della squadra campione d’Italia in carica con energia e con precisione toccando il massimo vantaggio sul 66-43 al 28′, e solo lì fermatosi alzando il piede sull’acceleratore.
La Reyer Venezia ha pagato dazio all’energia messa in campo nella semifinale di ieri contro la Virtus Bologna facendo molta fatica a trovare precisione nei tiri da fuori e sotto-canestro, pagando l’accentramento nel suo gioco su Jessica Shepard, e la serata completamente nulla di Kuier e Yasuma, troppo impalpabili. Così Schio, condotta da una super Rhyne Howard (4 triple consecutive nel finale di primo tempo) ha comandato il match ed è scappata verso la vittoria.
Applausi a Venezia per la Coppa Italia disputata, il trofeo della Coppa Italia va comunque a Schio. E ora, sotto coi Playoff…
MVP La Molisana Coppa Italia: Rhyne Howard (Famila Wuber Schio)
Famila Wuber Schio vs Umana Reyer Venezia 73-62
Parziali: 19-12; 28-16; 19-17; 7-17.
Progressione: 19-12; 47-28: 66-45; 73-62.
PAGELLE
Mabrey 6,5: già 5 punti inziali per far direzionare il match, poi aiuta in difesa e nel terzo quarto ricaccia indietro la Reyer con due triple. Meno appariscente di altre volte, da un buon contributo.
Bestagno 6: mette in campo il giusto atteggiamento aiutando sotto-canestro.
Sottana 6,5: quando c’è una Finale in Italia, la capitana delle Orange risponde sempre presente. E’ la sua nona Coppa Italia. Subisce inizialmente un po’ Villa e la sua giovinezza sfrontata, poi con il passare dei minuti mette leadership, mette dentro soluzioni personali e attacca bene gli spazi concessi, serve bene le lunghe.
Verona 7: detta i ritmi sapientemente da vera play, annulla Yasuma fin dalla palla a due. Si inventa il tiro del sabato sera con la tripla a fine primo tempo da metà-campo.
Howard 8,5: spacca la partita con 20 punti nella prima metà, le sue 4 triple consecutive nel finale di tempo sono una più pesante dell’altra. Fa ammattire la difesa veneziana, poi non segna più, ma la partita è segnata.
Sventoraite 6,5: nei giochi a due con le esterne fa le fortune del Famila, le lunghe leve aiutano la lituana che porta fatturato e punti, oltre a una buona difesa di contenimento.
Crippa 6: onesto gregariato per il “ministro della difesa”.
Keys 7: molto brava nel farsi trovare sempre pronta sulle due metà-campo, 2 stoppate di energia e tanta solidità.
Penna 6: entra di fatto a fine terzo quarto a buoi ampiamente scappati dalla stalla.
Ndour 7: limita benissimo Shepard dandogli una bella lezione di gioco, ostruendola in tutto e per tutto togliendole riferimenti. Davanti la si nota molto poco, ma è dietro che fa un lavorone.
Villa 6,5: la migliore di Venezia, nel momento peggiore della sua squadra porta linfa tra le due metà cercando anche di dettare bene i ritmi in regia. Senza paura alcuna attacca la difesa di Schio con spregiudicatezza mostrando voglia di giocarsela con annessi preziosisimi da dietro la schiena da applausi. Poco da dire, con lei in campo si vede la Venezia migliore.
Delaere 6: cerca di fare quello che può, una delle meno peggio in casa oro-granata.
Pan 5: inizio difficilissimo per la capitana oro-granata complicandosi con i falli commessi e subendo Mabrey, poi è Howard a far la voce grossa. Tante, troppe difficoltà. Un match difficile come non mai subendo e con poca energia messa in campo, anche complice la partita di ieri.
Meldere NE
Cubaj 5,5: porta aiuto sotto i tabelloni, tante sportellate, poco efficiente davanti.
Madera 6: porta energia dalla panchina inizialmente con un buon impatto, ma ha troppe difficoltà difensive. Ne segna 9 alla fine di sufficienza.
Yasuma 4: avvio da incubo, il prosieguo non è per nulla migliore. Partita da mani nei capelli, questo non sembra il suo livello. -22 di plus-minus che è tutto dire. Corre per il campo cercando di mettere energia e un pizzico di grinta, ma francamente non ci azzecca.
Fassina 5,5: subisce troppo la fisicità e il carisma di Howard rincorrendola nel momento chiave di fine secondo quarto, va letteralmente in affanno in certi momenti, tenta di fare il suo come può, si scuote solo a buoi scappati da fine terzo quarto chiudendo con la doppia cifra.
Santucci NE
Shepard 4: il primo quarto, pessimo di basse % mangiandosi canestri già fatti e subendo da matti le lunghe scledensi, è l’esatto esempio del suo match. Poco da dire, contro i centri fisici fatica all’ennesima potenza e accentra il gioco troppo facendo perdere la sua squadra. Schio la contiene e la ferma, mentre lei concede varchi difensivi. Alla fine deraglia completamente con anche troppe palle perse. 12 punti e 9 rimbalzi sì, ma da che punto lo si guardi è match negativo…
Kuier 4,5: impalpabile fin da inizio partita, messa alle corde dalla difesa del Famila. Appare troppo leggera e poco “cattiva” in certe situazioni.
Nicolodi NE