La 26ª giornata di Turkish Airlines Euroleague, a parte la facile vittoria dell’Olimpia Milano sul Baskonia, ha lasciato tanti altri spunti, come ad esempio il nuovo successo del Barça sul campo del Real Madrid, che ha permesso agli uomini di Sarunas Jasikevicius di tornare in testa alla classifica, o la tripla sulla sirena di Kostas Sloukas che ha regalato all’Olympiacos la vittoria sull’Anadolu Efes in extremis. Da segnalare poi la crisi del CSKA, la sconfitta a sorpresa dello Zenit o il career-high in Eurolega di Marco Spissu, che però non è servito al suo Unics Kazan per avere la meglio sulla Stella Rossa.
Barça: la valanga blaugrana annichilisce il Real Madrid
Il ‘clásico’ tra Real Madrid e Barça, che ha messo di fronte prima e seconda in classifica sia in Eurolega che nel campionato spagnolo di ACB, era sicuramente la partita della giornata, e si è chiusa con un netto successo della squadra ospite per 68-86, che ha quindi bissato il successo raccolto nello stesso scenario in campionato neanche tre settimane fa.
Il tanto atteso show è durato poco però, perché i catalani sono partiti a raffica, e quando gli uomini di Pablo Laso hanno iniziato a carburare, il divario era già insormontabile. Dopo l’eloquente 8-28 del primo quarto, il Barça ha toccato quota +26 ed è andato negli spogliatoi in vantaggio 31-52.
Nella ripresa i padroni di caso hanno provato a salvare almeno l’orgoglio, riavvicinandosi al -13 dopo aver vinto il terzo quarto 24-19, ma il vantaggio ospite era troppo elevato, e i blaugrana non si sono lasciati sorprendere. Nico Laprovittola è stato il migliore in campo con 20 punti (7/8 dal campo con un impeccabile 5/5 in triple), 7 rimbalzi e 2 assist in meno di venti minuti sul parquet. Altri quattro uomini sono andati in doppia cifra, mentre da parte di uno spento Real Madrid, a nulla sono serviti i 25 punti e 6 rimbalzi di Walter Tavares.
Quando il gioco si fa duro… palla a Kostas Sloukas!
La partita più emozionante della giornata è stata sicuramente quella che ha visto Olympiacos ed Anadolu Efes affrontarsi allo Stadio della Pace e dell’Amicizia del Pireo e terminata 87-85 dopo un overtime. Le due squadre, che giocano una bella pallacanestro offensiva, hanno dato vita a un incontro combattuto che, dopo il primo quarto a favore dei greci (26-17) e la rimonta turca del secondo parziale (42-41 all’intervallo), ha vissuto sull’equilibrio e punto a punto fino alla fine.
Dopo il 61-61 alla fine del terzo quarto e il 75-75 dei tempi regolamentari, ci ha pensato Kostas Sloukas ad assicurarsi il successo per i suoi. Sotto di uno e con pochi secondi sul cronometro, il playmaker greco non ha sbagliato la tripla dall’angolo sulla sirena, facendo esplodere di allegria compagni, panchina e pubblico presente.
Tripla sconfitta russa: CSKA in crisi, all’Unics non basta Spissu
Giornata tutt’altro che positiva per le tre squadre russe della massima competizione europea. Un irriconoscibile CSKA in crisi d’identità è caduto pesantemente contro il Maccabi Tel Aviv (84-75). Nel giorno del rientro di Itoudis in panchina, i moscoviti sono stati sopraffatti dagli israeliani nella prima parte dell’incontro, chiusa sul 49-28. La parziale rimonta nel corso dell’ultimo quarto di garbage-time non cambia l’immagine di impotenza messa in mostra da una squadra che, priva di Toko Shengelia e Will Clyburn. non ha creato grandi pericoli ai rivali.
Scottie Wilbekin, autore di 23 punti (5/8 in triple), 3 rimbalzi e 2 assist è stato il migliore in campo, mentre da parte della squadra ospite a nulla sono serviti i 17 punti di Iffe Lundberg. 9 punti con 3/4 in triple e 7 assist per Daniel Hackett. Il CSKA dovrebbe intervenire sul mercato per accrescere le proprie ambizioni, e si parla di un possibile ingaggio dell’ex Barça e Zenit Kevin Pangos, ora in NBA ai Cleveland Cavaliers, ma in odore di taglio.
Lo Zenit San Pietroburgo, da parte sua, ha perso per 76-67 in trasferta contro l’Alba Berlino (15 punti di Maodo Lo), mentre l’Unics Kazan è caduto in casa contro la Stella Rossa Belgrado per 77-84. Senza Lorenzo Brown, infortunatosi durante la maratona di lunedì in campionato, Marco Spissu è rimasto sul parquet per 27 minuti e mezzo, mettendo a segno 17 punti, suo massimo in Eurolega, con un bel 5/6 in triple, e 6 assist. Non sono serviti però: dopo aver chiuso in vantaggio il terzo quarto (65-63) la Stella Rossa ha infatti rimontato con un gran Nikola Kalinic (20 punti) portando a casa il successo che allontana i tartari dalla zona Playoff.
Zalgiris e Panathinaikos: Cenerentole alla riscossa
Che in Eurolega ogni partita conta e tutte le squadre possono essere pericolose lo dimostrano i successi esterni delle due ultime in classifica. Lo Zalgiris Kaunas ha collezionato il quarto successo stagionale imponendosi per 82-83 alla Salle Gaston Medecin di Monaco con 15 punti e 5 rimbalzi di Nils Giffey.
Vittoria abbastanza netta e poco in discussione quella del Panathinaikos sul campo dell’altra compagine francese del lotto, l’ASVEL Villeurbanne: 63-76 il risultato finale, con 19 punti di Okaro White e 15 punti e 10 rimbalzi di Georgios Papagiannis.
La classifica
Laura78