Napoli, 8 maggio 2022 – Ebbene sì, dopo ben 10 anni la Carpegna Prosciutto Pesaro ritorna nel gotha del basket italiano conquistando i Playoff scudetto 2022 superando all’overtime al PalaBarbuto i padroni di casa del GeVi Napoli Basket per 84-85 nell’ultimo, palpitante match di questa stagione regolare LBA 2021-22.
Festeggia quindi un popolo che di recente aveva solo potuto gioire per una Finale di Coppa Italia 2021 oltrettutto persa vs l’Olimpia Milano e dopo un decennio di bocconi amari e delusioni, di salvezze all’ultima giornata ma anche di salvezze insperate come quella del 2020, congelata e mai eseguita grazie allo stop totale per la pandemia.
Ma questa è storia passata, oggi l’ottava in graduatoria Carpegna Prosciutto Pesaro si regala con questa vittoria una sfida intensissima con la favorita Virtus Bologna, prima classificata da tempo, con poco spazio nei pronostici ma almeno si respirerà un’aria diversa, sperando di programmare una prossima stagione magari trattenendo Luca Banchi?
Comunque vadano le cose future, la gara di oggi al PalaBarbuto di Napoli è stata tutt’altro che indimenticabile, giocata per larga parte quasi in un clima da scapoli vs ammogliati che mal si addiceva ad una gara che per la Carpegna Prosciutto Pesaro sarebbe dovuta invece essere interpretata con ben altro cipiglio.
La GeVi Napoli Basket, dal suo canto, dopo la vittoria del PalaDozza vs la Fortitudo Bologna con salvezza incorporata ed anche priva sia di Luca Vitali a Cantù che di Eric Lombardi a Treviglio per i Playoffs di Serie A2 iniziati oggi, non aveva chissà quale obiettivo da raggiungere battendo Pesaro.
Pertanto la partita è stata ricca di parziali e contro-parziali ma soprattutto caratterizzata da vistosi errori da ambo le parti, errori di concentrazione che hanno condotto inevitabilmente ad una parità al 40′ (71-71), e che si sono perpetrati anche nel supplementare con clamorosi palloni regalati (by Matteo Tambone), o con falli assurdi in attacco senza alcun senso (by Jordan Parks), senza contare un qual senso generalizzato di leggerezza nel provare a difendere i rispettivi canestri.
Così, in un contesto decisamente poco logico gli Dei del basket premiavano Pesaro nonostante una tripla a segno ma beffarda di Jason Rich (84-83), e due liberi sbagliati da Tyrique Jones e con Doron Lamb che siglava il canestro della vittoria in tape-in, a rimbalzo d’attacco, lui che è decisamente più famoso per la capacità di centrare la retina da fuori!
Pesaro in festa esultando anche per il ritorno, positivo, in campo di Gora Camara dopo lo stop di tre mesi fa ed a tratti molto incisivo, mentre per la GeVi Napoli Basket, sebbene sconfitta, comunque un successo di pubblico dopo un’annata a dir poco travagliata e controversa (specialmente dopo il covid per tutta la squadra a gennaio), ricca di colpi di scena ad iniziare dall’addio di Josh Mayo fino all’arrivo di Arturas Gudaitis, condotta nel 2022 sul filo del rasoio, stasera anche lei può festeggiare lo scampato pericolo dovendo però applaudire anche Pino Sacripanti, mandato via onestamente senza un vero, plausibile motivo: se oggi Napoli è salva beh, lo si deve anche a lui!
Adesso mettiamoci comodi e gustiamoci questi Playoffs 2022.
Sala Stampa
Luca Banchi
Maurizio Buscaglia 1
Maurizio Buscaglia 2
GeVi Napoli Basket – Carpegna Prosciutto Pesaro dts 84-85
Parziali: 18-15; 16-21; 22-20; 15-15; 13-14.
Progressione: 18-15; 34-36; 56-56; 71-71; 84-85
Le pagelle
GeVi Napoli Basket
Andrea Zerini 7,5: efficace come sempre anzi, molto solido in una stagione nella quale ha confermato di essere un giocatore di peso ed importante per questa Napoli. Chiude con 8 p.ti, 5 rimbalzi rifilando anche 3 stoppate ed 1 assist.
Markis McDuffie 6,5: il suo inizio è da “Chi l’ha visto?” e, almeno fino al 20‘, la situazione non muta. I suoi primi punti sono dalla lunetta, sono due e con questi chiude la prima parte del match con uno 0/5 da due senza commenti. Nel secondo tempo si rianima colpendo anche da tre ma non desta la sensazione di essere molto presente a se stesso in questa gara, sebbene in ottima compagnia! Chiude con 8 p.ti (3/12 dal campo) e 3 rimbalzi.
Arnas Velicka 9: il play lituano che aveva cominciato la stagione in modo stellare interrompe oggi il suo dark moment nel 2° periodo, cambiando il mood di questi mesi e facendosi apprezzare con il marchio di fabbrica, il tiro da tre e le penetrazioni al ferro insieme agli assist e con Jordan Parks guida l’attacco azzurro. Forse l’arrivo di Jeremy Pargo prima e di Luca Vitali gli avranno tolto sicurezza? O magari il clima un pò da fine stagione avrà facilitato la sua prova? Difficile dirlo, intanto oggi, unico vero play in campo per Napoli mostra il meglio di sè. Chiude con 16 p.ti, 7 assist e 2 rimbalzi. Chiaro no?
Jordan Parks 8: è lui l’attacco del Napoli Basket ma a volte fa anche un diverso casino, sprecando troppo vicino al ferro perchè Tyrique Jones gli consiglia di girare al largo perchè cerca pure qualche circus shot. Comunque la sua forza atletica è sempre spettacolare, un punto in meno perchè fa fallo in attacco a 19″ dalla fine del supplementare dopo che Tyrique Jones ha fatto 0/2 ai liberi ed Arnas Velicka ha la palla in mano, riconsegnando il possesso che poi regala i Playoffs a Pesaro. Gli consigliamo per qualche tempo di non farsi vedere dalle parti di Trieste. Colleziona oggi 15 p.ti e 7 rimbalzi. Potrebbe diventare l’uomo franchigia per Napoli?
Pierpaolo Marini 6,5: primo tiro da tre e canestro, appena entrato in campo ma poi non si vede un granchè se non nel 3° periodo con qualche buona iniziativa. Chiude con 7 p.ti e 2 assist.
Lorenzo Uglietti 6,5: startin’ five per lui che si alterna con Jason Rich nel portare palla, dovendo curare Davide Moretti ma non disdegna di attaccare il ferro quando può, facendo male a Pesaro. Ok, diciamo, 4 p.ti e 4 assist.
Arturas Gudaitis 8,5: è suo il primo canestro del match ma poi fa diversi errori sedendosi in panca. E’ un pò troppo lento, a tratti non sembra affatto il bel giocatore che avevamo ammirato a novembre ’21 nello Zenit vs Milano in Euroleague, prima della cacciata delle squadre russe dalle competizioni internazionali ma la sua presenza in queste ultime gare sono state salvifiche per Napoli. Ad esempio, oggi con facilità anche disarmante ed al cospetto di Tyrique Jones va di doppia doppia, 14 p.ti ed 11 rimbalzi. In Italia dominante comunque.
Jason Rich 7,5: inizio in sordina per l’uomo più discusso questa estate, fortemente voluto da Pino Sacripanti e che, silenziosamente, aveva messo dentro oggi la tripla che avrebbe potuto decidere la gara! Tira molto poco oggi, più qualità che quantità, colleziona 10 p.ti e 7 rimbalzi, anche se perde 4 possessi…Resterà?
Simone Sinagra s.v.
Antonio Matera, Sergio Grassi e Sreten Coralic NE.
Carpegna Prosciutto Pesaro
Mareks Mejeris 7,5: all’inizio sbaglia un pò troppo vicino al ferro napoletano, inusuale per lui, subendo la fisicità di Arturas Gudaitis per poi mettersi a lavoro, quasi senza farsi accorgere del fatto che sia in campo. Ed alla fine il suo score dice sì 2 p.ti ma 10 p.ti e 4 assist. In una serata in cui Pesaro fatica, lui è la luce oltre che un acquisto azzeccatissimo.
Davide Moretti 8: tappa la falla sul primo parziale del match del Napoli Basket (7-7 al 6‘), poi si assenta. Si ridesta per sparare una bella tripla in transizione ed è il protagonista del 2° periodo, positivo nel parziale, di Pesaro. Ma nel secondo tempo e nel supplementare si prende anche le sue responsabilità in attacco (60% da tre), sparando al tripla del 78-81 che avrebbe potuto griffare la gara. Una prova decisamente positiva sebbene in un clima agonistico non proviamo al calor bianco…Chiude comunque con ben 17 p.ti, 3 rimbalzi e 2 assist.
Matteo Tambone 5: porta la palla per dare fiato a Vee Sandford ma non sembra convintissimo. Ed oggi per poco non combina una fesseria spaziale, consegnando inopinatamente il possesso a Napoli nei possessi decisivi nel supplementare, sbagliando un passaggio che si solito fa ad occhi chiusi! Chiude con appena 4 p.ti, 3 rimbalzi ed 1 assist.
Umberto Stazzonelli SV
Doron Lamb 9: entra a fine primo periodo per dar fiato al Carlos Delfino più impreciso della stagione ad inizio match e, nel clima un pò fantozziano del match, fa le cose facili e mette dentro il canestro più importante, l’ultimo, che regala a Pesaro i Playoffs a rimbalzo offensivo, lui che di solito crivella la retina da fuori!! MVP solo per questo, chiude con 12 p.ti, 3 rimbalzi (uno appunto pesantissimo), ed 1 assist, altro acquisto in corsa molto importante.
Gora Camara 7,5: che bello rivederlo in campo dopo mesi di silenzio per le sue noie fisiche. Gioca una gara d’impatto, svettando nel clima un pò surreale del match, dimostrando di avercene, eccome! In 8′ di gioco ben 5 p.ti importantissimi vs Arturas Gudaitis e 3 rimbalzi! Bravo!
Simone Zanotti 6-: ottimo inizio del Zanna, 2/4 partendo dalla panca e per dare la carica ad uno spento Tyrique Jones. Poi non si vede più…Chiude con 4 p.ti e 2 rimbalzi.
Vee Sanford 9: oggi è decisamente ispirato, è veramente l’attacco di Pesaro per lunga parte del match, non molla mai e si carica in certi momenti i compagni che sembrano forse attanagliati dalla tensione. Chiude con 17 p.ti, 5 rimbalzi e 2 assist.
Leonardo Demetrio NE
Carlos Delfino 6: El Cabeza non inizia per niente bene, per niente. Al rientro in campo nel primo tempo s’intravede la sua classe ma per pochi, brevissimi sprazzi. Solo 4 p.ti per lui ed 1 rimbalzo e 2 assist…Tutto bene??
Tyrique Jones 8: come Carlos Delfino, inizio compassato (ad essere gentili), poi segna il primo canestro della Carpegna Prosciutto Pesaro nel match e che interrompe il 7-0 a favore di Napoli. Alla fine, come sempre, incide molto nel match con i suoi 20 p.ti e 9 rimbalzi però con 4 perse ma per fortuna che Doron Lamb mette dentro il tape-in nell’azione successiva al suo 0/2 dalla lunetta, altrimenti…
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto