Girona, 19 maggio 2022 – Marc Gasol ha compiuto il suo personale miracolo, una favola di pallacanestro di quelle belle. L’ex campione NBA, infatti, dopo 14 stagioni ai massimi livelli negli States, in cui era stato tre volte All-Star e aveva vinto un anello con i Toronto Raptors nel 2019, aveva sorpreso tutti decidendo, a 37 anni, di proseguire la sua carriera sportiva nel “suo” Girona, in LEB Oro (l’equivalente della Serie A2 in Spagna). E nella finale dei Playoff per la promozione la compagine catalana ha conquistato l’ACB, battendo per 60-66 l’Estudiantes di Madrid.
“Suo”, perché Marc, nel 2014, aveva fondato il club come scuola basket, memore di quell’Akasvayu Girona (ormai scomparso) che l’aveva lanciato nell’olimpo della pallacanestro spagnola, europea e mondiale degli anni 2006-08. Dal 2017 il Bàsquet Girona ha dato vita alla sua squadra senior, partita dal campionato di Liga EBA (più o meno una C Gold, tanto per intenderci). Poi le promozioni in LEB Plata (Serie B) e LEB Oro, fino a quella storica e freschissima in ACB.
La formula
In Spagna la LEB Oro è a girone unico, e due squadre vengono promosse in ACB. Una è quella che termina prima in classifica, ed è stato il caso del Coviran Granada, che ha chiuso la regular-season con 28 vittorie in 34 partite giocate. Quindi le successive otto classificate (dal 2º al 9º posto) hanno affrontato i Playoff per la promozione, con i quarti al meglio delle tre partite, e semifinali e finale disputate con la formula della Final 4.
La sede della finale a quattro è stata proprio il Pavelló Municipal Girona-Fontajau, visto che il Movistar Estudiantes non poteva garantire la disponibilità del WiZink Center (occupato effettivamente dal Real Madrid che ha vinto il campionato contro il Barça) e Força Lleida e Zunder Palencia non avevano presentato la propria candidatura. Il Girona allenato da Jordi Sargatal, che quando era arrivato Marc Gasol in novembre navigava negli ultimi posti della classifica con un record di 2-7 e ha chiuso la stagione regolare al quarto posto con 22 vittorie e 12 sconfitte, e si è imposto in finale contro il favoritissimo Estudiantes, ex squadra di Alessandro Gentile.
Il match
La finale è stata vibrante ed accesa, una partita tosta, come tutte le finali con la posta in gioco massima. I protagonisti sono stati infatti gli attesissimi Javier Beirán da una parte (13 punti, 12 rimbalzi e 16 di valutazione) e Marc Gasol dall’altra, eletto MVP della finale con 11 punti, 8 rimbalzi, 4 rubate, 2 stoppate e 27 di valutazione.
Dopo il vantaggio per 14-19 accumulato del primo parziale dal Girona, nella seconda frazione l’Estudiantes ha rimontato, accorciando le distanze per andare a riposo sul 30-34. I catalani hanno costruito la propria forza sotto canestro; oltre a Marc Gasol, infatti, l’altro protagonista è stato l’argentino Máx Fjellerup, guardia di 1.98 che ha ripagato gli errori dall’arco (1-6) con 19 punti e un gran lavoro sotto canestro. Dopo il 47-58 alla fine del terzo quarto, i capitolini ci hanno provato in tutti i modi, ma l’ansia dell’importanza del traguardo, l’ambiente ospite e la solidità difensiva dei padroni di casa hanno fatto il resto.
Movistar Estudiantes vs. Bàsquet Girona 60-66
Parziali: 14-19, 16-15, 17-24, 13-8.
Progressione: 14-19, 30-34, 47-58, 60-66.
Dichiarazioni
Dopo l’incontro tutti i media sono andati a cercare Marc Gasol, l’autentico protagonista di questa marcia trionfale, e il due volte campione del mondo e d’Europa con la nazionale spagnola ha espresso la sua gioia.
“È il mio titolo più personale, conquistato con un club che è fondato otto anni fa. È la mia prima promozione. Non ne avevo mai vissuta una, e sono molto contento di vedere un entusiasmo che non vedevo da anni. Non so ancora se continuerò a giocare l’anno prossimo, però in questo momento non voglio pensarci, voglio sconnettermi e pensare alle vacanze. Sono andato un po’ al limite per via del dolore al ginocchio, però l’occasione ne valeva la pena: se potevo aiutare i miei compagni, dovevo farlo assolutamente. Sono molto contento perché nel club tutti hanno fatto sforzi straordinari, non sono giocatori ed allenatori, ma anche la gente degli uffici: ci hanno creduto e hanno lottato tutti”.
La città di Girona, poco più di 100.000 abitanti a nord-est della Spagna, ha vissuto una giornata magica, perché due ore dopo la squadra di pallacanestro, anche quella di calcio è stata promossa in massima divisione ai Playoff. Il Bàsquet Girona sarà la quarta squadra della Catalogna in ACB, assieme a Barça, Joventut Badalona e Baxi Manresa.
E non potevano mancare i complimenti pubblici e sinceri del fratellone Pau, vicepresidente del Girona.
Ho volíem petar… I HO HEM PETAT!!!!!!!!! Sobretot tu, @MarcGasol, que has cregut des del principi en aquest projecte i l’has sabut liderar de la millor manera. Ara et toca gaudir-ho!! #OrgullGironí ❤️🤍 pic.twitter.com/o8xD3DjfMB
— Pau Gasol (@paugasol) June 19, 2022
Laura78