Casale Monferrato (AL), 19 marzo 2022 – L’inverno sta finendo, qualche negozio ancora mette la collezione invernale in sconto. Nulla però di più scontato di questa previsione: la Bertram Tortona batte una Gevi Napoli sempre più in crisi. L’arrivo del nuovo coach Buscaglia al posto dell’esonerato Pino Sacripanti ha dato verve solo nel finale alla compagine partenopea, non molto per la vittoria.
Vero, dire scontata una partita tra due neopromosse pare azzardato. Vero, Napoli a guardare i parziali non è mai crollata. Ma nemmeno ha mai dato impressione di poter ribaltare il match nonostante un inizio veemente. Solo il finale, con sciagurato calo di intensità dei padroni di casa, ha visto una rimonta di puro cuore degli ospiti.
Un fattore solo.
Solo un fattore ha frenato la rimonta partenopea. Un uomo solo al comando, candidato al titolo di MVP: JP Macura! Immensa prestazione del moschettiere americano di Xavier (appunto chiamati Musketeers, Moschettieri, ndr) che con 25 punti di cui 7 triple realizzate, indirizza subito il match nei propri binari, come un dirigente di movimento esperto.
Non che siano mancati anche gli altri, sia chiaro. Cain ha chiuso il match col suo ultimo canestro. 70% dal campo per lui. Il “vecchio” Filloy sta avendo una fase da Benjamin Button, completando il ruolino con 14 punti e 18 di valutazione. Mike Daum infine: da che era il top player dei piemontesi, ha lasciato il proscenio al suo compagno su citato lavorando molto con la squadra.
Cambio in panchina. A quando invece il cambio del trend?
Che dire degli ospiti? in balia della Bertram Tortona per gran parte del match in cui non s’è vista minimamente l’anima della Gevi Napoli? Purtroppo il trend è sempre più negativo. Si è passati dal guardare verso l’alto ad invece serrare le terga per evitare quelli dal basso. La distanza di 4 punti dai candidati maggiori alla relegazione nella serie inferiore non è un bottino così sicuro. Serviva davvero far pagare l’allenatore dopo la debàcle contro Varese?
Quesiti importanti, con risposte opinabili. Certa è invece la costruzione della squadra, con i “vecchietti” Rich e Vitali in difetto spesso in regia, senza un vero centro da servire. Ok, l’infortunio di Elegar, altro “vecchietto” è stata una jella nera, ma come lo si è sostituito? Male. Ok anche la dipartita di Mayo per cause di forza maggiore, non imputabili alla società, ma è stato sostituito? se si, perchè proprio Vitali? lasciando il lavoro sporco a Velicka?
Trovo solo interrogativi a riguardo, con grossa fatica a trovare le risposte adatte. Sperando il campo le possa dare in futuro, cogliendo l’occasione di fare il più grosso “in bocca al lupo” possibile a coach Buscaglia.
Obiettivo Playoff vicinissimo per la Bertram Tortona, solitaria per una notte al 4° posto. Diventa invece obiettivo per i fanalini di coda la Gevi Napoli, chiamata ad una sveglia imminente, se non vuol tornare troppo presto negli inferi.
Bertram Derthona Basket Tortona – Gevi Basket Napoli 83-77
PAGELLE
Bertram Derthona Basket Tortona
WRIGHT 5,5: i 6 assist che lascia ai compagni lo salvano dalla grave insufficienza. Sempre però insufficiente è.
CANNON 6: avrebbe meritato di più per l’utilità che mette in campo, ma i tiri liberi, santo ragazzo…
TAVERNELLI 6,5: bene in difesa, ondivago nella regia davanti. Ma prova più che sufficiente.
FILLOY 7: una seconda giovinezza per l’italo-argentino. 14 punti di qualità seppur con troppi errori da 3.
MASCOLO 6,5: sembra progettato da Nikola Tesla per quanto è alterno. E da alterno dà comunque energia ai compagni
SEVERINI 6,5: pasticcione, ma ha talmente tanta voglia che spesso riesce anche con gente più atletica di lui.
DAUM 7: punti importanti quando non se ne trovano. Si spende tanto per la squadra, ma 11 punti li mette.
CAIN 7,5: Zerini prova a portarlo fuori area, lui invece si appropria del pitturato, in ambo i lati del campo.
MACURA 8: che dire. Giocatore incredibile, in lotta per il titolo di MVP stagionale. La vince e rivince lui.
Gevi Basket Napoli
ZERINI 6,5: Non un brutto match, cerca di portare fuori invano Cain dall’area. Purtroppo ne subisce le velleità.
McDUFFIE 5,5: Volenteroso, avrebbe meritato la sufficienza, ma i troppi errori ne inficiano il voto.
VITALI 4: nulla più di un doppio 2, come i punti realizzati e gli assist forniti. Nulla più…
VELICKA 7: unico partenopeo a provare a star in partita. E quasi gli riesce!
PARKS 6,5: anche lui di cuore prova a portare mattoni alla causa. Troppi però gli errori al tiro, anche per scelte errate.
MARINI 4: tanto valeva star seduto più spesso in panca, se metti quella faccia all’ingresso sul parquet.
UGLIETTI 5: vedi sopra, ma almeno prova ad aiutare la squadra.
LOMBARDI 6: altro volenteroso come Markis. Importante nel break, che migliori la fase realizzativa.
RICH 6: non ingannino le statistiche. Troppi gli errori del fu MVP ai tempi di Avellino.
TOTE’ 3: come la metà dei minuti giocati. Si ha l’impressione di un UFO sceso a Roswell: da studiare.
SALA STAMPA
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10