Trento, 18 Gennaio 2023 – Continuano ad arrivare le sconfitte in 7DAYS EuroCup per la Dolomiti Energia Trento, che deve inchinarsi allo strapotere fisico dei London Lions. Il risultato, che vede un divario di 14 lunghezze tra le due squadre, non premia l’ottima prestazione dei bianco-neri dopo una prova da dimenticare contro Reggio Emilia in campionato.
I trentini hanno giocato un’ottima partita fin dalle prime battute di gara, nelle quali ha toccato addirittura la doppia cifra di vantaggio. Trento ha saputo sfruttare le molte palle perse degli inglesi, così come delle facili soluzioni in attacco create dall’ottimo lavoro svolto nei pick&roll e nei pick&pop. Dei 14 assist totali, ben 10 sono arrivati nel primo tempo: questo dimostra quanto l’attenzione difensiva di Londra si sia alzata nel secondo tempo. I Lions sono finalmente riusciti ad imporre la propria fisicità, chiudendo ogni spazio all’attacco dell’Aquila, che ha segnato solo 28 punti nel secondo tempo contro i 42 del primo.
Una partita propositiva per Trento sia in attacco che in difesa, ma rimane il grande problema delle triple: anche stasera la compagine di Molin ha chiuso con il 22.2% dall’arco, un misero 4/18. Dall’altra parte Londra ha chiuso con il 47.4% (9/19): dei numeri che spiegano bene la sconfitta della squadra italiana. Matteo Spagnolo si è ripreso dopo il tremendo 1/13 dal campo in LBA, chiudendo la partita con una prestazione da 13 punti, 5 rimbalzi e 3 palle rubate. Altra ottima partita per Darion Atkins, che contro una delle migliori squadre in EuroCup per rimbalzi riesce a chiudere con 13 punti e 9 rimbalzi (5 dei quali offensivi, ndr). Trento può ancora sperare nel playoff di EuroCup grazie alla sconfitta di Amburgo sull’ostico campo di Ankara. I tedeschi rimangono quindi a 3 vittorie, una sola in più degli italiani.
Il vero dominatore di questa partita è stato Sam Dekker: la 18ª scelta al draft NBA del 2015 ha chiuso con una doppia-doppia da 23 punti segnati e 10 rimbalzi, che gli valgono un 28 di valutazione. Importantissimo è stato anche il contributo di un altro ex NBA come Kosta Koufos, autore di 14 punti, 10 rimbalzi e 3 palle rubate. L’ex Sacramento Kings è l’emblema dello strapotere fisico di Londra su Trento, che ha retto il confronto nel primo tempo salvo poi sciogliersi come neve al sole nei secondi 20′.
La Cronaca
Spagnolo apre le danze con il canestro dal palleggio, Trento recupera il possesso ma Dekker apre la propria partita con una schiacciata in campo aperto. Zubcic raddoppia la dose con una bella tripla dall’angolo. Trento sbaglia in più di una azione, ma è Atkins che sblocca i suoi con la tripla dalla punta. I due tiri dalla media di Spagnolo ed il canestro di Lockett portano Trento sul +7. Anche Grazulis segna dall’arco e porta i suoi a +8, con i padroni di casa che toccano addirittura le 10 lunghezze di vantaggio prima che Londra chiuda bene il primo parziale sul 24-20.
Londra passa in vantaggio grazie al canestro di Sharma sul 24-25. Tante belle difese consecutive da parte di Trento, che si riprende e tocca addirittura il +8 grazie alla tripla dall’angolo di capitan Forray. Le due squadre combattono per tutto il secondo periodo, ma Trento si mantiene più o meno stabile sulle 8 lunghezze di vantaggio. Negli ultimi due minuti Londra alza il proprio livello di gioco: prima Koufos, poi Dekker ed infine la tripla allo scadere di Taylor portano la partita sul 42-40 all’intervallo.
Taylor impatta la partita grazie ai tiri liberi: Spagnolo e Atkins provano a rispondere alla tripla di Zubcic, pareggiando così a quota 46. Problemi di falli per Trento, che concede tiri liberi agli avversari dopo pochi minuti di gioco nel terzo periodo. È proprio Spagnolo a commettere un fallo antisportivo dopo l’errore al tiro in un primo momento di difficoltà per i suoi. Flaccadori e Forray portano Trento sul -1, poi il 1/2 di Lockett in lunetta impatta il match a quota 54. Le triple di Zubcic e Best, così come il tap-in di Dekker, portano i Lions avanti di 6 sul 56-62 alla fine del terzo quarto.
La schiacciata nel traffico di Spagnolo risponde alla tripla di Dekker, portando così Trento sul -4. Un’altra tripla di Best, che porta avanti il parziale londinese, arrivato sul +9 e costringe coach Molin al timeout. Trento ha molte chance per riaprire la partita, ma le triple di Spagnolo, Crawford e Grazulis non entrano a differenza di quella di Best, che segna il +12 per gli inglesi. Nonostante il canestro di Udom per sbloccare l’Aquila, Koufos e Nelson portano il vantaggio sul +18. Flaccadori chiude con 4 punti consecutivi ma non bastano: è 70-84 il punteggio finale.
Dolomiti Energia Trento vs London Lions 70-84
Parziali: 24-20; 18-20; 14-22; 14-22.
Progressione: 24-20; 42-40; 56-62; 70-84.
La Conferenza Stampa
Emanuele Molin, Dolomiti Energia Trento
“Congratulazioni a Londra: hanno giocato un grandissimo secondo tempo, cosa che non si può dire riguardo noi. Dopo i primi 25 minuti nei quali abbiamo giocato davvero bene, negli ultimi 15′ abbiamo perso la concentrazione, l’energia e l’intensità. Abbiamo tirato molto male dall’arco, tante palle perse e troppi pochi assist: troppi errori per pensare di poter competere a questi livelli.”
Ryan Schmidt, London Lions
“Sono molto contento della performance dei miei ragazzi. È stata una partita dura, specialmente nel primo tempo: Trento è un’ottima squadra difensivamente parlando, la loro fisicità ci ha sorpreso. Settimana scorsa ci hanno fischiato molti falli, mentre oggi gli arbitri hanno concesso molto di più. Le poche pause hanno stancato i giocatori, che hanno perso davvero troppi palloni. Nonostante ciò, sapevo che eravamo in una buona posizione a metà partita. Jordan Taylor si è imposto all’inizio del secondo tempo, abbiamo segnato dei canestri e abbiamo iniziato a scappare.”
Le Pagelle – di Valentino Aggio
Dolomiti Energia Trento
Luca Conti SV
Matteo Spagnolo 7.5: una buona partita per riscattarsi dopo la brutta gara con Reggio. Letale dal palleggio nel primo quarto, ha poi peccato il poco controllo emotivo quando le cose non hanno più girato. Il fallo antisportivo è una macchia sulla sua partita, ma ha dimostrato di avere personalità e questa è una cosa buona.
Toto Forray 7: prova di pura voglia da parte del capitano: proprio quello che serve a Trento. 7 rimbalzi, 4 dei quali offensivi testimoniano l’infinito coraggio del #10, che però non ha saputo convertire molte occasioni ghiotte nel corso degli extra-possessi: il 3/11 dal campo parla da sé.
Lorenzo Zangheri NE
Diego Flaccadori 4.5: assente, così come domenica in campionato. Dopo la tripla di Brescia Flaccadori ha perso la sua capacità di leadership: tiri sbagliati anche se ben presi e 4 palle perse a causa di scelte di passaggio quantomeno rivedibili.
Mattia Udom 6: 4 punti e 4 rimbalzi in una partita che non lo ha visto protagonista. Lo 0/3 dall’arco pesa in una sconfitta del genere per lui che spesso ha aperto le danze per i suoi. Ottima energia da entrambi i lati del campo.
Drew Crawford 5: decisamente troppo passivo, l’esatto contrario rispetto a qualche giorno fa. Crawford in EuroCup ha sempre provato a coinvolgere maggiormente i compagni, ma a Trento questa sera serviva il tiratore da 22/44 nei primi 10 round di questa competizione.
Maximilian Ladurner 6: sempre utilizzato col contagocce da coach Molin. oggi a meno di 9′ di gioco. L’austriaco si è ancora messo in vista con degli ottimi giochi da rollante, oltre alle buone azioni difensive.
Andrejs Grazulis 4.5: un altro grande protagonista delle ultime partite questa sera è sparito. Grazulis ha subito la fisicità di Zubcic da entrambi i lati del campo e non è riuscito ad uscirne: solo una tripla e 2 rimbalzi per il #24 di Trento.
Darion Atkins 8: vera e propria certezza di Trento, forse l’unica a questo punto. Atkins non si è fatto intimorire dai centimetri (e le 686 partite in NBA, ndr) di Koufos, quasi pareggiandolo a livello dei numeri e mettendolo in difficoltà con le sue conclusioni lontane da canestro. Inoltre, Atkins si è rivelato un buon passatore con i 3 assist.
Alessio Calamita NE
Trent Lockett 6: più utilizzato rispetto al solito quest’oggi, ha risposto presente. Lockett non è il giocatore in grado di cambiare le partite, ma ha comunque dato un gran contributo su entrambi i lati del campo. 9 punti è 3 rimbalzi sono un buon bottino.
London Lions
Tomislav Zubcic 6.5: ha incontrato qualche difficoltà quelle volte che ha provato ad avvicinarsi al ferro, ma il 3/4 da tre punti è quello che serve a Londra.
Josh Ward-Hibbert NE
Aaron Best 7: le sue tre triple hanno infranto le speranze di vittoria per Trento. Solido contributo dalla panchina: i suoi 12 punti hanno fatto la differenza.
Jordan Taylor 7.5: indecifrabile. Assolutamente inguardabile nel primo tempo, poi ha decisamente cambiato marcia ad inizio terzo quarto alternando momenti ottimi a scelte pessime. Partita da 11/8/8 per lui, ma le 6 palle perse sono un bel campanello d’allarme.
Mou Soluade SV
Sam Dekker 9: assolutamente senza rivali, ha fatto sembrare facile qualsiasi cosa oggi. Dekker è probabilmente un giocatore sprecato in questa competizione, o perlomeno in una squadra di medio-bassa classifica. I 23 punti e 10 rimbalzi lo confermano.
Luke Nelson 6.5: partita completa da entrambi i lati del campo, anche se in attacco ha lasciato a desiderare dal punto di vista realizzativo. I 6 assist e le 4 palle rubate gli salvano la partita, ma le 5 palle perse lasciano a desiderare, così come per Taylor.
Josh Sharma 6: poco utilizzato, ma ha saputo far valere i propri minuti con un bel 3/4 dal campo.
Bradley Kaboza NE
Kosta Koufos 8: immarcabile per Trento nonostante un ottimo Atkins in difesa. Koufos era semplicemente troppo sia in termini di altezza che di fisicità per i lunghi bianco-neri.