Casale Monferrato (AL), 31 maggio 2022 – Tutto secondo pronostico al Palaenergica Paolo Ferraris, dove con autorità, condita da qualche svagatezza, la Segafredo ha chiuso la serie e ora si riposerà, attendendo l’esito della sfida fra Olimpia Milano e Banco di Sardegna Sassari.
Con una partenza da 18-3 gli uomini di coach Sergio Scariolo hanno messo subito le cose in chiaro, facendo capire che di giocare un’altra gara #1 non ne avevano voglia, sfruttando anche la tensione che una gara Do or Die ha provocato nei giocatori di casa.
Dicevamo dell’inizio gara: con 6 palle perse nei primi 9 attacchi la Bertram si è consegnata subito nelle sapienti mani di un Toko Shengelia che, in versione Deus ex Machina, arpionava ogni palla vagante illuminando al contempo l’attacco bolognese. Con gli ingressi delle panchine, che teoricamente avrebbero dovuto ampliare ancora il divario, Tortona ha avuto un sussulto d’orgoglio e con Severini e Cannon a suonare la carica piazzava un parziale di 10-0 per chiudere il parziale solo sul -5.
Il secondo parziale è stata quasi una fotocopia del primo, con stavolta Alibegovic ed il solito Teodosic a menare le danze fino al +20, per poi rilassarsi un po’ e permettere ai bianconeri piemontesi di ritornare sul -14 senza uccidere la partita definitivamente.
Al rientro dagli spogliatoi il film è sempre quello, Bologna che prova a scappare con alcune giocate spettacolari e la Bertram, dal cuore enorme, che non si vuole arrendere all’evidenza dei fatti, rispondendo colpo su colpo guidata da un Wright commovente.
Il calabrone scientificamente non potrebbe volare, eppure lo fa, allo stesso modo Derthona non dovrebbe poter rientrare un’altra volta in questa partita, eppure lo fa, arrivando anche sul -6 con una bomba dall’angolo del solito, indomito, Severini, ma a questo punto Scariolo rimette in campo i califfi Teodosic e Shengelia, e d’incanto la Virtus riprende il controllo del match, chiudendo la serie tra gli applausi di un palazzo gremito in ogni ordine di posti che ha salutato le due compagini.
Applausi, applausi, applausi, a questa Derthona non si possono lesinare i complimenti per una stagione sopra le righe, per una serie affrontata con coraggio, senza timori reverenziali, per un progetto costruito in estate con intelligenza e competenza ispirato da un Marco Ramondino coach dell’anno senza se e senza ma. Il difficile sarà ripetersi, ma una proprietà solidissima come il Gruppio Gavio, un gruppo dirigente guidato da due vecchi lupi di mare come Ferencz Bartocci e Gianmaria Vacirca, un pubblico correttissimo, ma estremamente appassionato sono un bel viatico per una storia di grande successo.
In casa bolognese questa settimana di riposo servirà per riposarsi, sistemare alcuni acciacchi e recuperare la forma di qualche protagonista al momento un po’ appannato, come Kyle Weems o Jakarr Sampson, il tutto seduti in poltrona, aspettando la sfidante per la Finale che, con ogni probabilità, sarà l’ Olimpia Milano, in una riedizione della Finale 2021.
Spogliatoi
Betram Derthona Basket Tortona vs Virtus Segafredo Bologna 69-77
Parziali: 13-18; 20-29; 18-15; 18-15
Pagelle
Christopher Mortellaro n.e.
Chris Wright 6,5: colleziona 4 palle perse, è vero, ma non molla mai, stappa il canestro da 3 con due bombe consecutive, ci prova fino alla fine.
Jalen Cannon 7: è sicuramente il lungo che ha giocato la serie migliore, anche questa sera il suo ingresso è coinciso col migliore momento di Tortona .
Riccardo Tavernelli n.e.
Ariel Filloy 7: non ha numeri appariscenti, ma il suo +/- recita un clamoroso +13, è quello che soffre meno l’emozione, e si vede.
Bruno Mascolo 6: è un confusionario, ma la sua energia e le sue scorribande, anche se non hanno prodotto risultati immediati, si sono rivelate utili per scompaginare un po’ i piani difensivi bolognesi.
Riccardo Cattapan n.e.
Luca Severini 7,5: il migliore dei suoi, come per Cannon il suo ingresso ha sempre coinciso con i migliori momenti della Bertram, punti, rimbalzi, palle recuperate, ha giocato dei play off clamorosi.
Jamarr Sanders 5: è andato, in doppia cifra, è vero, ma a partita praticamente decisa.
Mike Daum 6: all’inizio è stato triturato da Shengelia, ma non è stato il primo e non sarà neppure l’ultimo, non ha mai abbandonato la partita e procurandosi tiri liberi ha provato a mantenere la barca in linea di galleggiamento .
Tyler Cain 4: anche stasera ha continuato la serie di pessime prestazioni di queste sfide, male.
JP Macura 5: è tradito dal nervosismo, ha vari battibecchi con coach Ramondino che nel finale di gara lo tiene a sedere in panchina.
Amedeo Tessitori 6+: gioca solo 3 minuti e non si capisce bene il motivo, ma ascoltando le parole di Scariolo a fine gara si può intuire. Tex ogni volta che è stato chiamato in causa in questa stagione ha sempre risposto presente, quindi Scariolo sa che può contare su di lui in ogni momento.
Nico Mannion 5,5: non ripete la bella prestazione di domenica scorsa, e quindi perde minutaggio, deve trovare continuità.
Marco Belinelli 6,5: i suoi punti li mette, ma la sua second unit non ha dato i risultati sperati.
Alessandro Pajola 5: fuori dalla partita, non è riuscito a dare ritmo alla squadra.
Amar Alibegovic 5,5: partito benissimo nel secondo quarto, il suo secondo ingresso non è stato altrettanto positivo, tanto che è stato richiamato in panchina dalla disperazione, le sue amnesie difensive sono sconcertanti.
Mouhammadou Jaiteh 8: l’ultimo dominatore dell’area. Anche questa sera ha spazzato via chiunque gli si sia presentato davanti, il coast to coast con schiacciata e fallo sono state spettacolari. Mezzo voto i meno per la percentuale ai liberi.
Tornike Shengelia 7,5: dominante nel primo tempo, cala un po’ nella ripresa, ma i suoi 6 assist testimoniano la sua come sia diventato un fulcro indispensabile nei giochi di coach Scariolo.
Daniel Hackett 7+: leader, mette due canestri importantissimi, smazza 8 assist e difende come un ossesso: leader.
Jakarr Sampson 4: inconcludente, confusionario e superficiale, deve riprendersi se vorrà avere minuti in finale.
Kyle Weems 5+: vive un momento di forma difficile, perde palloni non da lui, è meno deciso in attacco, però riesce sempre a rendersi utile.
Milos Teodosic 7,5: stasera pensa più a segnare che a passare, e lo fa più che bene.
Isaia Cordinier 6,5: questa sera riesce a gestirsi, dietro è impressionante, in attacco è ancora troppo frenetico, ma che reattività.