Forlì, 12 gennaio 2023 – Non bastano 20 punti di Sanford, unica nota lieta della serata insieme all’ottima prestazione di Radonjic, l’Unieuro Forlì cade nel finale e manda Torino alle Final Four. Già, il finale. Un finale nel quale i romagnoli pagano la scarsa lucidità, causa rotazioni accorciate dall’infortunio di Valentini, la scarsissima serata di vena di Adrian, il quinto fallo di Cinciarini ed i tanti, forse troppi, fischi e non fischi arbitrali.
Forlì è brava a reagire al perentorio avvio sabaudo, o meglio, al proprio non avvio, e chiude molto bene il primo tempo. Dopo un terzo quarto di sostanziale equilibrio, però, una Unieuro non brillante in alcuni uomini e con le rotazioni condizionate dai falli e dall’infortunio alla spalla di Valentini, lascia lentamente, ma inesorabilmente, spazio ad una volitiva e combattiva Torino, che trova poi il guizzo giusto in un finale nel quale l’Unieuro Arena ancora attende di vedere Penna tirare i due liberi sacrosanti del potenziale over time.
Testacoda statistico per l’Unieuro Forlì, che dopo aver affrontato, con esito negativo, la miglior difesa assoluta di tutta la A2, in occasione del quarto di finale di Coppa Italia con Torino, affronta il primo attacco assoluto della categoria. Martino l’approccia con Penna in cabina di regia, unica novità nel quintetto di partenza. Tema tattico piemontese chiaro fin dalle prime battute, con la ricerca costante di Guariglia nel cuore dell’area romagnola. Suo il gioco da 3 punti che apre la contesa. Immediato il time out di coach Martino, a 7’44’’, sullo 0-8 iniziale, frutto di una Forlì morbida in difesa e incapace di trovare il fondo della retina. L’Unieuro si sveglia in modo imperioso. Con 4 punti di Sanford e 2 di Adrian, i romagnoli entrano ufficialmente in partita. Un altro minibreak di 6-0, tutto a firma Sanford, già 10 punti per lui, e i biancorossi si trovano pure avanti nel punteggio a 4’30’’ dalla fine del primo quarto. A 1’48’’ la tripla di Radonjic ed il contemporaneo fallo su Benvenuti, lontano dalla palla, mandano coach Ciani al time out sul 17-12 romagnolo e la rimessa in attacco per Forlì. Il catch and shoot di Radonjic scrive il primo massimo vantaggio forlivese, con un 19-12 che significa 19-4 di parziale dal time out di Martino. A 30’’ l’Unieuro trova il nuovo massimo vantaggio con la tripla del +10 a firma Cinciarini. Torino si aggrappa solamente ai liberi, tanti, mentre l’Unieuro gioca, a mente sgombra, con la partita incanalata sui ritmi a lei più congeniali. Nel 24-14 di fine primo quarto, l’imponente parziale di 24-6 in 7’ per la truppa di coach Antimo Martino.
La tripla di Pollone al 12’ scrive il 29-16 sul tabellone dell’Unieuro Arena e Forlì continua in fiducia, lasciando Torino di fatto orfana dei punti dal campo. Di Radonjic il 32-21. Quando poi Mayfield firma un poco rassicurante 0/2 a cronometro fermo e Penna centra la tripla del 34-21, i romagnoli sembrano inarrestabili. Per coach Martino è ora del time out fra gli applausi dell’Unieuro Arena, a 4’19’’ dal riposo, quando l’ottimo giro palla di Torino manda fuori giri la difesa romagnola e De Vico imbuca dall’arco il 36-26. All’uscita dal time out Torino trova però subito il break che la riporta sotto doppia cifra e, a 3’14’’, Guariglia trova da sotto il 37-30, con lancio polemico della palla non sanzionato con il fallo tecnico. I biancorossi devono però trovare continuità in attacco. Ci prova Sanford a scuotere i suoi a 2’20’’ con il suo dodicesimo punto. A 1’18’’, l’ennesima chiamata dubbia che costa il terzo fallo ad Adrian, manda su tutte le furie Martino, che prende pure fallo tecnico. Il libero di De Vico è fuori, mentre Jackson non trema e Torino si riporta sul -7. Lo stesso Jackson però regala a Radonjic un triplo giro in lunetta che il 23 biancorosso, in ottima serata, monetizza, riportando l’Unieuro sul +10. La schiacciata di Guariglia fissa il 42-34 di fine primo tempo, dopo l’errore di Sanford dall’arco nell’ultima azione offensiva di Forlì. Bravi i padroni di casa a tenere Torino a quota 34 a fine primo tempo, concedendole un misero 34% dal campo. Pagano però dazio in termini di falli Cinciarini e compagni, con l’Unieuro sanzionata ben 13 volte, contro le sole 7 penalità ospiti. È Adrian, 3 falli in poco meno di 10’ di campo, a soffrire di più un metro arbitrale ondivago e, diciamo così, non certamente casalingo.
Il sostanziale equilibrio della prima metà di terzo quarto è rotto dal parziale di Torino che, all’alba del 26’ si trova sul 49-45, quando Martino richiama Penna in panchina e getta nella mischia Franco Flan, con Adrian, Sanford, Cinciarini e Benvenuti. Valentini, lo si saprà poi in sala stampa, ha una spalla dolorante. Forlì non morde in attacco e Martino non sembra trovare il quintetto cui chiedere di svoltare la partita. A 1’57’’dall’ultimo mini-intervallo, il quarto fallo dell’opaco Adrian manda in lunetta Poser, per l’1/2 del 51-48. Risponde il solito Cinciarini, da sotto. Del 54-48 di fine terzo quarto, 12-14 il parziale, ai padroni di casa rimane la magra consolazione di una partita a punteggio basso, terreno ideale sul quale battagliare con il primo attacco della Serie A2.
La tripla di Sanford ed il fallo in attacco di Poser spostano subito l’ago della bilancia verso i biancorossi in avvio di ultimo quarto. E Forlì apre il break con Benvenuti, che segna il 59-48 davanti al quale coach Ciani chiama time out a 8’46’’ dal gong. Il contro parziale è prontamente servito però dai piemontesi, con la tripla di Guariglia e il canestro da sotto di Vencato. A 7’14’’ Benvenuti resta a secco dalla lunetta e offre a Torino un’occasione d’oro. Da una rimessa dal fondo, Cinciarini si addormenta e lascia scoperto sull’arco un appostatissimo Mayfield che ringrazia e punisce con la tripla del 59-56. Dal time out immediato, tutta Forlì, Unieuro Arena compresa, si risveglia con la tripla di Radonjic del 62-56, quindicesimo punto per l’ala romagnola. A 5’59’’ Cinciarini replica dall’arco e l’Unieuro si trova in un amen sul 65-56. Il quarto fallo di Pollone, una persa di Radonjic ed il conseguente fallo di Cinciarini, quarto anche per lui, mandano prima Guariglia e poi Taflaj in lunetta per il 65-60. Forlì è in chiara emergenza falli e a rotazioni ridotte. Sempre Taflaj colpisce poi dall’arco per il 65-63. Radonjic prova a reagire in penetrazione e Forlì ha un sussulto. Recupera palla in difesa, ma dall’altro lato del campo Benvenuti sbaglia un tiro mal costruito. Romagnoli in confusione. A 2’46’’ l’intelligente Penna allora si butta nel traffico e trova un fallo e due tiri liberi. A cronometro fermo però il play biancorosso centre solamente il secondo, che vale il 68-63. L’attacco di Torino è comunque in fuori giri e a 1’55’’ i piemontesi perdono palla. Forlì, però, è poco lucida e non ne approfitta e, sulla persa, offre a Guariglia la tripla del 68 pari. A 1’14’’ Cinciarini commette in attacco il suo quinto fallo e Guariglia si presenta dalla linea della carità per lucrare il 68-70. Sorpasso Torino! Serve un lampo. Un acuto. Dopo il time out chiesto da Martino, Sanford inventa un tiro in galleggiamento e centra la parità, mentre dall’altro lato del campo Torino sbaglia con Guariglia una tripla in azione lunga. Il rimbalzo però è dei piemontesi e all’ultimo secondo utile, Vencato centra la tripla del 70-73 a 21’’6 dalla sirena. Time out Forlì per disegnare l’azione della speranza.
Romagnoli in campo con Penna, stremato, Pollone, Radonjic, Gazzotti e Sanford. La rimessa di Penna è nelle mani di Sanford che centra il bersaglio grosso e l’Unieuro Arena esplode sul 73 pari. Torino però è lucidissima e rapidissima e Vencato penetra, senza troppa opposizione, segnando 73-75 a 7’’ dalla fine. Sul capovolgimento di fronte, Penna, all’altezza del tiro da 3 punti, si trova addosso 8 mani a caccia della palla. L’Unieuro Arena attende un fallo che non viene fischiato e la partita termine con le bordate di fischi del pubblico verso la direzione arbitrale.
Brava Torino a non mollare anche con l’Unieuro avanti nel punteggio e a crederci fino alla fine. Per una stanca Forlì, invece, poco tempo per recuperare le energie in vista della partita casalinga di domenica contro Chieti, quando a compensare la carenza di energie dovrà essere la rabbia sportiva per la bruciante sconfitta che elimina i romagnoli dalla Coppa Italia.
Unieuro Forlì – Reale Mutua Torino 73-75 (24-14, 18-20, 12-14, 19-27)
Frambo