Cividale, 11 febbraio 2023 – Smarrita nel primo tempo, concreta nel secondo: l’Unieuro Forlì rimonta Cividale e mette la freccia su Cento.
Era una serata pericolosa per Cinciarini e compagni, attesi dalla matricola terribile UEB Gesteco, unica ad aver fino ad oggi violato l’Unieuro Arena nella partita di andata. C’erano tutte le premesse per vedere, fin dalla palla a due, una Forlì attenta, caparbia e concentrata. Premesse, invece, disattese. I biancorossi partono malissimo e si vedono perfino sprofondare fino al -17 a 3’21’’ dall’intervallo lungo.
La ricetta del patatrac è presto fatta. L’Unieuro si fa incredibilmente sorprendere dalla non certo ignota aggressività dei ducali e sembra perdere letteralmente la testa. Tante le palle perse in attacco. Quanto al lato difensivo, come dire, se Atene piange, Sparta non ride. Già, perché la svagata fase difensiva romagnola stuzzica eccessivamente le fantasie friulane e, dall’arco, Cividale ci prende gusto. Per i padroni di casa, alla casella del tiro da 3 punti, dopo 10 minuti di gioco, si legge 3/5, che poi cresce addirittura fino al 7/11 di fine primo tempo. Dalton Pepper, 3/5 da 2 e 3/4 da 3 è l’autentico mattatore dei primi 20’ di gioco.
Per Antimo Martino le risposte migliori arrivano dalla panchina e, seppure ancora lontano del profondo rosso del -17, l’impressione è che il tecnico dei forlivesi potrà trovare le migliori risposte nel corso della partita proprio al di fuori del quintetto base. Che prevede un Giulio Gazzotti decisamente poco presente, certamente non supportato dall’andamento generale di tutta la squadra. Un assaggio di quello che poi risulterà essere per Martino il grimaldello tattico vincente, si vede a sprazzi con gli acuti di Cinciarini, Sanford, Adriane e Penna. Danni comunque limitati per Forlì al termine di un primo tempo da incubo, che manda le squadre negli spogliatoi sul 45-35. Cividale proiettata a 90 punti!
Al ritorno dagli spogliatoi i romagnoli cambiano decisamente registro e sul parquet di Cividale fa finalmente capolino la prima della classe. Un primo strappo porta la firma di Sanford, ma i padroni di casa hanno ancora la forza per annullarlo. Ma il match si incanala presto verso l’equilibrio, grazie ad un terzo quarto da 9-21, che manda addirittura Forlì sul 54-56 al 30’. Il momento clou del match arriva nella seconda metà di ultimo quarto.
Antimo Martino trova l’assetto migliore con Penna, Sanford, Cinciarini, Pollone e Adrian. Una magata tattica che toglie pressione sull’area e vale la vittoria finale. Al 35’, Cinciarini risponde alla tripla di Rota e riporta Forlì a +5 sul 64-69. L’Unieuro non solo va in fiducia, ma trova addirittura il +7, con Adrian, appena 1’25’’ dopo. La precisione balistica però di Battistini e Pepper, mortiferi dall’arco, costringe coach Martino al time out al 38’14’’ sul 70-71, anche perché propiziato da un inopinato 0/2 dalla lunetta di capitan Cinciarini. La situazione richiede calma e sangue freddo. All’uscita dal time-out, Penna semina il panico nell’area ducale e offre ad Adrian l’assist del 70-73. Cividale prova ad accorciare dalla lunetta con Mouha che però è bravo solo a metà e allora Vincent Sanford può scagliare, a 42’’ dal gong, la tripla del +5 romagnolo. Adrian manda allora in lunetta Battistini, che sbaglia il primo ma centra il secondo tiro libero.
A 11’’ dalla sirena, con le squadre sul 73-76, capitan Cinciarini ha l’opportunità di chiudere la partita dalla linea della carità. Il giocatore più esperto del roster biancorosso segna solamente il primo dei due tiri liberi a disposizione, ma è quanto basta per mettere due possessi fra le due formazioni e regalare momentaneamente il primo posto solitario all’Unieuro.
Una Forlì bella solamente a metà e con tanto materiale su cui lavorare in settimana, sbanca dunque Cividale nella serata in cui Cento cade, stanca, a Nardò. Emiliani quindi ora alle spalle dell’Unieuro, prossima alla trasferta proprio nella terra del Guercino. Allungamento della classifica che potrebbe in qualche modo favorire un accenno di rientro sulle prime 3 di Udine, attesa dallo scontro diretto di Pistoia domani, domenica 12 febbraio. Vincere in terra emiliana, oltre a blindare una delle prime 3 posizioni, vorrebbe dire accumulare altri 2 importantissimi punti per la seconda fase, alla quale Forlì si presenterebbe così con ben 6 punti sugli 8 disponibili negli scontri diretti. Dote assai importante per affrontare le prime 3 del girone verde con un buon margine di sicurezza sui migliori piazzamenti playoff.
Coach Martino a fine partita: “Prima di commentare la partita credo sia giusto fare i complimenti a Cividale non solamente per la partita disputata e per la squadra, ma anche per l’organizzazione. Va fatto grande merito alla società per come si presenta da neopromossa e credo che il nostro movimento abbia bisogno di realtà come questa di Cividale.”
Il tecnico poi parla del match disputato dai suoi: “Per quanto riguarda la partita chiaramente ne abbiamo giocate due nella stessa. Il nostro primo tempo è stato l’opposto del secondo. Torniamo a casa molto felici proprio in virtù del valore di Cividale, per una trasferta non scontata. Abbiamo cambiato atteggiamento nel secondo tempo e, al di là dei discorsi di tattica e percentuali, sapevamo che molto sarebbe dipeso proprio dal nostro atteggiamento. Male nel primo tempo. Bravi a cambiarlo nel secondo.”
UEB Gesteco Cividale – Unieuro Forlì 73-77 (20-15, 25-20, 9-21, 19-21)
Frambo