Trento, 7 Febbraio 2023 – Ancora una volta sfugge il tanto cercato referto rosa alla Dolomiti Energia Trento in EuroCup. Nonostante le molteplici assenze, i ragazzi di coach Molin hanno saputo tenere testa a Turk Telekom Ankara, squadra momentaneamente seconda nel gruppo B dietro solo a Gran Canaria.
Prima di parlare della partita, è doveroso fare un punto sugli assenti di Trento. Andrew Crawford è momentaneamente ai box per una lesione muscolare all’adduttore e dovrebbe tornare nel giro di una settimana. Matteo Spagnolo ha dato forfait poco prima della palla a due a causa dell’influenza. Inoltre, a 2’26” dalla fine del secondo quarto di gioco, Trent Lockett è stato espulso a causa di un doppio fallo tecnico. Il #52 ha tirato la palla sulla schiena del centro ex Pesaro Tyrique Jones, che ha prontamente risposto con una sberla in pieno volto al giocatore di Trento. Anche il lungo della squadra turca ha abbandonato la partita prima del previsto.
Trento ha saputo sfruttare bene le tante palle perse dell’attacco ospite, guadagnandosi la leadership nel primo periodo per 20-17 grazie ad un commovente Toto Forray da 12 punti sui 20 di squadra nei primi 10′ di gioco. L’Aquila ha però sofferto per almeno due quarti e mezzo un incredibile Jerian Grant: l’ex Olimpia Milano ha chiuso l’incontro con 26 punti segnati e 5 assist a referto, che gli valgono il 30 di valutazione. Grant, nelle prime battute del terzo periodo, era a 22 punti sui 46 di squadra, poi ha limitato i suoi canestri.
Nella ripresa Trento ha calato il proprio ritmo e la propria efficienza su entrambi i lati del campo, ma questa volta non c’è stato un vero e proprio black-out. Anzi, l’Aquila ha saputo reagire abbastanza bene al tentativo di fuga degli ospiti nel terzo periodo. Una volta arrivati sul -9, i bianco-neri hanno saputo piazzare un parziale di 6-0 firmato da Luca Conti, Maximilian Ladurner e Andrejs Grazulis per riportarsi giusto in scia alla fine del terzo periodo. Dopo i 5 punti consecutivi di Darion Atkins in apertura di ultimo quarto, Ankara ha piazzato un parziale di 0-10 che ha completamente spaccato la partita. I due canestri consecutivi di Grazulis riportano Trento addirittura sul -5, ma poi i ragazzi di coach Molin peccano di lucidità negli ultimi minuti di partita e si lasciano scappare un successo che manca da tanto, troppo tempo.
Come al solito, una delle chiavi della partita è la scarsa percentuale al tiro da tre punti. Trento questa sera ha tirato 4/25 dall’arco, che vale il 16%. Il 9/27 (33%) di Ankara non è certo un dato troppo incoraggiante, ma almeno quanto basta per poter vincere la decima partita in stagione. Ci sono però molte note positive in questa partita: prima di tutto la squadra ha giocato in maniera discreta per 40 minuti consecutivi. Troppo spesso nelle ultime settimane alternare momenti di altissimo basket ad altri ai limiti del professionismo. Un altro dato incoraggiante sono i 20 assist di squadra, uno dei migliori dati in tutta la stagione. Ultimo, ma non per importanza, il numero di tiri liberi dati e presi: Trento ha tirato 18/19 (94.7%) dalla lunetta ed ha concesso 23 liberi agli avversari, 10 in meno rispetto alla partita con Hapoel Tel Aviv.
Dolomiti Energia Trento vs Turk Telekom Ankara 72-80
Parziali: 20-17; 20-26; 14-16; 18-21.
Progressione: 20-17; 40-43; 54-59; 72-80.
La Conferenza Stampa
Emanuele Molin, Dolomiti Energia Trento
Abbiamo giocato bene contro una grande squadra, nonostante il nostro roster fosse ridotto e durante la partita abbiamo anche perso Trent Lockett. Per questa partita ho chiesto ai miei ragazzi di giocare come una squadra sia in attacco che in difesa. Siamo stati in vantaggio nel primo quarto, ma poi non siamo più riusciti a segnare da tre punti: da questo punto di vista ci manca terribilmente Andrew Crawford. Nonostante Ankara fosse superiore, abbiamo giocato ad armi pari: non posso chiedere di più ai ragazzi.
Erdem Can, Turk Telekom Ankara
È impossibile per noi parlare di pallacanestro in questo momento: quello che è successo nel nostro Paese ci ha distrutto. Il mio augurio per la nostra gente è quello di sopravvivere e tornare ad una vita normale il prima possibile. Ci tengo a ringraziare Trento, così come molte altre squadre di EuroCup per il sostegno e l’ospitalità. Ripeto, in questo momento non posso parlare di pallacanestro.
Le Pagelle – di Valentino Aggio
Dolomiti Energia Trento
Luca Conti 6: nella serata di capitan Forray, Conti ha saputo ben figurare sia con che senza la palla in mano. Sostituire uno tra Spagnolo e Crawford è impossibile, ma nel complesso non ha fatto danni.
Toto Forray 8.5: come scritto nel recap, commovente. Forray è anima e corpo di questa squadra e va sfruttato nei momenti opportuni. Dopo la brutta sconfitta interna contro Sassari in LBA, serviva una reazione del genere. 18 punti di personalità uniti da 7 assist, tralasciando il 2/12 da tre punti.
Lorenzo Zangheri NE
Diego Flaccadori 6.5: 18 punti e 7 assist, ma questi numeri non dicono tutto. Flaccadori ha faticato molto a passare il pallone, come dimostrano le 5 palle perse. Inoltre, in almeno due occasioni distinte sono arrivate delle conclusioni senza senso anche in momenti concitati della partita.
Mattia Udom 6: bella presenza sotto canestro, ma poi in attacco è troppo passivo. Nonostante non sia la prima opzione offensiva, solo due tiri dal campo in 28′ di partita è davvero troppo poco.
Lorenzo Dell’Anna SV
Maximilian Ladurner 7: troppo aggressivo in difesa, ma è quasi normale se si vuole dimostrare qualcosa in soli 10′ di parquet. In attacco sempre presente alla prima occasione.
Andrejs Grazulis 6.5: si è acceso troppo tardi, solo tra il terzo ed il quarto periodo. Il resto della partita è stato fin troppo passivo, poi ancora una volta non entrano le triple (0/4 oggi).
Darion Atkins 7: meno coinvolto del solito, lo si era già scritto in occasione della partita con Sassari. Nonostante ciò, 12 punti e 9 rimbalzi sono un bottino di tutto rispetto.
Alessio Calamita NE
Trent Lockett SV
Turk Telekom Ankara
Boran Guler SV
Mehmet Yagmur 7.5: fermato troppo presto per problemi di falli, fortunatamente per i bianco-neri. Yagmur ha segnato più di un tiro pesante in questa partita: il 3/3 dall’arco ha spaccato il match.
Ridvan Oncel SV
Semih Erden 6: non ha mostrato nulla di speciale in campo in 9′. I 4 falli subiti però sono un’ottima statistica, in quanto Ankara ha trovato nei tiri liberi e nel bonus avversario una chiave per la vittoria.
Berk Demir SV
Tony Taylor 5.5: serata “no” per Taylor, specie secondo i suoi standard in questa stagione. I 4 falli hanno penalizzato anche lui, che ha chiuso con soli 7 punti una partita non di certo memorabile.
Jerian Grant 9: assolutamente dominante. Grant ha dominato in lungo e in largo per 25 minuti buoni. 26 punti, 5 assist e 30 di valutazione a fine giornata: MVP assoluto della partita.
Erkan Yilmaz 8: si fa vedere il giusto durante la partita, ma esplode quando più conta. La tripla del +10 a pochi secondi dalla fine ha del tutto chiuso la partita.
Michael Eric 6.5: ancora non ben inserito nei giochi di Ankara. Sostituisce in maniera sufficiente Jones, ovviamente con un apporto minore: cattura comunque 8 rimbalzi.
Nathan Sestina 6: serata storta al tiro (0/5 da tre punti), ma comunque efficace su entrambi i lati del campo. Sestina chiude la partita con 11 punti e 5 rimbalzi.
Axel Bouteille 5: non è stato la minaccia che ci si poteva aspettare prima della partita. Tanti tiri, anche buoni, sbagliati. Bouteille mette a referto un paio di giocate buone, ma nulla di impressionante.
Tyrique Jones SV